Dimagrire? E’ solo questione di testa
La dieta è una questione prima di tutto psicologica. Secondo il professor Raffaele Morelli, autore di Dimagrire senza dieta, non è possibile calare di peso seguendo dei precetti come soldatini: prima bisogna appagare la “fame della mente”, badare a quello che il cibo significa al di là dell’appagamento chimico. E proprio dal legame cibo-psiche, prende le mosse il nuovo libro Stress & dieta. Consigli e rimedi per vivere al meglio firmato dal professor Giorgio Calabrese e dalla psicologa Paola Vinciguerra. Il problema viene affrontato a partire dall’incapacità di mangiare serenamente: dal manager che si alza di notte e svuota il frigo alla casalinga che si concede troppi spuntini, senza dimenticare…
Pausa pranzo – Tramonta l’era del panino al bar
Cambia la pausa pranzo e finisce l’era del panino al bar. Lo rivela un’indagine condotta da Episteme in vista di Host 2011 e ripresa oggi sulle pagine de l‘Espresso: gli italiani cercano fuoricasa sandwich da gourmet, con più design e meno condimenti, e all’ora dell’happy hour arrivano le tapas e i cibi etnici. I consumatori poi iniziano a snobbare i menù a prezzo fisso e si orientano sempre più al monoprodotto: bisteccherie americane, ristoranti di pesce crudo e pancake bar. Tra i nuovi modelli che si impongono, i luoghi di contaminazione, dove si fa la spesa e si può anche mangiare: un modello su tutti è quello di Eataly. Secondo…
Si può morire di “balconing”? C’è chi ci prova gusto…
Se trovate ironico certi neologismi o cose del tipo “la ragazza vassoio” (cioè la cameriera), sarà invece orripilante sentir parlare del “balconing”. Un termine coniato fresco come l’ovetto di giornata ma che ha ben poco di simpatico. E’ la nuova moda dei giovani in vacanza, che si buttano dai balconi per il gusto di non so che cosa. Fenonemo già noto a Ibiza e Maiorca, il “balconing” è dilagato quest’estate come fosse un happy hour al gusto di cocomero vestito col sombrero. Fa rabbrividire e ci si chiede il perché di tanta spavalderia. Soprattutto quando si gioca con il bene più prezioso, cioè la vita. C’è chi muore per una…
Cake sniffing, la nuova moda londinese per perdere chili
Vi è mai capitato di guardare una vetrina di dolci, immaginando di ingurgitare quelle torte con la panna e le fragoline ? Sapete che c’è gente sulla terra che riesce a gustarsele comunque, senza nemmeno toccarle? Immaginavate che si potesse tenere nel cassetto della scrivania un dolcetto o un rostbeef per annusarli? Ebbene si, accade anche questo; perché c’è chi si reputa capace di inalare solamente le vampate del sughetto di un piatto di pastasciutta per sentirsi sazio.