Dove finiscono i rifiuti tossici? Nelle opere pubbliche!
A quanto pare il titolo è tutt’altro che provocatorio, almeno a giudicare da quanto ha dichiarato l’ARPA di Brescia: sotto la terza corsia realizzata nell’autostrada A4 in territorio di Castegnato sono stati scoperti scorie di cromo, metallo altamente tossico e cancerogeno. “Abbiamo fatto questo intervento sull’attraversamento della Tav, trovando cromo nei terreni analizzati” ha dichiarato la direttrice dell’Arpa di Brescia Maria Luisa Pastore, segnalando che “le concentrazioni di cromo sono 1400 volte oltre i limiti di legge”. Un nuovo scandalo italiano che mette in serio pericolo chi in quell’area ci vive e con il rischio di inquinare persino le falde acquifere. Il sindaco di Castegnato (Brescia) Giuseppe Orizio, prova però …
Sprecare il cibo significa inquinare due volte!
Nonostante stiamo sprofondando in una crisi che sembra non avere più fine, salta all’occhio un dato assai inquietante: Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate. Ma la cosa ancora più inquietante e’ che Per produrlo viene sperperato un volume di acqua pari al fiume Volga ed utilizzati 1,4 miliardi di ettari di terreno – quasi il 30 per cento della superficie agricola mondiale. Questo secondo una ricerca Fao diffusa oggi da Coldiretti. Dunque il risultato è che per ben due volte andiamo ad intaccare la salute del nostro Pianeta causando danni irreparabili.
Salute – Acqua potabile zeppa di pesticidi
I pesticidi dalla terra all’acqua che sgorga dai rubinetti. Repubblica di oggi pubblica un ampio articolo sulle acque potabili domestiche, mettendo in luce una situazione sconfortante in tutta Italia: nel 2010 la metà dei campioni prelevati da acque superficiali conteneva pesticidi e nel 34,4% dei casi con concentrazioni superiori a quanto tollerabile. Va solo leggermente meglio per le acque sotterranee che sono risultate contaminate nel 28% dei punti e per il 12% dei casi con concentrazioni superiori ai limiti. A stupire è anche la varietà di sostanze riscontrate: 166 tra erbicidi e relativi metaboliti. “L’unico antidoto è difendere il suolo” scrive su Repubblica Salvatore Settis. Ma i problemi per l’acqua…
È allarme, stanno scomparendo gli insetti dell’impollinazione
Gli insetti, preziosi per l’impollinazione, come mosche, farfalle e coleotteri, stanno scomparendo e questa estinzione di massa mette in pericolo l’agricoltura e la produzione di cibo. A lanciare l’Sos sono due studi pubblicati su «Science» e coordinati dall’argentino Lucas Garibaldi dell’Università Naziona- le di Rio Negro in San Carlos de Bariloche e dall’americana Laura Burkle della Washington University. Lo «sboom» di insetti – spiegano – è dovuto sia ai cambiamenti climatici, che tendono a non far coincidere i tempi di fioritura con il picco di attività degli animali, sia alla perdita dei loro habitat naturali, che vengono distrutti per farne campi coltivati. Ma anche i pesticidi stanno facendo strage, secondo…
Salute e inquinamento – Quanta plastica finisce nel nostro piatto?
