SAREBBE PIU’ SAGGIO CHE IL DOCUMENTO DEI “SAGGI” PARLASSE ANCHE DI SCUOLA di Giorgio Mottola
Qualunque sia il governo che verrà, di larghe o di medie intese, di scopo o del Presidente, si troverà ad affrontare una serie di problemi irrisolti di non facile soluzione. Riforma elettorale, credito alle imprese e alle famiglie, risanamento del debito pubblico, superamento del bicameralismo perfetto e..chi piu’ ne ha ’ ne metta… Di tutto questo si trova traccia nel documento elaborato dai gruppi di lavoro (i cosiddetti “saggi” ) istituiti dal Presidente Napoletano il 30 marzo 2013, col compito di “misurare sulle questioni affrontate i livelli di convergenza e i punti di divergenza” onde “ facilitare un ampio consenso tra le forze politiche presenti in Parlamento” Non un “programma…
Salviamo Metodologie Operative nei Servizi Sociali C450
La riforma Gelmini taglia di fatto una delle discipline più importanti che da tempo e con successo si insegna negli istituti professionali, ovvero Metodologie Operative nei Servizi Sociali, classe di concorso C450. I docenti di tali discipline hanno predisposto una petizione da inviare al Ministro elle istituzioni, nella quale si evidenzia l’importanza didattica della disciplina chiedendone il completo reintegro. La petizione che segue è da stampare, firmare e inviare agli indirizzi che trovate collegandovi a questo [LINK]. Gli insegnanti hanno aperto anche un gruppo su Facebook, iscriversi basta inserire : “Insegnanti di Metodologie Operative ” nel motore di ricerca del Social Network e poi fare rischiesta di iscrizione. AI Ministro del MIUR…
Coordinamento ITP – Il documento per il ministro Gelmini e le istituzioni
AI Ministro del MIUR Mariastella GELMINI Ai Direttori Generali del MIUR Ai coordinatori dei gruppi di lavoro sul riordino della secondaria di II grado Alle segreterie Nazionali dei Sindacati della Scuola Alle redazioni dei mezzi di informazione che trattano problematiche della scuola Il Coordinamento Nazionale dei Docenti di Laboratorio, dopo aver preso visione dei testi approvati in seconda lettura dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 febbraio 2010, non può che esprimere forte preoccupazione. Nei pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato veniva evidenziato e richiesto quanto segue: