Governo ed economisti miopi sopprimono le festività laiche
Solo un governo miope in un momento di crisi come questo poteva sopprimere quelle festività che fanno “ponte”, dunque PIL. Ci chiediamo come mai non c’è stato nessun politico che abbia denunciato tale simile imbecillità. Forse perchè la scuola continua a non far notizia o forse perchè dopo anni di bombardamento mediatico sulla scuola difenderla renderebbe impopolare? Sta di fatto che nemmeno le associazioni dei commercianti o Federalberghi hanno detto nulla e dire che a rimetterci per primi sono proprio loro. No ponte, no party. E la Brambilla che fa? Forse è meglio che lei se ne stia zitta. Per ogni docente che resta a casa per un eventuale ponte…