Pellegatti sei tu la vera vergogna!
Chi lo avrebbe mai detto che le consorelle del calcio italiano, quelle che ai tempi di calciopoli vincevano un po’ per ciascuna, un giorno magicamente dovevano iniziare a litigare? Noi no! Francamente non lo avremmo mai creduto. Questa (presunta) lite, più o meno accesa, ha inghiottito anche uno di quei commentatori “tifosi” della nota scuderia Mediaset, tale Carlo Pellegatti. Il giornalista sportivo, noto a tutti per essere uomo Milan (ma anche tutti gli altri non scherzano) in Redazione, in coda alla telecronaca che ha registrato un pareggino tutto sommato utile ad entrambe, si è lasciato andare in frasi da censura e (con tutto il rispetto) da ultimo ultrà da bar…
Moggi nonostante la condanna ha continuato a gestire il mercato della Juve, cosa rischia adesso la società bianconera?
Lo abbiamo sempre sospettato che la società Juventus non avesse ancora chiuso del tutto con il passato recente. Lo abbiamo sospettato e scritto e ci siamo presi gli insulti dei soliti due tre idioti che ogni tanto passano a commentare con stile da ultrà da poco più di 2 soldi. Per fortuna che a compensare, e a visitarci ci sono anche tifosi più intelligenti. La notizia è di oggi e racconta delle disposizioni per la campagna acquisti che big Luciano impartiva alla dirigenza juventina: Nocerino alla Fiorentina? Non s´ha da fare. «La Juventus deve dire no». Ad obbedire tutta la nuova dirigenza bianconera con in testa Giovanni Cobolli Gigli e…
scontro di civiltà!
Il caso delle vignette su Maometto (Pace su di Lui) sta dividendo non solo la politica, ma gli ambienti culturali ed ecclesiastiche dell’intera Europa. La questione si divide sul rispetto dei sentimenti religiosi altrui o la libertà di espressione della quale noi occidentali ci vantiamo. Non c’è dubbio che i simboli religiosi devono essere rispettati, rappresentano: la cultura, la fede, le origini di un popolo. L’indignazione del mondo musulmano la ritengo giusta, ma non comprendo l’efferatezza con il quale l’hanno voluta manifestare. In Iran, una grande manifestazione ha invaso dopo la preghiera del venerdì piazza Enghelab, sempre con toni assai accesi e invocazioni alla guerra santa. In Iraq, nella roccaforte…