Un marito di una professoressa smentisce le offese gratuite di Brunetta
Altro che fannulloni come accusava Brunetta, i docenti lavorano e pure parecchio. Lo fanno anche a letto e questo ha infastidito un marito al punto che lo ha denunciato con una lettera al quotidiano l’Unità: “Mia moglie praticamente non la vedo mai: sia per un motivo che per un altro, riunioni, ricevimento dei genitori e quant’altro, è raro che il pomeriggio torni a casa”. Ecco Brunetta, legga, impari e sia più rispettoso, purtroppo fra questi “fannulloni” ce ne sono tanti che l’hanno pure votata, ma la stragrande maggioranza la considera un pessimo politico ed un pessimo economista, tuttavia lei è sempre li, seduto in Parlamento in barba a chi invece…
Gli insegnanti sono così contenti di prendere calci nel sedere che non riescono più a farne a meno
Pubblichiamo su A Ruota Libera la riflessione che un nostro caro lettore ci ha inviato: “Gli insegnanti sono tanto abituati a essere maltrattati, che sotto sotto hanno finito per avere il sospetto di meritare tutti quei calci. E si sono sentiti dire tante volte che guadagnano anche troppo per quello che fanno, che quasi quasi ci credono. Provate a immaginare che accada il seguente episodio: negli ospedali di tutta Italia il personale di un reparto non medico, per esempio dell’amministrazione, di punto in bianco viene assegnato a coprire anche i turni in sala operatoria, per risparmiare sui chirurghi che costano troppo cari. Succederebbe un finimondo. Nella scuola è accaduto qualcosa…
Insegnanti nuovi proletari? Definizione usata in modo inappropriato
Libero Tassella in un comunicato affidato al sito professioneinsegnante.it critica la formula ad effetto usata da Rino Di Meglio della Gilda degli Insegnanti e attacca l’azione sindacale definita impotente, di seguito il comunicato. Credo che la categoria marxiana di “proletariato”, a proposito della odierna condizione della categoria insegnanti, sia stata usata, sabato 30 novembre al teatro Quirino di Roma, nel corso della manifestazione dei 5 sindacati rappresentativi della scuola, in modo veramente inappropriato; il fenomeno è molto più complesso e certamente non può essere descritto da e con una formula ad effetto. Per restare all’incontro sindacale al Quirino, dove io ero presente , i sindacati della scuola, a mio avviso,…
Gli insegnanti sono i nuovi proletari?
E’ quanto ha dichiarato Rino Di Meglio della Gilda degli Insegnanti, i commenti dei docenti non si sono fatti attendere, riportiamo qui su A Ruota Libera quello di Alessandro Minnetti: “Già lo siamo da tempo. Non ragioniamo dal punto di vista dei docenti di ruolo con elevato punteggio in graduatoria interna. Pensiamo ai giovani (ed anche meno giovani) precari ed ai neo immessi in ruolo, fortunati si ma costretti a migrare all’interno della propria provincia anno dopo anno. Considerando lo stipendio base e gli scatti che, anche quando dovuti non son arrivati, le distanze da percorrere per raggiungere il luogo di lavoro, gli accresciuti impegni dovuti alla “modernizzazione” della scuola,…
La nota di Marco Sansoè all’articolato del decreto del governo, detto “Spending Review”, in materia scolastica
Ecco, ancora una volta, la scuola intesa come ambito nel quale si deve risparmiare! Da anni non viene presa in considerazione né l’ipotesi che sia necessario investire per aggiornare, migliorare e rendere più efficace il processo di formazione, nemmeno viene pensata la scuola come una istituzione nella quale sia possibile praticare l’efficienza del servizio erogato. Da anni (quindi non è solo responsabilità dei governi di destra, Berlusconi e Monti, ma anche di quelli di centro sinistra, Fioroni) non c’è un progetto e quando sembra esserci, si scopre che dietro si nascondono tagli e riduzioni di risorse o pratiche di controllo dell’attività formativa e didattica! Con questo decreto si compie un…
TFA e 360 giorni di servizio – Il convegno di Roma, si parla anche di ITP
Ieri a Roma si è tenuto il primo convegno dei docenti precari non abilitati, ma con 360 giorni di servizio. Per questi docenti, moltissime maestre delle scuole elementari e anche moltissimi Insegnanti Tecnico Pratici, non è prevista alcuna modalità di abilitazione. I lavori sono stati aperti dalla professoressa Patrizia Caira che ha moderato i lavori. Presenti molti deputati, fra i quali il sen. Pittoni e l’on. Zazzera e molte sigle sindacali. Durante il convegno si è anche discusso del valore del diploma Magistrale, di quello appunto degli ITP e anche dei docenti di musica. Qui di seguito i video che riprendono l’intervento dell’insegnante Patrizia Caira che apre appunto i lavori…
Ue – E’ allarme, fra qualche anno ci ritroveremo senza insegnanti!
