I tagli alla scuola discriminano gli allievi diversamente abili
Riceviamo e pubblichiamo la lettera disperata di una mamma, Simona Coluccio, di Gioiosa Ionica che chiede il rispetto del diritto al sostegno per la sua bambina. Per effetto dei tagli la scuola non può garantire il rapporto “uno ad uno” utile per l‘integrazione scolastica della figlia. Sono Simona Coluccio, mamma di Maria Pia, affetta da un grave ritardo neuro psicomotorio. Viviamo a Gioiosa Ionica, dove Maria Pia frequenta la scuola materna, plesso Piazza Aldo Moro e, secondo la legislazione vigente ha diritto ad essere seguita da un insegnante di sostegno con un rapporto uno ad uno. Ciò significa che l’insegnante si deve occupare di lei e di lei sola. Questo…