L’Italia non è in regola, rischia una maxi multa per l’allevamento dei polli
L’Italia rischia una maxi multa per non aver provveduto ad allargare le gabbie delle galline ovaiole. Dal primo gennaio infatti la direttiva europea prevede che ogni gallina debba avere a disposizione almeno 750 cm quadrati con nido, lettiera e posatoio per deporre le uova. Ma in Italia pochi dei 600 allevamenti censiti si sono adeguati e ora è già stata aperta una procedura d’infrazione. (La Stampa) Del resto, come ci ricorda l’Espresso, abbiam molto in comune con questi volatili. Secondo una ricerca pubblicata su Science, infatti, i neonati hanno un riflesso di marcia in solo due fasi, come i polli appunto. via Club di Papillon
Rassegna stampa – Governo in bilico
Governo in bilico e ansia da alluvione, sono le notizie che campeggiano oggi sulle prime pagine dei giornali. Ma Repubblica lancia anche la nuova normativa sull’allevamento delle galline, che dovrebbe entrare in vigore da gennaio: meno galline da batteria e meno uova, ma più buone. In Italia le galline ovaiole sono 49 milioni e l’azienda Coccodì, leader nel settore, è a Golosaria con una teoria di tre frittate. La Stampa si occupa invece del boom dei vini italiani in Oriente che fra dieci anni sarà il nostro mercato principale. via Club di Papillon