Crisi di identità – Il PD milanese in difesa della potente multinazionale del fast-food
Difendere il McDonald’s, cuore proletario nel centro di Milano. Sembrano affermazioni di un’altra epoca quelle di alcuni consiglieri del Pd milanese schierati a difesa della multinazionale dell’hamburger sfrattata da Prada nella Galleria Vittorio Emanuele. “McDonald’s in galleria – ha detto Mattia Stanziale, presidente della commissione bilancio del Pd – è una presenza “democratica” perché permette a tante persone di potersi sedere nel Salotto di Milano pagando cifre accessibili”. Il presidente della commissione Antimafia David Gentili va ancora oltre: “Che McDonald’s se ne vada è un di meno per il centro della città. Il suo Salotto dovrebbe essere per tutti invece di diventare più inaccessibile alla gente comune”. (Il Giorno) (Ma…
McDonald’s vittima dei social-network
Anche i giganti inciampano. E’ successo a McDonald’s che ha visto trasformarsi la sua strategia di marketing sui social network in un vero e proprio incubo. La multinazionale aveva infatti pensato di raccogliere sui social network le “storie di McDonald’s” con episodi rassicuranti e famiglie felici, ma presto si è scatenato un putiferio di critiche, con tanto di licenziamenti e strani ritrovamenti negli hamburger. La stessa cosa era capitata qualche tempo fa a un’altra catena di fast food americana: Wendy’s. via Club di Papillon
Tassa di scopo – Nel mirino il cibo spazzatura
Il cibo trash, quello dannoso alla salute potrebbe ritornare utile, potrebbe servire per la costruzione e ammodernamento degli ospedali. Come? Attraverso una tassa di scopo. E’ una delle ipotesi allo studio del Ministro della Salute, lo si legge nella bozza di lavoro inviata dal ministro Balduzzi alla Conferenza delle Regioni per discutere del nuovo Patto per la salute 2013-2015. E’ inutile dire che A Ruota Libera è favorevole a questo tipo di tassa, addirittura siamo convinti che sia giusto aumentare anche il prezzo delle sigarette perchè come il cibo spazzatura fanno male (e parecchio) all’organismo.
Galateo a tavola – Il fast food rischia di spazzare via le buone maniere
Le buone maniere a tavola non sono mai state così importanti come in questo tempo di fast food. A dirlo è il Guardian, ripreso dal Corriere della Sera di sabato che riporta le tre regole fondamentali: quando si mangia i gomiti sono sempre accostati al corpo e le mani non vanno mai abbandonate in grembo; mai interrompere il momento del pasto per rispondere al cellulare e anche guardare la televisione è da maleducati; non si parla mai a voce alta e con chi è seduto lontano, meglio rivolgersi equamente al vicino di destra e di sinistra. Ancor maggiori attenzioni devono essere dedicate ai più piccoli, secondo la psicologa Anna Oliviero…
Il Junk food quanto costa?
Negli Stati Uniti, scrive Sette, da settimane impazza la polemica sul reale costo del fast food, lanciata dal giornalista enogastronomico Mark Bittman. Secondo lui infatti una famiglia che mangia un pollo arrostito e un contorno di insalata spende solo 16 dollari, mangiando meglio e spendendo meno rispetto a un pasto al fast food in dosi americane: due hamburger big, un cheeseburger, sei polpette di pollo, due patatine porzione media, due porzioni piccole, due coca-cole per un totale di 28 dollari. (Mah, il paragone sembra improprio: quale sarebbe il denominatore comune per fare il confronto?) via Club di Papillon
Marketting – Lo Chef Gualtiero marchesi ha presentato 2 panini e un dolce per McDonald’s, i food blogger non lo digeriscono
Gualtiero Marchesi ai fornelli per McDonald’s. Il celebre cuoco ha presentato ieri due panini e un dolce creati appositamente per la nota catena di fast food. I due panini, che si chiamano ‘Vivace‘ (con bacon, spinaci saltati, cipolla marinata, hamburger bovino e maionese con grani di senape) e ‘Adagio‘ (con pane ricoperto di mandorle a pezzetti, mousse di melanzane, pomodori a fette, melanzane in agrodolce, hamburger bovino e ricotta salata) saranno in vendita a 4,70 euro. Accanto a questi anche un dolce ispirato alla tradizione milanese, il ‘Minuetto’, una fetta di panettone con salsa caffè e crema di mascarpone, proposto al prezzo di lancio di 2 euro. L’accordo con Marchesi…
Salute – Tutti drogati dalle patatine
Le patatine fritte funzionano per il nostro cervello come una droga. Uno studio del Dipartimento Drug Discovery and Development dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova ha dimostrato che i cibi grassi generano un segnale positivo alla lingua che a sua volta viene trasmesso al cervello. Questo segnale stimola la produzione di endocannabinoidi, chiamati così perché il THC, principio attivo della cannabis, ne mima gli effetti. Proprio queste sostanze simili alla droga sono in grado di comunicarci la sensazione di desiderio e spingerci, nuovamente, a desiderare le patatine. (Accidenti, ma avete capito cosa ci sta sotto? Questo vale per le patatine in pacchetti e anche per quelle dei fast food). via…
Curiosità: Cosa (e come) mangiano i cosiddetti bamboccioni?
Giovani sedentari, che mangiano spesso di fretta, male e fanno poco sport. Fotografia di una realtà impietosa nella ricerca “Sport, alimentazione e stili di vita sui giovani in Lombardia” effettuata dalla Facoltà di Sociologia dell’Università di Milano Bicocca su 3mila ragazzi di ogni provincia lombarda tra i 14 e i 19 anni. Di questi solo il 20% pratica sport in modo regolare e il 33% in modo discontinuo, mentre il 43,3% non fa nulla. Non va meglio il rapporto con l’alcol: il 20% assume giornalmente alcolici, mentre più del 50% almeno una volta la settimana beve superalcolici. Elevato l’uso di bevande energizzanti (circa il 40%), vanno forte i fast food…
Dove c’è Mc Donald’s c’è benessere?
“La presenza del Mc Donald’s è un indice dell’abbondanza e del benessere, alla faccia dei salutisti e dei sostenitori del cibo biologico”. Anche il Giornale si aggiunge alla schiera dei quotidiani che hanno utilizzato il libro Mangiare di Paolo Rossi per scagliarsi contro crociate salutiste e cultura del bio, confuse in un’unica entità. Questa volta la scusa per la requisitoria è la notizia dell’apertura del Mc Donald’s a Sarajevo: “Se in un paese c’è Mc Donald’s – scrive Eleonora Barbieri – significa che il cibo è abbondante” e l’abbondanza è l’altra faccia dei detrattori del fast food: “E’ solo con la pancia bella piena che la passione gastronomica si può…
Diete e bugie
L’Occidente non è mai stato così ossessionato dal cibo e dall’alimentazione come oggi e paradossalmente ha raggiunto il record di obesità. Paolo Bianchi su Libero riprende il saggio Mangiare del filosofo Paolo Rossi, per poi attaccare (confondendole) crociate salutiste, cultura del cibo locale e alimentazione etica. “Ecco, proprio in questo mito di un’alimentazione assolutamente corretta che distingue (in modi esagerati e ossessivi) tra cibi giusti e sani e cibi pericolosi, si confonde un conformismo vischioso” scrive Bianchi, il quale attribuisce questa nuova ideologia al Partito del Sapore (identificato con Arcigola Slow Food) che ricorderemo, aggiunge ancora Bianchi, “allo stesso modo con cui si ricorda il Manifesto del Partito comunista”. E…