L’ultima trovata di Zuckerberg: su Facebook attiva l’opzione donatori di organi
L’ideatore del social-metwork più popolato della rete ne inventa un’altra delle sue: gli utenti di Facebook – se lo vorrann – potranno ora registrarsi come donatori di organi attraverso il social network. Un tentativo – leggiamo da Il Fatto – di incentivare la donazione, dal momento che in Gran Bretagna circa 10 mila persone sono in attesa di trapianto: secondo le associazioni che si occupano di trapianti, l’alleanza aiuterà a parlare e a pensare alla donazione. Gli utenti mostreranno al mondo la loro scelta sfruttando il “Diar io”, alla voce “Avvenimento importante”, e precisando se sono o meno donatori di organi. In questo modo possono automaticamente accedere ai link dei…
Finalmente – Direttiva Ue, Stop agli allevamenti intensivi in gabbia!
La gallina torna ruspante. Dal primo gennaio, infatti, in base a una direttiva europea del ’99 dovrebbe arrivare lo stop agli allevamenti intensivi in gabbia. In Italia il cambiamento interesserebbe 55 milioni di galline ovaiole (il 9,2% del pollame nazionale) e 4.970 allevamenti. Intanto cresce del 9% il consumo dell’agrolimentare made in Italy all’estero nonostante l’agropirateria. Cina e Stati Uniti i mercati dove è stato maggiore l’incremento (+18%). In Gran Bretagna è invece salito il consumo di birra italiana e in Francia il fatturato dei nostri formaggi fa segnare un +22%. via Club di Papillon
Discriminazioni – La Russia vara la doppia tassa per i vini italiani
A partire da lunedì, una tassa doppia per i vini italiani importati in Russia. La Russia alza i dazi sul vino e l’Italia, secondo Federvini, è discriminata rispetto a francesi e spagnoli, con un aumento sul prezzo finale del 30%. In sostanza la dogana russa ha introdotto il valore minimo per i vini importati (custom profile), una sorta di valore imponibile sul quale poi saranno calcolati i dazi. Il valore minimo per le etichette italiane sarà di 2,12 euro al litro mentre per francesi e spagnoli di 1,22. (Si tratta di discriminazione? O solo di una grande vergogna?). Intanto la birra italiana conquista gli inglesi. I dati del primo trimestre…
Epidemia di Escherichia – Adesso tutti hanno paura del cetriolo
Questa volta è il cetriolo a seminare paura in Europa. In Germania sono già dieci le vittime accertate e centinaia quelle contagiate dall’epidemia di Escherichia coli diffusa attraverso il consumo di verdura cruda contaminata: “Produce un veleno che colpisce i reni” titola il Corriere della Sera. Nelle ultime 24 ore il focolaio tedesco si è ampliato e diversi casi sono stati registrati in Olanda, Svizzera, Svezia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Austria. Principale imputata del diffondersi del batterio è un’azienda agricola di Almeria, in Spagna, da cui sarebbero partiti i cetrioli (ma si parla anche di pomodori e insalata) contaminati: “E’ colpa dell’acqua inquinata” titola QN nell’intervista all’immunologo Fernando Aiuti.…
L’ultima trovata: farsi pagare per perdere peso, ma noi alla dieta preferiamo i cibi afrodisiaci
Tra i rimedi in campo diete, finalmente una buona idea: farsi pagare per dimagrire. Secondo un esperimento dell’università di Sheffield in Gran Bretagna chi riceve un premio in denaro in cambio della rinuncia al cibo riesce più facilmente a portare a termine un percorso dimagrante. (Avvenire) Se è vero che non si dimagrisce senza esercizio fisico ecco che arriva anche una ricerca sui migliori sport da praticare per allungarsi anche l’esistenza oltre che bruciare calorie. Secondo gli esperti dell‘Università di Hamilton in Ontario per ridurre i rischi di malattie si consiglia camminata veloce (30 minuti 5 volte la settimana), burpee, un esercizio in voga tra i Marines, squat in serie…
Da un’idea di un italiano nasce la Moneta Unica Ecologica Europea
Moneta Unica Ecologica Europea? Dall’invenzione di un ingegnere genovese, che funziona già in Gran Bretagna, è nato un sistema per cui a ogni buona azione corrisponde una retribuzione in ecoeuro, che si possono spendere in ecospacci. In italia per ora rimane un’idea che è stata presentata sabato a Cogoleto nel corso di un convegno sull’Etica pubblica. (la Repubblica Genova) via Club di Papillon
Donne. Concepimento a trent’anni più difficile
Dopo gli enta le donne hanno maggiori difficoltà a concepire un bimbo. Lo hanno detto i ricercatori della University of St Andrews and Edinburgh University (Gran Bretagna), pubblicando uno studio su PlosOne. La novità sta nel fatto che si tratta della prima indagine basata sul monitoraggio della produzione di ovuli dal concepimento alla menopausa su donne di diverse fascia di età. La fertilità è minata da uno stile di vita sempre più frenetico, con l’aggiunta di fumo e alcool. A trent’anni le cose cambiano notevolmente. Se alla nascita la quantità di ovuli arriva a 300 mila, il 95% di loro diminuisce al 12 % dai 30 anni in poi per…