La lettera alla cittadinanza del prof. Lannino
Signori, vi abbiamo detto ciò che non vogliamo, da tempo ribadiamo con tutta la nostra voce che non è questa la direzione, non è questa la strada da percorrere per preparare un futuro degno per tutti noi di essere vissuto. Abbiamo protestato, siamo scesi nelle piazze per informarvi, per regalarvi la nostra conoscenza, per mettervi a parte di ciò che sta accadendo alla scuola pubblica in questo paese, un’istituzione che è la conquista più sofferta e più importante nella storia dei paesi compiutamente democratici. Abbiamo impiegato il nostro tempo per svolgere sino in fondo la nostra funzione educativa, per ricordare a tutti che un insegnante non smette di essere tale…
Biella – Comitato permanente d’agitazione, il resoconto del 28 settembre
Prosegue il confronto tra le diverse esperienze e la ricognizione delle diverse situazioni. Nel rilevare la drammatica riduzione del personale non docente (Ata) si denuncia non solo l’aumento irrazionale del carico di lavoro del personale non docente, ma anche le difficoltà di gestione, in particolare nella scuola primaria, relative agli orari di apertura, alla vigilanza dei bambini, alla gestione delle mense.
La riforma e la politica delle mozzarelle del PD
Da un lato c’è un governo intenzionato a massacrare l’istruzione, dall’altro un’opposizione “mozzarella” che alla luce delle sentenze del TAR del Lazio che evidenziano l’illegittimità dell’impianto GelminTremonti anzichè chiederne l’immediato ritiro si limita ad invitare il governo a rimandare il tutto di almeno un anno. “Ora il Ministro rimandi di almeno un anno ogni atto, altrimenti una pioggia di ricorsi individuali sui trasferimenti del personale scolastico impedirà il sereno svolgimento delle lezioni il prossimo anno”. Ha dichiarato il responsabile scuola Francesco Puglisi, ma ha avuto anche il coraggio di affermare che il suo partito in questi mesi ha fatto una dura opposizione, peccato che noi non ce ne siamo accorti.
Le scuole biellesi approvano mozioni contro la riforma
al termine dell’anno scolastico è circolato nelle scuole un documento preparato da insegnanti di diverse scuole che, personalmente o in rete, si sono confrontati e hanno deciso di presentare nei Collegi dei Docenti che si sono svolti nel mese di giugno. Nelle diverse scuole il documento è stato adeguato alle varie realtà (i ritocchi sono minimi), ve ne iviamo due versioni In alcune scuole non è stato possibile presentarlo perché i Collegi si erano già riuniti, in altre l’indisponibilità dei Presidi ne ha impedito la presentazione: alcuni dirigenti hanno ormai un tale timore di eventuali interventi punitivi nei loro confronti, qualora diano spazio ad un confronto libero e aperto sui…
A Lecco nasce il Coordinamento provinciale per la dignità della scuola
Si moltiplicano in tutto il Paese le nascite spontanee di coordinamenti in difesa dell’Istruzione e della dignità della Scuola. L’ultimo è sorto a Lecco, fondato non da insegnanti, ma da quei genitori che finalmente stanno prendendo coscienza che il taglio all’Istruzione equivale al taglio al futuro dei loro figli. L’assemblea particolarmente affollata ed animata ha registrato anche la partecipazione di alcuni insegnanti che hanno spiegato nel dettaglio cosa mancherà nei curricula degli studenti e dove la didattica sarà penalizzata in particolare diminuirà drasticamente quella relativa ai laboratori fortemente penalizzata dal pesantissimo taglio. Il movimento neo costituito assume il nome di: COORDINAMENTO PROVINCIALE PER LA DIGNITA DELLA SCUOLA e attraverso azioni…
“Lecca la sarda day” il 18 giugno prossimo. Nella scuola, in tempi di magra, va bene pure quella!
