Jannacci e Califano, le riflessioni di Antonio Bagatella
JANNACCI E CALIFANO, ciascuno a suo modo ha raccontato un’umanità dignitosa che si faceva illusioni, sia che accettasse il destino o si ribellasse ad esso: ce la mostrò anche Nanni Loy andando nei bar e per le strade. Gente dignitosa e semplice malgrado le nefandezze e contraddizioni che non negava. Un film in bianco e nero in cui i camion che passavano non erano lucidi e nuovi, e tra le righe neanche tanto nascoste si notava una distinzionetra provilegiati e non privilegiati di cui tutti erano consapevoli. Tempi in cui l’operaio e l’artigiano non avevano ancora sperimentato le ferie, e non si sognavano né i viaggi all’estero, né le crociere,…