Il metodo classico è nato prima in Italia altro che in Francia
Il metodo classico italiano batte lo Champagne, almeno come date. Alla Biblioteca Nazionale di Roma sbuca un trattato firmato da un medico marchigiano, Francesco Scacchi, che descrive minuziosamente il vino “titillan” o “piccans“, soffermandosi sul metodo di produzione che ricorda in tutto e per tutto lo champenoise. Il trattato – ricorda lo studioso Sergio Sgarbi su La Stampa di domenica – risale però al 1622 ben cinquant’anni prima degli scritti del celebre Dom Perignon, anche se a ben vedere già i Romani conoscevano il processo di rifermentazione in bottiglia. Sempre in tema di champagne, da segnalare il bel titolo di enologia politica apparso domenica su Qn: “Champagne marca FAO“, a…
Dieta – Il metodo Dukan funziona o è dannoso? Ancora polemiche per la dieta del sondino
Mangiar solo carne, uova e pesce per dimagrire. L’idea arriva dalla Francia ed è condensata nel metodo Dukan, elaborato da un medico parigino che con il suo libro ha già totalizzato un milione e mezzo di copie vendute. La dieta garantisce una rapida perdita di peso (11 chili in 45 giorni) grazie a una fase di attacco dove sono negate del tutto frutta e verdura a favore delle proteine. Scettiche le autorità sanitarie che temono la carenza vitaminica sul lungo periodo, mentre i medici avvertono: è pericolosa per chi ha problemi cardiaci e di colesterolo e per di più è molto semplice riprendere in fretta i chili persi (l’80% dei…
Uova alla diossina – Allarme in Francia e in Danimarca
L’allarme delle uova e della carne alla diossina scoppiato in Germania si estende sia in Francia che in Danimarca. Ricordiamo che i funzionari tedeschi avevanmo lanciato l’allarme il 3 gennaio dopo che avevano appurato che del mangime contaminato dalla diossina è stato usato per nutrire maiali e pollame, infettando carne e uova negli allevamenti coinvolti. Adesso i funzionari della Ue hanno confermato che parte degli alimenti contaminati siano stati esportati anche nei due paesi su citati. Nel caso della Francia pare che nei lotti esportati, apparentemente la concentrazione di diossina sia più bassa del massimo autorizzato dalle leggi Ue per l’alimentazione animale. Mentre in Danimarca “queste produzioni sono usate per…
I tappetini-puzzle per i bambini. Forse cancerogeni
In Francia, come è già accaduto in Belgio, è stata sospesa per tre mesi la vendita dei tappetini-puzzle per i bambini. Sono infatti a rischio di tossicità, a causa del contenuto di una sostanza cancerogena, la formammide. In questi tre mesi si provvederà ad individuare i tappetini rischiosi per la salute dei bimbi e quelli no. La decisione è stata presa in seguito alla consultazione con le agenzie Dgccrf, che si occupano di concorrenza e repressione delle frodi, Dgcis, cioè quella per l’ industria, la competitività ed i servizi e l‘Anses, cioè sicurezza sanitaria e alimentazione. Staremo a vedere e noi torneremo sull’argomento.
Vino: Secondo la Coldiretti, l’ Italia sorpasserà la Francia nella vendemmia 2010
Il vino del Belpaese, secondo una stima della Coldiretti, segnera’ un aumento fino al 5% nella prossima vendemmia, con valori superiori a 47,5 milioni di ettolitri. In Francia, secondo la Franceagrimer, ci potrebbe essere una produzione pari a 47,3 milioni di ettolitri, rispetto ai 46,7 milioni di ettolitri dell’anno scorso, che comunque risultarono superiori a quelli italiani (45,4 milioni). Il 60% della produzione nostrana sara’ destinata ai 498 vini (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt). Gli ottimi risultati del vino Made in Italy sono avvalorati dall’ aumento delle esportazioni nel mondo (8,4%).
la stagione dello sci da fondo è finita?
Oggi probabilmente è stata l’ultima giornata di sci della stagione. Il caldo di questi giorni ha reso la neve quasi “fradicia”. La conferma l’abbiamo avuta oggi a La Thuile, splendida località valdostana a circa 10 km dalla Francia.
La patria della dea ragione s’inchina dinanzi al Logos di Ratzinger
Siccome che a Roma fu impedito al Papa di parlare nell’Università, a Parigi è accaduto esattamente il contrario, gli è stato concesso, nel tempio della cultura laica, al College des Bernardins, di relazionare liberamente un magnifico discorso sulle origini della teologia occidentale e sulle radici della cultura europea. Con il Logos del Professor Ratzinger non si scherza,
Milan caput mundi, chissà come starà rosicando Domenech
Onore e gloria al Milan per aver conquistato la coppa del mondo di club. Adesso la squadra imbastita da Berlusconi è la più titolata del Pianeta, sono 18 i trofei internazionali vinti. Il percorso è stato relativamente facile, dopo aver battuto la squadretta, praticamente sconosciuta del Giappone, il Milan si è qualificato per la finale disputata contro gli argentini del Boca, anch’essa passata da un’altra squadra “ignota”, questa volta tunisina. Gli argentini hanno resistito solo un tempo, poi si sono arresi al potere milanista. I rossoneri, che come al solito sono stati trascinati da un Kakà da doppio pallone d’oro, hanno chiuso all’angolo i giovani sudamericani. Il risultato finale è…
Il Paese va ammodernato, altrimenti sarà la fine!
Ma dove vai se le infrastrutture non ce l’hai? Da nessuna parte purtroppo. Il Paese per essere competitivo ha bisogno di nuove e moderne infrastrutture. Le sole linee aeree non bastano a colmare il gap infrastrutturale, servono strade, autostrade e soprattutto ferrovie, ma servono anche strutture turistiche moderne e attrezzate. La Cgia di Mestre nei giorni scorsi ha messo a confronto i chilometri di ferrovie, di autostrade, di strade statali e provinciali e di fiumi navigabili in rapporto alla popolazione dei principali Paesi dell’Europa dei 15. Il risultato che emerge da questa comparazione è che l’Italia è quasi sempre in coda alla classifica. “Per quanto riguarda le ferrovie – rileva…
l’Italia può fare a meno di Del Piero e Totti, basta Di Natale
L’Italia nel segno di Di Natale, altro che Del Piero. Donadoni pur sbagliando le convocazioni (gli capita spesso) ha avuto il coraggio di mandare in tribuna il giocatore bianconero. Scelta azzeccata, ma poteva fare a meno di convocarlo. E’ antipatico mortificare le persone. Dopo questa piccola riflessione personale, ritorniamo alla gara di stasera: l’avvio è stato lento e rischioso. La traversa di Shevchenko al 4′ ha fatto tremare gli azzurri e l’intera Italia pallonara. Poi al 40′ Di Natale sigla di testa il prezioso vantaggio. Nella ripresa decisivo Buffon che ancora una volta e se mai ce ne fosse bisogno ha dimostrato di essere il solito grande campione. Al 26’…