Quanto degli imballaggi alimentari finisce nel nostro corpo? Una ricerca dell’Environmental Health Perspectives di San Francisco ha dimostrato che basta non mangiare cibi confezionati per tre giorni per far scendere di due terzi il livello di Bpa (composto usato per indurire la plastica) nel corpo. Un dato che rilancia la preoccupazione di molti scienziati per i danni provocati dall’accumulo quotidiano di queste sostanze. Il Canada già da due anni ha messo fuori legge il Bpa, mentre l’Agenzia della sicurezza sanitaria francese ha messo in guardia dalla stessa sostanza che viene usata anche nei biberon. (la Repubblica, da cui è tratta la foto) via Club di Papillon Twitter: @liboriobutera
Ambiente – Ecco le 10 regole sa seguire per salvare la Terra
Sabato il nostro pianeta ha celebrato un’ora dedicata a se stessa, con lo spegnimento delle luci contro l’inquinamento luminoso. Per l’occasione Francesco Rigatelli su La Stampa ha scritto un ampio articolo sui 10 gesti (quotidiani) per salvare la Terra: utilizzare la bicicletta, preferire i ristoranti ad avanzi zero, ristrutturare la casa in chiave “green”, mettere lavatrici e altri elettrodomestici in comunione, utilizzare pannolini lavabili per i bebè, limitare le stampate inutili, utilizzare gli spazi disponibili del giardino e del balcone per creare un piccolo orto, preferire la spesa a chilometro zero, chiudere bene i rubinetti per non sprecare acqua, scegliere auto ecologiche che si spengono al semaforo. via Club di…
Milano – Pisapia stoppa le auto per tutto il ponte!
Commercianti milanesi sul piede di guerra dopo l’annuncio di un imminente blocco del traffico per le giornate di venerdì e sabato. La giunta Pisapia, infatti, ha deciso di fermare venerdì 9 e sabato 10 dicembre tutte le auto (anche GPL) e moto, tranne quelle elettriche, dalle 9,00 alle 18,00. Il blocco, deciso per “contrastare gli alti livelli raggiunti dalle polveri sottili nell’aria”, ha però scatenato l’ira dei negozianti che chiedono un ripensamento: “Perderemo metà incasso“, in uno dei weekend più importanti dell’anno. Mi aveva sorpreso, alcune settimane fa la rabbia di Carlin Petrini nei riguardi della giunta del Comune di Milano e della sua insensibilità, manifestata sulle pagine di Repubblica.…
La plastica che fa bene alla Green Economy
Una piccola rivoluzione è in atto nel mondo del riciclo e dei materiali verdi: la plastica potrebbe diventare a breve uno dei settori più promettenti della Green Economy. Sulle pagine de l’Espresso un ampio servizio spiega come in futuro la plastica biodegradabile sarà prodotta dagli scarti di lavorazione: dalle penne dei polli destinati alla macellazione alle barbabietole, dalle alghe ai gusci degli anacardi che a breve serviranno per i computer e i telefonini. Però, avverte la ricercatrice Susan Freinkel sulle stesse pagine, essere prodotti da materiali naturali non significa essere “verdi“: la vera sfida è infatti produrre materiali completamente biodegradabili, che a oggi costituiscono meno dell’1% della plastica. via Club…
Ecco il decalogo per creare un luogo di lavoro rispettoso dell’ambiente
E’ possibile creare un luogo di lavoro più rispettoso dell’ambiente con una serie di semplici regole che, oltre a combattere l’inquinamento, aiutano a risparmiare. L’idea, lanciata dall’organizzazione Gap (global action act), è stata ripresa dal Wall Street Journal che ha elaborato un decalogo sull’ufficio ecologico, ripubblicato oggi sul Corriere della Sera: mettere un compost per ogni scrivania; promuovere una settimana ecologica con corsi e iniziative concrete; usare carta riciclata ed evitare surplus di mobili; utilizzare entrambi i lati della carta per stampare; bandire bottiglie e bicchieri di plastica; rinunciare all’ascensore e alle stampanti laser; promuovere il bike sharing; più verde sui tetti per regolare gli sbalzi di temperatura; cancellare dalla…
Mantova sarà a misura di ciclisti
Mantova pronta a diventare una città per ciclisti. Repubblica di sabato svela il progetto del Comune elaborato con la Fiab, Amici della bicicletta, che prevede un vero e proprio network di piste ciclabili per collegare il centro cittadino alla periferia e ai paesi dell’hinterland. In città attualmente si stimano circa 25/30mila biciclette e secondo gli ideatori della rete questo progetto potrà abbattere buona parte del traffico in entrata nella città. Dell’idea è stato entusiasta anche Antonio Santini patron del Pescatore che ricorda: “Il ristorante nasce nel 1930, allora tutti i clienti venivano in bici. Io sono del ’53 e me le ricordo bene le bici tutte parcheggiate fuori all’ingresso”. via…