Alluvione in Liguria – Dario Vergassola e la vendemmia eroica
Memorabile pezzo di Dario Vergassola su Il Venerdì di Repubblica (da cui è tratto il titolo) che racconta la Liguria sconvolta dall’alluvione, vissuta in prima persona alle Cinque Terre. “In Liguria – scrive l’autore – sono venuti in molti ad aiutare e la cosa incredibile è che tutta questa gente si è trovata a essere sfamata dagli alluvionati stessi che, abituati a fare sagre, hanno trovato bombole del gas, pentole e fornelli e hanno cominciato a cucinare asado e cinghiale in umido per i volontari come in una festa”. Ma la cosa che stupisce ancora di più è la determinazione di questa gente che continua a scavare: “Più il fango…
Ruby-Berlusconi: in Marocco qualcuno ha tentato di falsificare l’anagrafe per anticiparne la sua data di nascita
Che il caso Ruby avrebbe gettato nel fango il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, lo sapevamo già. Tant’è che, stando alle cronache dei giornali e alle intercettazioni, l’anziano cavaliere per comprarsi il silenzio della ragazzina avrebbe offerto tanti (bei) soldini e forse, in futuro,chi lo sa’, magari anche un posto in Parlamento. Come tutti sanno non è riuscito nell’intendo e siccome quando un uomo si trova con l’acqua alla gola le tenta tutte per salvarsi. Stranamente – è notizia di oggi – qualcuno il Marocco avrebbe provato a comprare persino due anni di vita della giovane marocchina, in modo tale da renderla magicamente maggiorenne ai tempi delle frequantazioni in villa.…
Il campionato di calcio e i morti di serie B
Morti di serie B, così si sentono molti siciliani dopo la spaventosa tragedia causata dal nubifragio che si è abbattuto nel messinese. A denunciarlo sono molti Isolani utilizzatori di Facebook che evidenziano come lo spettacolo del campionato di calcio sia andato in scena senza nessun minuto di silenzio in ricordo della tragedia, ma non solo, fanno inoltre notare l’assenza totale (o quasi) delle autorità nazionali e della stessa Chiesa che ha fatto e che sta facendo poco per gli alluvionati. Per far sentire questo disagio gli internauti si sono serviti del Social Network più famoso al mondo, appunto Facebook, dove è stato aperto un gruppo nel quale si leggono parole…