Suona quasi come una presa in giro l’allarme lanciato oggi dalla Commissione europea secondo il quale molti paesi nell’area Ue, fra i quali in nostro, rischiano fra qualche anno di non avere un numero sufficiente di insegnanti per formare le nuove generazioni. La situazione italiana – secondo Bruxelles – è ancora peggiore degli altri Stati, perchè deteniamo il record assoluto nell’Ue di anzianità. Questi i dati: la stragrande maggioranza costituita da un corpo docente ultracinquantenne (57,8%), secondo i dati appena lo 0,5% è under 30, solo il 10,2% è under 40 e il 31,4% ha tra i 40 e i 49 anni. A seguire la Germania, con il 50,7% di…
Biella – Il Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi comunica:
Il Comitato si riunisce martedì 6 settembre, giorno dello “sciopero generale”, alle 17.00 presso l’aula 25 dell’ITI. Per discutere di nomine, di cattedre, di riforma, di tagli e di pensioni. E mettere in moto un anno di lotte contro l’arroganza insopportabile del Governo e della sua politica economica sbagliata e iniqua. Partecipate tutte e tutti! Intanto informa che – I presidi della provincia di Biella hanno deciso di ritrovarsi per decidere cosa fare per le nomine. La maggior parte propende per fare le congiunte fino agli aventi diritto, visto che si prospettano numerosi spezzoni e molte cattedre di sostegno da dare. A breve ci sarà un incontro con i Presidi…
Compresenze e non – Non accettate supplenze senza specifico ordine di servizio
Pubblichiamo un importantissimo volantino dei COBAS – Scuola che mette in guardia gli insegnanti che accettano le supplenze. Il sindacato di Base ha tratto spunto da una nota del 5 Maggio dell’Usr Puglia che, a causa di un infortunio ad un alunno diversamente abile lasciato solo dal suo insegnante impegnato a fare supplenza, ribadisce quanto i COBAS – Scuola da sempre sostengomno e, in più, sottolinea il fatto che saranno i colleghi, e non solo i dirigenti, a pagare eventuali richieste di risarcimento danni. Fate girare nelle scuole, fate leggere la nota ai colleghi che accettano alunni in classe e fanno delle supplenze senza ordine di servizio, soprattutto quelli di…
Scuola – Gli scatti di anzianità non compaiono nel DPF 2011
Ma quali scatti di anzianità ripristinati? Il DEF 2011 (Documento di Economia e Finanza) – scrive la FLC CGIL – conferma il blocco degli scatti per il personale della scuola. A pag. 49 si legge: “La previsione delle spese per l’istruzione tiene conto del blocco del meccanismo delle progressioni stipendiali per il periodo 2011/2013”. Altri sindacati sostenevano che gli scatti sarebbero in dirittura d’arrivo, mentre la realtà è che molti colleghi che maturavano lo scatto a gennaio 2011 sono rimasti fermi e hanno visto a chiare lettere sul cedolino che lo scatto slitterà – forse – fra due anni, sicuramente senza interessi legali e rivalutazione monetaria. Sempre che le economie…