Lo sciopero Cgil del 25 giugno è stato deciso dal Comitato direttivo; la scuola si fermerà l’intera giornata. Intanto prosegue quello degli scrutini e, per l’occasione, il 18 giugno a Palermo viene organizzato un “Lecca la sarda day“. Una protesta significativa che si riallaccia ad un detto tipico siciliano, che sta ad indicare la necessità di adattarsi quando manca di tutto. In questo caso manca una riforma della scuola che comprenda le necessità dell’ organico, degli studenti e di tutto ciò che fa parte del mondo dell’istruzione. La drammaticità dell’epoca che stiamo vivendo e che colpisce in maniera drastica la comunità scolastica viene in un certo senso sdrammatizzata da questo…
Festa della Repubblica. E la scuola, cosa festeggia?
La festa della Reppubblica è un’occasione per riunire tutti gli italiani nel ricordo degli eroi che hanno dato la vita per creare il nostro Paese. Purtroppo quest’anno i festeggiamenti ricorrono in un clima di crisi e discussioni politiche e sociali incandescenti. Specie per la scuola, per la quale noi ci battiamo da tempo, oggetto di ridimensionamenti e drastici tagli che manderanno a casa una gran fetta del personale scolastico, è un’epoca da annoverare tra le peggiori. Di storico infatti c’è solo la distruzione dell’istruzione e della formazione. Auspichiamo un futuro migliore per noi ma soprattutto per i nostri figli e le nuove generazioni.
Torino – studenti e genitori in piazza in difesa della Scuola
A Torino, sabato 22 maggio circa 10.000 persone in corteo hanno iniziato a riprendersi la scuola! Ad organizzare la “difesa della Scuola” è stato il coordinamento delle RSU che invitano genitori studenti e tutta la società civile a scendere in campo appunto in difesa dell’Istruzione. Adesso – ci dice Natale Alfonso – si tratta ora di proseguire sulla strada tracciata e di mantenere alto il livello di mobilitazione. Ricordiamo a tutti l’importanza della partecipazione per far sì che il Coordinamento RSU NO GELMINI continui ad essere uno dei soggetti attivi nella promozione di quella scuola laica, inclusiva e libera che tutti vogliamo. In allegato al post la locandina (scaricala) del…
Anche la CISL “tradisce” i precari e i lavoratori della scuola?
In questi giorni i migliaia di precari della scuola ed i docenti contrari ai pesantissimi tagli all’Istruzione, conseguenza della sciagurata riforma “GelminTremonti”, stanno cercando in tutti i modi di organizzare una protesta seria allo scopo di creare finalmente un po’ di disagio. Si tratta dello sciopero degli scrutini, che a quanto pare sta infastidendo non solo la FLC-CGIL ma anche gli altri sindacati confederali. L’Ufficio Legislativo della Cisl-Scuola, infatti, ha pensato bene di stilare una scheda, una sorta di vademecum, da inviare ai Dirigenti Scolastici per difendersi dalle diffide ricevute, invitandoli però a non darne diffusione. Per fortuna l’imparzialità e la correttezza di ARL oltre alla stima dei docenti, degli ATA,…
La Cgil Scuola contro il blocco degli scrutini?
In questi mesi, assieme ai coordinamenti dei precari e a tutte quelle forze nate spontaneamente in difesa dell’Istruzione, abbiamo individuato come unica vera arma per contrastare la scure GelminTremontiana, il blocco degli scrutini. L’iniziativa, accolta positivamente dai lavoratori della scuola, probabilmente ha spinto Mimmo Pantaleo della FLC-Cgil a scrivere una lettera che in qualche maniera pare invitare a “disertare” appunto l’utile iniziativa. Lettera che trovate qui [Link] e che ha ricevuto una immediata e seccata risposta da parte dei COBAS – Scuola [LINK], l’organizzazione sindacale di base che ha sposato la protesta e la sta promuovendo nelle scuole. Per quanto ci riguarda troviamo penoso che, in un momento delicato come questo dove…