Il presepe di Gubbio, a grandezza naturale
A Gubbio, va in scena durante le feste natalizie, un allestimento davvero suggestivo. E’ infatti dal 1997 che si realizza lungo le vie trasversali di via Gabbrielli (zona quartiere Santa Lucia / San Martino), un grande presepe con oltre 120 meravigliose statue ad altezza naturale. Il materiale è la terracotta e vede la partecipazione di un comitato di volontari, che dalla stagione estiva iniziano a preparare i personaggi. Ogni anno le scene si arricchiscono di nuovi personaggi ed i turisti che lo visitano passeggiano “dentro” il presepe. Qui il [LINK].
Summum ius, summa iniustitia
Dice l’Apostolo in 2 Cor. 3,6 che “La lettera uccide, ma lo Spirito dà la vita”. Dunque anche la lettera del Vangelo ucciderebbe, se non ci fosse dall’interno qualcosa che sta fuori dell’uomo.
Sanremo – Concorso nazionale di poesia “Italo Calvino”
Promosso dal periodico “Studiart”, con il patrocinio del comune di Sanremo – assessorato alla Cultura, il concorso nazionale di Poesia “Italo Calvino”. Al concorso possono partecipare autori italiani e stranieri con versi in lingua italiana (solo per la Liguria è ammessa la partecipazione anche in lingua locale). La scadenza è fissata al 30 ottobre (farà fede il timbro postale).
La patria della dea ragione s’inchina dinanzi al Logos di Ratzinger
Siccome che a Roma fu impedito al Papa di parlare nell’Università, a Parigi è accaduto esattamente il contrario, gli è stato concesso, nel tempio della cultura laica, al College des Bernardins, di relazionare liberamente un magnifico discorso sulle origini della teologia occidentale e sulle radici della cultura europea. Con il Logos del Professor Ratzinger non si scherza,
Spiegare un Papa tedesco e perfino illuminista
Joseph Ratzinger è il primo Papa teologo da molto tempo. Uno scrittore vaticanista una volta ha detto che nessun altro tedesco dai tempi di Martin Lutero ha avuto un effetto così profondo sulla Chiesa. Autore dei manuali usati nelle università, finora ha scritto un’enciclica, intitolata “Deus Caritas Est”, Dio è amore – non esattamente quello che ti aspetti da un ortodosso tenace – una riabilitazione sorprendente dell’amore carnale. Quando cessa di essere Papa e militante, quando ridiventa pensatore e teologo per consegnarci la sua versione della vita di Gesù, Joseph Ratzinger fa meraviglie. Chi ha letto il libro, ne ha ammirato l’intelligenza notevole nell’esaminare un problema chiave della teologia contemporanea: come…
Il nemico dell’occidente è l’occidente stesso. E Benedetto non ci sta.
Laicamente, i discorsi del Papa mi paiono sintetizzabili in questi termini: il nemico dell’occidente è l’occidente stesso nel momento in cui rinnega la sua storia, piena di umane miserie, ma anche di grandezza biblica e greco-romana . L’Europa cristiana è patria di tutte le arti, della cultura, della filosofia, di tutte le scienze umane: è il luogo in cui si realizza la vocazione naturale della nostra ragione a indagare la realtà. Ma di tutta la realtà, anche ciò “che le sta sopra”, ciò “che sta al di là”. L’occidente è nemico di se stesso quando imbriglia la ragione, imponendole dei confini (il regno delle cose materiali, l’immanente), e lo spaccia per orizzonte. I pensatori moderni discutono di questo paradosso: l’illuminismo non…
Gli anticlericali mossi da odio (?) cercano adepti.
In questi tempi dove prevale l’anticlericalismo più sfrenato, si attacca la Chiesa cattolica su tutto, soprattutto su quelle tematiche che in qualche maniera trovano un humus ideale nelle nuove generazioni. Proviamo a smentirne qualcuna: Sul sesso: La Chiesa non ha mai detto che il sesso è peccato. La Bibbia esalta in modo gioioso quest’atto: pensa all’espressione “e risero insieme” per indicare l’atto sessuale nell’antico testamento. Solo che la sessualità non può essere ridotta a puro e insignificante dato biologico, è una componente fondamentale della personalità, un suo modo di essere, di manifestarsi, di comunicare con gli altri, di esprimere e di vivere l’amore umano (lo sostengono le scienze umane, altro che Chiesa!). Questa dimensione antropologica della sessualità resta inseparabile…
Il progetto restauratore vuole trasformare la Juve da carnefice a vittima?
Il rigore su Zalayeta c’era, eccome. Lo hanno dimostrato le emittenti private napoletane. Io stesso ero stato tratto in inganno dalla cupola televisiva che detiene i diritti TV. Hanno avuto la sfacciataggine di propinarci solo ciò che gli faceva comodo. Evidentemente c’è una campagna in corso che vuol trasformare la Juve da “carnefice” del passato a vittima del presente. Una sorta di lavaggio purificatore per poi ricollocarla nei posti di potere di sempre? Speriamo di no! Sarà un caso, ma proprio nei giorni scorsi il governo del calcio ha subito una restaurazione da far vomitare persino chi di solito è forte di stomaco. In pratica manca solo la triade, gli…
L’arroganza di D’Alema e l’asservimento politico di Ballarò!
Non avevo ancora avuto modo di vedere Massimino D’Alema durante il furioso scontro verbale con Pier Ferdinando Casini, avvenuto durante la registrazione di Ballarò. Anche se, in questi giorni, la “super partes” Radio Capital, che da Emilio Fede ha sicuramente imparato molto, lo utilizza come spot elettorale. Avevo ascoltato quelle parole mentre ero alla guida, anche senza le immagini era emersa tutta l’arroganza del baffetto più furbo del West, quel SILENZIO intimato all’interlocutore mi aveva lasciato molto perplesso. Indubbiamente una maniera poco democratica e per nulla elegante per zittire l’avversario, ma D’Alema in passato si era distinto anche per altre vicende non meno gravi: le manifestazioni di contestazione, alle quali…
scontro di civiltà!
Il caso delle vignette su Maometto (Pace su di Lui) sta dividendo non solo la politica, ma gli ambienti culturali ed ecclesiastiche dell’intera Europa. La questione si divide sul rispetto dei sentimenti religiosi altrui o la libertà di espressione della quale noi occidentali ci vantiamo. Non c’è dubbio che i simboli religiosi devono essere rispettati, rappresentano: la cultura, la fede, le origini di un popolo. L’indignazione del mondo musulmano la ritengo giusta, ma non comprendo l’efferatezza con il quale l’hanno voluta manifestare. In Iran, una grande manifestazione ha invaso dopo la preghiera del venerdì piazza Enghelab, sempre con toni assai accesi e invocazioni alla guerra santa. In Iraq, nella roccaforte…