Frutta e verdura – Prezzi alle stelle!
Aumenti record per frutta e verdura, ma più che il gelo a pesare è la speculazione. Oggi il Corriere della Sera (da cui è tratto il titolo) riprende l’ultima indagine Cia sui prezzi di 50 diversi punti vendita, tra negozi e mercati rionali, per fare chiarezza sugli aumenti che il Codacons già domenica stimava in certi casi del 200%. Gli aumenti in effetti ci sono, con punte record del 175% per le insalate e 166% per le zucchine. L’aumento dei prezzi nel campo, secondo Coldiretti, si attesta però al 10%: tutto il resto si accumula nella distribuzione, dove aumenta di sei o sette volte come nel caso dell’insalata. “Soprattutto nel…
Natale – La crisi impone regali a basso costo!
In un Natale di crisi i migliori regali sono quelli di qualità ma a basso costo e, se possibile, con un occhio rivolto al sociale. Lo scrive Libero che mostra una carrellata sui regali più trendy: dalle smart box al cioccolato da aperitivo. Intanto è ormai una moda consolidata quella dei mercatini di Natale, che hanno in Alto Adige la loro patria. Repubblica di ieri dedica un’intera pagina alle 80 bancarelle di Bolzano che dall’8 dicembre a domenica scorsa hanno già raccolto 150mila turisti, per un incasso che nel 2010 è stato di 27 milioni di euro. Sulle bancarelle un po’ di tutto, dai cappelli tirolesi agli gnomi portafortuna, nella…
Italia – Rallentano i consumi e crescono i piccoli lussi
I consumi rallentano per colpa dell’inflazione, ma gli italiani non rinunciano ai piccoli lussi, almeno una volta a settimana. Nell’ultimo anno, scrive Repubblica di sabato, il costo della vita è aumentato del 3%, mentre le retribuzioni sono cresciute del 1,3%, con uno stacco che si riflette nel carrello della spesa. Secondo i dati Nielsen cresce la percentuale di acquisti di prodotti non griffati (al 16,5%) e sugli scaffali fioccano le offerte promozionali (il 26,7%): si rinuncia anche ai prodotti base come carne di vitello (-3,7%) sostituita dal più economico pollo (+9%), ma perdono anche pane (-3,3%) e pasta (-1,8%). In controtendenza però il consumo di materie prime pregiate: salmone (+9,1%),…
La manovra economica si abbatterà soprattutto sulle famiglie
La manovra si abbatte sulle famiglie con il taglio dei bonus fiscali a partire dal 2013. I giornali di oggi sono concordi nel segnalare la pesante ricaduta economica sul bilancio delle famiglie: tra taglio di deduzioni, detrazioni e sconti fiscali il conto sarà sui 1.000 euro a nucleo. La crescita – almeno potenziale, se non certa – della pressione fiscale si somma alla preoccupazione per l’impennata dell’inflazione che a giugno ha di nuovo fatto segnare un +3,5%. I maggiori tassi di crescita, segnala l’Istat, riguardano i trasporti (+6,1%), l’abitazione (+4,7%) e i prodotti alimentari (+3%), ammortizzati dalla caduta dei prezzi per l’emergenza E.Coli. A trascinare l’inflazione ci sono poi i…
Stile di vita – E’ finita l’era del consumismo?
Cambia lo stile di vita degli italiani che rinunciano al prodotto standardizzato e a basso prezzo per ricercare la qualità. Secondo una ricerca Gfk Eurisko, ripresa su Italia Oggi, per il 59% del campione il modello di consumo all’uscita della crisi sarà differente rispetto al passato e si guarderà a valori differenti come la sostenibilità sociale e ambientale. A dimostrarlo è il mondo del vino dove i consumi negli ultimi anni sono calati del 40%, ma il giro d’affari ha continuato a salire: a fare la differenza il miglioramento dei prodotti. Il calo dei consumi, però, in molti casi è dovuto anche alla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie. Lo…
Spesa sempre più cara!
Corre l’inflazione sui generi alimentari: il carrello della spesa fa segnare un + 3,5% rispetto a maggio dello scorso anno, toccando il livello più alto dall’ottobre 2008. A trascinare in alto l’inflazione sono soprattutto frutta fresca (+12%) e caffè (+9%) a loro volta spinti dai livelli record dei carburanti (benzina a + 11% e diesel a +15%). La prima conseguenza è il calo generalizzato dei consumi: la frutta fresca, secondo la Cia, perde quasi il 9%, mentre i lattiero caseari sono a – 6,3%. La soluzione di alcuni di questi problemi sembra dunque essere quella del chilometro zero: lo sostiene la Coldiretti, che ha l’approvazione anche politica, con l’assessore al…
Sale il prezzo della benzina, ma anche quello del pane!
L’effetto crisi africana si fa già sentire sulle tasche degli italiani, come già preannunciato dai giornali nei giorni scorsi. Ieri infatti i dati Istat hanno sottolineato un balzo in avanti dell’inflazione del 2,4% portandosi ai massimi da due anni. L’impatto caro-greggio è uno dei maggiori responsabili dell’inflazione ripercuotendosi sui trasporti e sul costo di altre materie prime. Secondo le stime volano anche i prezzi dei generi alimentari come pane (+1,2%), frutta fresca (+2,4%), formaggi e latticini (+3,7%) per una serie di fattori non solo dipendenti dall’aumento dei carburanti. via Club di Papillon
I fatti africani li pagheremo a caro prezzo?
Quanto peserà la crisi africana nelle nostre tasche? Al momento è ancora difficile da prevedere, anche perché la situazione non è ancora stabilizzata, come spiega un’analisi di Rosaria Talarico su La Stampa di domenica, che riporta i dati di Adoc e Confcommercio. Secondo la prima organizzazione infatti il rischio è di una stangata a famiglia superiore ai mille euro, mentre per la seconda bisogna prevedere vari scenari, ovvero tensioni inflazionistiche moderate, causate dall’aumento del prezzo dei carburanti. Secondo Confcommercio il panorama è incerto con la possibilità di uno shock inflazionistico moderato (gli alimentari si attestano a un +2%), ma non si deve escludere la possibilità di raggiungere entro giugno, sempre…