Domani sciopera la Scuola
L’11 MAGGIO SCIOPERA LA SCUOLA. Lo sciopero è indetto dai COBAS-Scuola, il sindacato di base che non soffre, per fortuna, della sindrome del governo amico. La piattaforma rivendicativa lamenta che in realtà “Il Contratto non c’è!” La manifestazione nazionale sarà a Roma ore 9,30 davanti al Ministero pubblica Istruzione. E’ bene ricordare che tale organizzazione sindacale, a differenza delle altre, non può indire assemblee con i lavoratori a causa di una vergognosa legge bavaglio. Alla faccia della democrazia!
Il cervello all’ammasso!
Che la sinistra, quella “vera”, italiana stia attraversando un momento di crisi ideologica è cosa nota a tutti. Lo dimostrano il voto al finanziamento alle missioni militari all’estero, i tagli alla scuola, alle pensioni, alla sanità, varati con il voto di RC, Verdi e i voti del partito di Diliberto. S’ode da sinistra che si tratta di naturale evoluzione politica. Non tutti però concordano. In molti sostengono che a prevalere sia la sete di potere, altri parlano di semplice assoggettamento alle altre forze politiche dell’Unione, i politologi, quelli bravi, parlano di moderazione e di senso di responsabilità. A dire il vero questa sinistra passi avanti ne ha fatti, ma più…
Il governo amico della scuola
In questi giorni stiamo assistendo ad una campagna di disinformazione da parte dei sindacati e dei media in generale che, alla faccia della libertà di stampa e di informazione, stanno deviando l’attenzione su altre tematiche (furto del TFR giusto per fare un esempio), nascondendo i pesanti tagli di risorse alla scuola. Ma iniziamo a vedere qualche dato concreto per renderci conto delle vere intenzioni dell’Esecutivo: – 15.000 insegnanti e 3.000 Ata in meno causati dall’aumento del rapporto alunni/classe dello 0.4 (stabilito dalla Finanziaria ed attuato con la recente Cm 19/2007) che porterà, oltre al taglio di posti di lavoro, ad aumentare il già attualmente insostenibile numero di alunni per classe…
Ma chi è il tizio barbuto che presentava il concerto del primo maggio?
Oggi a più riprese ho seguito il concerto del primo maggio, sempre affollato di validissimi artisti e musicisti che in genere popolano poco la televisione. Il concertone, a spese dei lavoratori anche di quelli precari, è sempre uno spettacolo meraviglioso e proprio per questo sono favorevole alla sua trasmissione in diretta televisiva da una delle tre TV di Stato. In un giorno di festa come questo, anche se non si potrebbe, si perdonano persino gli slogan politici vomitati dai vari personaggi che si susseguono sul parco, lo spettacolo per fortuna si leva al di sopra di queste bassezze e le copre e alla fine si finisce per applaudire anche chi…
Una scorpacciata di goal alla… Zico
Per fortuna che c’è You Tube che fa da archivio storico e conserva molti servizi e immagini del passato, oggi vi proponiamo un video che mostra le magie di un campionissimo del passato, Zico. Buona visione.
La Juve vuole Sissoko
I fallimenti di Claudio Ranieri, tecnico della Juventus, hanno nome e cognome, ovvero Tiago ed Almiron. I due giocatori li ha voluti fortemente proprio dall’allenatore bianconero, ma la loro resa in campo non è stata non ha rispettato le attese. In particolare l’argentino Almiron non è mai stato all’altezza della situazione: non si è mai integrato negli schemi di gioco, e probabilmente neanche con i compagni di squadra. I rumors lo danno lontano dalla Juventus, lo vuole l’Olympiacos e lo seguono alcune squadre inglesi. Discorso un po’ diverso per Tiago, fino a qualche mese fa era dato in partenza, ma le sue ultime apparizioni sembrano aver fatto cambiare idea alla…
Il progetto restauratore vuole trasformare la Juve da carnefice a vittima?
Il rigore su Zalayeta c’era, eccome. Lo hanno dimostrato le emittenti private napoletane. Io stesso ero stato tratto in inganno dalla cupola televisiva che detiene i diritti TV. Hanno avuto la sfacciataggine di propinarci solo ciò che gli faceva comodo. Evidentemente c’è una campagna in corso che vuol trasformare la Juve da “carnefice” del passato a vittima del presente. Una sorta di lavaggio purificatore per poi ricollocarla nei posti di potere di sempre? Speriamo di no! Sarà un caso, ma proprio nei giorni scorsi il governo del calcio ha subito una restaurazione da far vomitare persino chi di solito è forte di stomaco. In pratica manca solo la triade, gli…
E venne il tempo delle scuse ai meridionali.
Com’è noto nel panorama politico italiano, è nato il terzo polo, composto dalle forze autonomiste presenti nel nostro Paese, a darne il via è stato l’accordo raggiunto tra la Lega nord e l’Mpa di Raffaele Lombardo. Il nuovo soggetto politico vede assieme il diavolo e l’acqua santa, i leghisti, da sempre sui loro manifesti non hanno lesinato accuse e punzecchiature alla gente del sud, li hanno apostrofati in tutte le maniere. Era una chiara strategia politica, quella di adottare luoghi comuni lontanissima dalla realtà, per attecchire verso l’elettore tipo: gran lavoratore, sostanzialmente qualunquista e talvolta anche ignorante. Gli slogan più comuni e a volte ridicoli della Lega hanno fatto la…