Il cervello all’ammasso!
Che la sinistra, quella “vera”, italiana stia attraversando un momento di crisi ideologica è cosa nota a tutti. Lo dimostrano il voto al finanziamento alle missioni militari all’estero, i tagli alla scuola, alle pensioni, alla sanità, varati con il voto di RC, Verdi e i voti del partito di Diliberto. S’ode da sinistra che si tratta di naturale evoluzione politica. Non tutti però concordano. In molti sostengono che a prevalere sia la sete di potere, altri parlano di semplice assoggettamento alle altre forze politiche dell’Unione, i politologi, quelli bravi, parlano di moderazione e di senso di responsabilità. A dire il vero questa sinistra passi avanti ne ha fatti, ma più…
Due fenomeni italiani, era ora!
Solo due righe per omaggiare due giovani talenti della primavera nerazzurra che forse non saranno mai titolari nell’Inter perché portano cognome italiano. Siligardi e Bolzoni sono due straordinari atleti, due calciatori dal futuro assicurato, il loro ingresso in campo ha cambiato radicalmente il volto alla gara dell’Inter. Siligardi ha portato vivacità e fantasia ad un attacco spento, Bolzoni ha dato sicurezza al centrocampo nerazzurro, fino a quel momento in affanno. Siligardi ha dato spettacolo negli ultimi 15 minuti, con Ballotta costretto all’intervento risolutore per due volte. Una strana Inter quella di stasera, con il volto in parte italiano.
Forza Roma, i tifosi italiani sono tutti con te.
Questa sera alla “banda” Spalletti occorre un miracolo per passare il turno, ma il pallone spesso i li compie. La Roma affronterà gli avversari del Manchester United senza il suo capitano Totti, ma a quanto pare metterà in campo sin dal primo minuto Taddei, Perrotta dietro Vucinic; in difesa schiererà Cicinho che ha più propensione offensiva rispetto a Panucci. Dunque la tattica sarà quella di aggredire, sin dai primi istanti della gara, l’avversario con lo scopo di segnare subito un goal. Il Manchester invece non potrà schierare i difensori acciaccati Vidic e Saha , ma in panchina porterà Ferdinand e Nani. Queste le probabili formazioni: che scenderanno in campo questa…
calciomercato – ci sarà rivoluzione in casa Juve?
Doveva essere il Milan a fare la “rivoluzione” e invece sarà la Juve, almeno questo è quanto riportano i maggiori quotidiani sportivi italiani. Secondo il Corriere dello Sport, quotidiano romano ed esperto Juve, per il prossimo calciomercato i movimenti saranno i seguenti: In arrivo: Amauri, Lampard o Flamini, Zapata o Piqué, Grosso o Pasqual. In partenza: Belardi, Vanstrattan, Birindelli, Stendardo, Tiago, Marchionni. In forse: Andrade, Molinaro, Zebina, Nocerino, Nedved, Palladino. Di ritorno: De Ceglie, Marchisio, Giovinco. La Gazzetta dello Sport ci parla di arrivi e partenze clamorose: il ritorno dall’Empoli del giovane talento Giovinco, si complica la trattativa per Amauri. Il nodo è nelle contropartite: il Palermo vuole tutto Nocerino…
Una simpatica raccolta di striscioni Anti juve
Spero non me ne vorranno i miei amici juventini, ma dopo calciopoli e moggiopoli la Juve è stata presa di mira non solo da tutti gli sportivi italiani, ma anche da quelli internazionali. Allora visto ciò che è successo vi propongo gli striscioni antijuve più simpatici che in quei giorni costituivano le coreografie negli stadi italiani.
E se all’Inter tornasse Lippi?
La sceneggiata di Mancini e Moratti non ha convinto nessuno, tanto meno i giocatori nerazzurri. Sembra che la “pezza” sia stata messa per salvare l’ultima parte del campionato che peraltro vede proprio la squadra allenata da Mancini al comando con sei lunghezze dalla seconda. Se questo scenario a fine stagione fosse confermato e Mancini abbandona la guida dell’Inter, chi sarà il suo sostituto?A quanto pare i nomi che si fanno sono diversi, su tutti, nonostante le smentite del suo portavoce, spicca quello di Mourinho, che, però è dato alla guida del Barcellona. Un altro possibile obiettivo è l’attuale tecnico del Liverpool, Rafa Benitez, ma per il presidente Moratti rimane una…
La Juve vuole Sissoko
I fallimenti di Claudio Ranieri, tecnico della Juventus, hanno nome e cognome, ovvero Tiago ed Almiron. I due giocatori li ha voluti fortemente proprio dall’allenatore bianconero, ma la loro resa in campo non è stata non ha rispettato le attese. In particolare l’argentino Almiron non è mai stato all’altezza della situazione: non si è mai integrato negli schemi di gioco, e probabilmente neanche con i compagni di squadra. I rumors lo danno lontano dalla Juventus, lo vuole l’Olympiacos e lo seguono alcune squadre inglesi. Discorso un po’ diverso per Tiago, fino a qualche mese fa era dato in partenza, ma le sue ultime apparizioni sembrano aver fatto cambiare idea alla…
nel 2051, 11 milioni di italiani in meno
Se l’Eurostat voleva rovinarmi la giornata c’è riuscita. Dall’indagine demografica che ha condotto, è emerso un dato agghiacciante: nel 2051 ci saranno 11 milioni di italiani in meno! Mi sono venuti i sudori freddi e a tratti vampate di calore: 11 milioni di nostri connazionali in meno! Ma la popolazione dell’Italia diminuirà solo di 5 milioni perché 6 mila saranno “sostituiti” dagli extracomunitari. L’Ufficio statistico dell’Ue stima che la popolazione italiana passerà dagli attuali circa 58 milioni a poco meno di 52,5 milioni nel 2051. Nel cinquantennio preso in considerazione, si prevede che ci saranno circa 20,5 milioni di nascite a fronte di oltre 31,5 milioni di decessi con un…
L’arroganza di D’Alema e l’asservimento politico di Ballarò!
Non avevo ancora avuto modo di vedere Massimino D’Alema durante il furioso scontro verbale con Pier Ferdinando Casini, avvenuto durante la registrazione di Ballarò. Anche se, in questi giorni, la “super partes” Radio Capital, che da Emilio Fede ha sicuramente imparato molto, lo utilizza come spot elettorale. Avevo ascoltato quelle parole mentre ero alla guida, anche senza le immagini era emersa tutta l’arroganza del baffetto più furbo del West, quel SILENZIO intimato all’interlocutore mi aveva lasciato molto perplesso. Indubbiamente una maniera poco democratica e per nulla elegante per zittire l’avversario, ma D’Alema in passato si era distinto anche per altre vicende non meno gravi: le manifestazioni di contestazione, alle quali…
l’Unione è contro la scuola pubblica!
Pronti, via… e sono già spaccati! Oggi era la giornata della presentazione del programma dell’Unione, una della forza che ha contribuito alla sua nascita, La Rosa nel Pugno, non ha partecipato al gala di presentazione tenutosi al Teatro Eliseo. Romano Prodi che in questi mesi ha cucito e ricucito le enormi differenze, sperava che almeno oggi trovasse tutte le componenti della coalizione presenti a festeggiare. Non è stato così. I Radicali di Capezzone e lo SDI di Boselli, non hanno firmato il programma, li dividono due argomenti strategici: la Scuola Pubblica e i PACS. Prodi ha minimizzato e si è detto contento dell’appoggio politico di Borselli, ma le richieste sulla…