BES e Invalsi, nelle scuole monta la protesta
Nell’incontro del Comitato di martedì 1 ottobre si sono messe in evidenza alcune questioni: 1. permangono smarrimento e tensioni a causa della moltiplicazione dei percorsi di ingresso nel mondo della scuola; 2. il disappunto a proposito dei testi invalsi, in particolare per la ricaduta sulla “valutazione” del lavoro docente e sulla scarsa validità scientifica di queste prove. Potremmo ipotizzare di predisporre un elenco dei possibili percorsi di ingresso nel mondo della scuola e/o raccogliere storie di docenti precari che narrano la loro vicenda… Inoltre diventa urgente, in questa fase di Collegi dei docenti in tutte le scuole, la necessità di confrontarci sui BES. Gli interventi educativi speciali stanno diventando una…
Scuola quiz – La dichiarazione del docente per non somministrare i test dell’INVALSI
Continua la lotta dei COBAS – Scuola contro la Qscuola quiz” delle prove INVALSI. Oltre allo sciopero indetto nei giorni scorsi e che sarà spalmatu su tre giornate, il sindacato di base ha predisposto una dichiarazione compirale e da indirizzare al dirigente scolastico per esimersi leggittimamente alla sommnistrazon dei test. La dichiarazione è ., come ovvio, rivolta al personale che non aderirà allo sciopero e serve ad evitare eventuali procedure giuridiche con i dirigenti (più realisti del re), hanno da tempo avviato una campagna contro l’obbligatorietà dei test. Scarica la dichiarazione [LINK]
Per “aggiustare” la Scuola bastano poche mosse, non serve l’INVALSI
Per ridare dignità all’Istruzione basterebbero poche mosse e le scrivono in un volantino, in quello di novembre, i COBAS-Scuola:”massimo 20 alunni per classe, ripristino delle compresenze (si sta toccando con mano il disastro provocato dalla loro soppressione), ritorno ad un effettivo tempo pieno, un serio piano di aggiornamento per i docenti, eliminazione del precariato, implementazione dei laboratori, ecc. Queste sarebbero le misure concrete se vogliamo discutere seriamente di qualità della scuola”. Ovviamente sono misure che condividiamo in pieno, però il sindacato di base nel volantino ha voluto evidenziare il famoso “dialogo” fra la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea che aveva come oggetto l’Istruzione. Scaricate il documento e fate…
Ecco l’articolo di Salvo Intravaia che “La Repubblica” non ha voluto pubblicare
Evidentemente nell’articolo il bravo “cronista” della Scuola ha toccato alcuni punti non in linea con le posizioni politiche del quotidiano “La Repubblica” tant è che la Redazione ha deciso di cassarlo. L’articolo doveva essere pubblicato nell’edizione di ieri. Tale decisione ha indignato non poco il mondo della scuola anche perchè nel quotidiano, da sempre schierato con l’opposizione, non si aspettano nessuna forma di censura. Noi, nel nostro piccolo, considerata ovviamente tale “censura”, abbiamo deciso, assieme ad altri blog e siti che si occupano di scuola e di precariato, di darne massima visibilità, se potete e volete, fatelo pure voi. Purtroppo per evitare conseguenze al giornalista siamo stati costretti a cedere…
I COBAS Scuola proclamano lo sciopero degli scrutini (ed è legale!)
