Allevare insetti è diventato un business
Allevare insetti per affrontare l’emergenza alimentare del futuro smette di essere una boutade per diventare business. In Cina un imprenditore deposita sette brevetti e investe in un’azienda che produce larve essiccate, polvere di proteine estratta dallo scheletro degli insetti oltre a insetti presi interamente. L’imprenditore, Li Jinsui, che ha puntato sulla mosca, vede un enorme sviluppo per la sua attività: oggi consegna quotidianamente 150 chili di larve che tra due anni potrebbero già essere dieci tonnellate. Anche la Fao approva: l’allevamento di insetti infatti si definisce come un serbatoio di proteine a basso costo, soprattutto ambientale, rispetto all’allevamento tradizionale. La mosca in particolare, oltre ad essere diffusa a tutte le…
Sovraffollamento del Pianeta, saremo 9 miliardi, di cosa ci nutriremo?
Puntuale come sempre torna a inizio anno – ieri su Repubblica – una riflessione sull’alimentazione del 2050 quando su questa terra saremo in 9 miliardi. Secondo una varietà di rapporti citati dall’Observer questo sarà il secolo dell’alga, sfruttata per ottenere carburante ma anche cibo per esseri umani. Tornano alla ribalta anche locuste, grilli, ragni e vermi: l’Unione Europea ha anche stanziato un finanziamento di tre milioni di euro per i paesi membri della Ue che promuovono l’uso degli insetti in cucina. Nel catalogo dei cibi che verranno salvati anche polli e hamburger, ma creati in laboratorio: dopo i primi esperimenti indigesti, sembra che ora la ricerca sia a buon punto…
Autunno – Perchè si colora di giallo in Europa e di rosso in America?
Piante della stessa origine, ma con foglie di diverso colore: in Nord America rosse, in Europa gialle. Il quesito della diversa colorazione divide i biologi. Così un gruppo di ricercatori finlandesi e israeliani ha sostenuto che i forti colori autunnali sono il risultato della guerra tra piante e insetti, che tendono a succhiare sostanze nutritive dalle foglie gialle rispetto a quelle rosse. Negli Stati Uniti le piante si colorano dunque per difendersi da questi attacchi, mentre in Europa le poche varietà di piante che sono sopravvissute alla glaciazione spostandosi verso Sud sono riuscite a liberarsi dei loro parassiti e per questo non hanno più avuto motivo di colorarsi. La spiegazione…
Il panino con gli insetti? Che schifo!
L’Università di Wageningen ha sperimentato su circa 200 volontari un menù a base di insetti perché – secondo gli scienziati – un giorno saremo costretti a nutrirci di insetti, più economici per l’ambiente. Per di più – hanno calcolato gli scienziati – in un anno ingeriamo inconsapevolmente 500 grammi di insetti. Da leggere il commento alla notizia pubblicato su Tempi : “Giusto, se ci pappiamo ogni anno mezzo chilo di bacherozzi a testa, perché non nutrirci di insetti? Anche per farla breve. La marmellata per esempio, ma vale anche per il miele, altro non è che un potpourri di ali e zampette, perciò non fate gli schifiltosi e badate al…
La succulenta pesca di Leonforte diventa Igp
Dopo la famosa pesca di Bivona anche quella di Leonforte avrà il marchio Igp. La particolarità della pesca di Leonforte è che matura protetta da insetti e intemperie varie perchè, 120-150 giorni prima della maturazione completa, viene avvolta in un sacchetto di carta pergamenata chiara. Questo particolarissimo “trattamento” risparmia il frutto dai trattamenti antiparassitari, che come ormai tutti sappiamo sono tossici. A guadagnarne è ovviamente il gusto, ma anche il profumo, l’aroma e la consistenza della polpa che rendono questo frutto praticamente “unico” al mondo. Da martedì dunque la pesca di Leonforte ha anche il marchio Igp, Indicazione geografica protetta, un riconoscimento che premia la tradizione e l’operosità dei produttori…