Adesso lo scandalo alimentare coinvolge le uova biologiche
Non bastava la carne di cavallo, “spacciata” per carne di manzo, adesso a finire nell’occhio del ciclone sono le uova tedesche vendute per biologiche, ma in realtà di bio hanno poco o nulla. La Germania avrà pure un’economia forte, ma in fatto di sicurezza alimentare fa acqua da tutte le parti. Le aziende coinvolte nello scandalo alimentare sarebbero circa 150, una ditta su 5 insomma. Le famiglie tedesche hanno consumato uova pagate per biologiche, ma che in verità sembrano essere di squallida batteria. Gli ultimi scandali evidenziano come sia necessaria, oggi più che mai, una chiara tracciabilità dei prodotti alimentari, regole più rigide sarebbero tutte a vantaggio della salute dei…
In Germania scompaiono le kneipe, in Francia i bistrot, in Inghilterra i pub e in Piemonte la piola
In Germania si stanno estinguendo le osterie, dette kneipe, secondo una tendenza che accomuna bistrot francesi e pub inglesi. In questo caso si tratta di locali caratteristici, dove si va la sera per bere una birra o mangiare wurstel, ma soprattutto per scambiare quattro chiacchiere con gli altri clienti abituali: “Forse il termine che si avvicina di più – scrive su Italia Oggi Roberto Giardina – è il piemontese piola”. Secondo gli ultimi dati in dieci anni è scomparso il 25% delle kneipe, con punte negative ad Amburgo dov’è se ne contano il 48,1% in meno. La causa del tracollo, secondo gli osti, sarebbe da ricercarsi nel divieto di fumo…
Un inverno asciutto che preoccupa
Stiamo vivendo un inverno anomalo che, però, in Europa e negli Stati Uniti ha già avuto termine. Su Avvenire l’enologo Luca Bergamini spiega come soprattutto l’assenza di neve e precipitazioni, se seguita da una primavera asciutta, potrà avere serie ripercussioni sulla regolarità del ciclo vegetativo della vite e sulla successiva produzione. Intanto è andata a vuoto la produzione di ice wine, che per fortuna in Italia è poco diffuso, mentre risulta ben più importante in Germania e Austria. Proprio queste regioni sono colpite dal freddo intenso in questi giorni. Lo scrive sulla Stampa Luca Mercalli che, però, aggiunge: in Austria e nei paesi del Nord il 2011 appena passato è…
L’autorevolezza del Premier Mario Monti in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt. “Nel 2003 Germania e Francia non rispettarono i criteri di Maastricht”
Nella sua lunga intervista al quotidiano tedesco Die Welt il nostro Premier Mario Monti ha definito come il peggior errore commesso dall’Unione Europea in questi anni il mancato rispetto dei criteri di Maastricht da parte di Germania e Francia nel 2003. Come dire… A dar lezioni di Europa e debito pubblico son tutti bravi ma quando si tratta di rispettare le regole si guarda esclusivamente al proprio interesse. A parte questo a sorprenderci è l’autorevolezza con cui Mario Monti ha risposto alle domande che gli sono state poste. Come ben sapete ci sentiamo liberi nel modo più assoluto da condizionamenti politici e ci sentiamo liberi di dire che Mario Monti…
In Europa si spreca troppo cibo
L’Europa spreca troppo cibo. Solo in Germania un terzo dei generi alimentari finisce nella spazzatura quando è ancora perfettamente commestibile. Questo per colpa della data di scadenza che i consumatori rispettano alla lettera. Ma occorre fare attenzione e distinguere tra la sigla Mhd, che garantisce che il prodotto abbia, al momento del consumo, lo stesso livello di qualità garantito dal produttore il giorno del confezionamento, e la data di scadenza dei generi deperibili (vedi carne, pesce, uova) via Club di Papillon
La Ue taglia i finanziamenti ai poveri
L’Europa chiude le porte in faccia ai poveri. Ieri al Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea è stato bocciato il rifinanziamento del fondo da 500 milioni di euro destinato all’acquisto di derrate alimentari. Hanno votato contro Germania, Gran Bretagna, Svezia, Olanda, Danimarca e Repubblica Ceca per il semplice fatto – hanno spiegato in riunione – che non ne hanno mai avuto bisogno. Diverso il caso di altri Paesi che invece ne hanno attinto per l’acquisto di derrate da destinare ai più poveri e, in alcuni casi, anche per aiutare la propria economia agricola. Va in crisi la crisi, o meglio l’attività di volontariato di realtà benemerite come il Banco Alimentare…
Il batterio killer era contenuto nei germogli di soia, ma è psicosi verso altri presunti cibi contaminati
E’ stata individuata l’origine del “batterio killer“: sarebbe un’azienda produttrice di germogli di soia coltivati in alta Sassonia (mancano però ancora le analisi definitive). Intanto i casi in Germania salgono a 2163: molti pazienti hanno sviluppato la sindrome emolitico uremica e i morti accertati sono 22. La soia chiude il cerchio dei possibili “untori” con una serie di indiziati mai così vasta: venerdì la paura dell’ignoto spingeva alla ribalta la carne fresca e gli hamburger che, scrive Repubblica, ogni anno provocano 600 vittime negli Stati Uniti mentre il Corriere della Sera spiegava come difendersi dalle infezioni alimentari spaziando tra salmonelle, campylobacter e clostridium botulinum. Sabato ha creato allarme un ristorante…
Cetriolo killer – Sequestri anche in Italia
Primi sequestri a scopo preventivo di cetrioli sul territorio italiano dopo che le vittime sono salite a 14 in Germania e nuovi casi sono stati registrati in quasi tutti i Paesi europei. Il ministro della Salute Fazio ha annunciato ieri l’intervento dei Nas che hanno bloccato 7 quintali di ortaggi, mentre l’Italia sarà in prima linea nella ricerca delle cause del contagio: attualmente restano alcuni dubbi sull’origine e lo sviluppo del batterio. Su Avvenire interviene anche il professor Calabrese, il quale invita alla calma e consiglia: “Verdure e carni ben cotte eliminano ogni pensiero”. via Club di Papillon //
Epidemia di Escherichia – Adesso tutti hanno paura del cetriolo
Questa volta è il cetriolo a seminare paura in Europa. In Germania sono già dieci le vittime accertate e centinaia quelle contagiate dall’epidemia di Escherichia coli diffusa attraverso il consumo di verdura cruda contaminata: “Produce un veleno che colpisce i reni” titola il Corriere della Sera. Nelle ultime 24 ore il focolaio tedesco si è ampliato e diversi casi sono stati registrati in Olanda, Svizzera, Svezia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Austria. Principale imputata del diffondersi del batterio è un’azienda agricola di Almeria, in Spagna, da cui sarebbero partiti i cetrioli (ma si parla anche di pomodori e insalata) contaminati: “E’ colpa dell’acqua inquinata” titola QN nell’intervista all’immunologo Fernando Aiuti.…
La pulizia dei locali tedeschi sarà certificata da un semaforo
In Germania arriva il semaforo per i ristoranti: dal prossimo anno all’ingresso di ogni locale dovrà essere esposto un pannello che a seconda del colore indicherà il livello di pulizia e igiene. La notizia arriva per pura coincidenza proprio quando nel paese dilaga l’infezione dovuta al batterio Ehec (già 3 morti e 600 contagiati). Presente, secondo l‘Istituto Robert Koch, nell’insalata e negli ortaggi coltivati a Nord del Paese, colpisce l’intestino e i reni. Per sottrarsi al batterio la prima misura cautelare è lavare bene gli ortaggi. via Club di Papillon //