Dopo la grande adesione dello scorso anno scolastico, anche quest’anno i Cobas – Scuola proclamano lo sciopero degli scrutini per fronteggiare le politiche economiche che stanno portando la miseria nella scuola. Le due giornate si svolgeranno il 14-15 giugno in tutte le Regioni, tranne Marche e Puglia (9-10 giugno), Veneto (10-11 giugno), Liguria e prov.Bolzano (16-17 giugno). Sarà uno sciopero – scivono nel comunicato – contro la scuola-miseria, per la cancellazione dei tagli degli organici, per l’apertura immediata della trattativa per il contratto con adeguati aumenti salariali, per l’inserimento nella Finanziaria delle somme per la restituzione degli scatti di anzianità scippati, per l’assunzione dei precari su tutti i posti vacanti…
Prove invalsi – Ecco il vademecum e la modulistica per rifiutarsi
Come ormai sapete i COBAS – Scuola hanno vinto la battaglia sulle prove INVALSI, tuttavia i dirigenti di molte scuole stanno facendo forzature sugli insegnanti affinchè tali prove vengano somministrate. Il sindacato di Base proprio per impedire ciò ha predisposto un Vademecum (cosa non possono fare i dirigenti scolastici) e due modelli di dichiarazione personale di non disponibilità alla effettuazione delle prove Invalsi : 1) Il primo modello da usarsi dai/lle docenti delle scuole dove è stata approvata una delibera del Collegio Docenti di NON DISPONIBILITA’ alla collaborazione per lo svolgimento delle prove Invalsi (scaricalo) 2) Il secondo modello da usarsi dai/lle docenti delle scuole in cui il dirigente scolastico…
Prove INVALSI? E perche mai?
Come annunciato, inviamo in allegato il documento sui test INVALSI. Ricordiamo a tutti che: Il Coordinamento RSU No Gelmini di Torino è convocato per giovedì 10 marzo alle ore 17.00 c/o l’istituto Regina Margherita. col seguente ordine del giorno: 1. monitoraggio del quadro delle iscrizioni, della formazione classi e, previsioni sulla determinazione delgli organici di diritto; 2. piano qualità, merito e prove invalsi (mezzo indiretto per valutare i docenti); 3. iniziative della Regione Piemonte in ambito scolastico; 4. Ipotesi di mobilitazione 5. varie. Preghiamo tutt* di diffondere l’appuntamento e i materiali nelle scuole e tramite i propri indirizzari. Scarica il volantino NO alle prove INVALSI [LINK] //
Coordinamento RSU No Gelmini di Torino – Il resoconto e le iniziative
Il coordinamento, riconvocato dopo un periodo di intenso impegno per contrastare la sperimentazione sul merito, analizza i risultati della mobilitazione delle scuole e lo stato delle diverse iniziative sostenute dal coordinamento. Il ministro ha dovuto scontrarsi con un rifiuto senza precedenti: il progetto sul merito dei docenti e delle scuole ha visto la pressoché totalità dei collegi esprimersi compattamente contro un piano che intende portare divisione tra i lavoratori e verso una scuola basata sull’ideologia fallimentare della competizione ad ogni costo, puntando all’abolizione definitiva della progressione di carriera per anzianità. Ma non solo. Le diverse azioni di protesta intraprese a settembre (blocco attività POF, sostituzione colleghi assenti, visite di istruzione,…
RsuNoGelmini Torino, corsi clil, prove invalsi e anagrafe docenti
Ci siamo lasciati a dicembre con la battaglia sulla valutazione dei docenti in corso, una battaglia stravinta ed una cocente sconfessione degli apprendisti stregoni di viale Trastevere. Quegli stessi pasticcioni che hanno via via allargato i confini spaziali e temporali della “sperimentazione” senza con ciò riuscire a portare a casa il consenso minimo per vendere ai giornali l’introduzione “epocale” della meritocrazia. In questo successo abbiamo giocato la nostra non piccola parte. Poi siamo stati travolti dalla chiusura del quadrimestre e dagli scrutinii. Nel frattempo Gelmini non dorme sicchè sulla scuola continua a precipitare di tutto. Solo come parziale promemoria indichiamo un breve e sommario elenco delle novità più significative: Le…
Prove INVALSI, una forzatura? Ecco come respingerle
Nei giorni scorsi vi abbiamo dato notizia che le prove INVALSI saranno estese anche negli istituti di istruzione superiore. In realtà in tale provvedimento, che è legge, si desume la obbligatorietà della somministrazione della detta prova da parte delle scuole , però il discorso è diverso per quanto concerne il personale in servizio. Non è scritto da nessuna parte che i Docenti siano tenuti obbligatoriamente a somministrare le prove: il contratto nazionale di lavoro non prevede alcun obbligo di questo tipo per gli insegnanti, né tra gli obblighi di servizio, né nella funzione docente. Dunque vi alleghiamo la documentazione necessaria per rifiutarsi di somministrare tali prove e una mozione da…