Ecco il “galeteo” rivolto ai dipendenti pubblici
Regali al bando. Divieto di accettare collaborazioni dai privati. Obbligo di segnalare di essere membri di associazioni e, per i dirigenti, di essere in possesso di partecipazioni azionarie. Niente premi a chi viola la deontologia. Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici è stato pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale, aggiungendo così un altro tassello alla normativa «anticorruzione», con la riforma che mette in soffitta il dpcm del 28 febbraio 2000 e i codici allegati ai contratti nazionali collettivi. Ambito Tra le maggiori novità del codice, l’estensione della sua applicazione che non si ferma ai soli lavoratori subordinati delle pubbliche amministrazioni. Infatti le disposizioni varranno per quanto compatibili, per tutti…
Mangiare con le mani? Si può, anzi si deve!
Mangiare con le mani, primo strumento dell’uomo, torna di moda al punto da essere adottato in alcuni ristoranti di lusso negli Stati Uniti. Evitare forchette e coltelli è usanza comune in diverse parti del mondo, dall‘Africa all’India fino al Medioriente. Perciò nelle cucine tradizionali di questi Paesi si sono imposte pietanze e ricette che non necessitano l’uso di posate. Negli Stati Uniti alcuni grandi chef chiedono esplicitamente ai loro ospiti di sporcarsi le mani con il cibo per migliorare il rapporto col mangiare e risvegliare i sensi. Questa la tesi sostenuta dallo chef Zachary Palaccio che sul tema ha scritto il libro “Eat with your hands“, mentre il Bistronomics di…
Vacanze – Barbara Ronchi della Rocca e il suo passaporto delle buone maniere
Le buone maniere non vanno in vacanza. A sostenerlo è l’esperta Barbara Ronchi della Rocca che su Gente presenta il suo Il passaporto delle buone maniere: galateo del viaggio (Sperling & Kupfer) e detta un decalogo per le vacanze 2011: scegliere in aereo il posto più adatto alle proprie esigenze, in treno mettere in silenzioso il telefonino, in spiaggia non invadere lo spazio degli altri e per pranzare al bar indossare almeno una camicia leggera, rispettare il silenzio della montagna evitando schiamazzi sui sentieri e radio accese, in città evitare lo “stile spiaggia” e lasciare a casa le infradito, se si è con gli amici in affitto meglio dividere bene…
Al primo appuntamento. Sotto sotto c’è il parfum!
Al primo appuntamento, cosa piace o no al partner è presto detto. Ci sono dei particolari che fanno esplodere quella chimica tanto da mandar fusi i cervelli più sopraffini. Ma, al contrario, quel certo difettuccio può danneggiare l’aura magica della coppia. Se l’uomo piace anche con il suo aspetto da finto trasandato, barba un pò incolta, sguardo perso tra i capelli di lei, le donne però sanno porre un limite. No al calzino corto (specie se bianco) che fortunatamente sembra sia estinto; no al jeans accorciato alla caviglia che ricorda un presunto allagamento; no alle unghie mal curate, alle pettinature bombardate o eccessivamente impomatate come le cipolline sott’olio, all’eccesso nauseabondo…