Lavoro – I giovani riscoprono i mestieri che non volevano fare più
I giovani italiani ripartono da quei mestieri che nessuno voleva più fare. Il Corriere della Sera annovera tra i lavori “riscoperti” il vendemmiatore che in un mese arriva a guadagnare fino a 1100 euro (vabbè, ma poi resta un precario) e il mungitore che, dando una disponibilità di 7 giorni su 7, può contare su stipendi fino a 1700 euro. Il 2012 sarà tuttavia un anno difficile per l’occupazione (-0,6% da tradurre in 200mila posti di lavoro in meno) ma a fare da traino saranno turismo e food. Il Sole 24 Ore di ieri riporta i dati di Unioncamere per cui nel 2011 il settore che ha fatto più assunzioni…
Le emergenze alimentari? Spesso si tratta di speculazioni
La buona tavola è la prima vittima delle emergenze. Ma poi queste si rivelano delle bufale. Giorgio Calabrese sulla prima pagina de La Stampa scrive un’ampia riflessione sulle catastrofi preannunciate e mai avvenute, dall’epoca della mucca pazza fino alla recente suina, tutte emergenze che hanno avuto solo l’effetto di far aumentare l’ansia dei consumatori al punto che, secondo un sondaggio Coldiretti, “il 90% degli italiani è ancora oggi molto preoccupato per la salute di ciò che mangia, soprattutto fuori casa”. Certo le emergenze hanno avuto almeno il merito di far aumentare i controlli e la qualità dei cibi, come successe già all’epoca dello scandalo metanolo, ma possono comportare anche conseguenze…