A rischio 123 mila posti, fra questi molti sono dipendenti ministeriali
Altri 123mila posti di lavoro a rischio nel 2013, dopo i 674mila persi in 5 anni. È l’allarme lanciato dal rapporto Cisl sull’Industria. Il documento analizza, settore per settore, i numeri reali della crisi. “L’industria, con meno 415.485 occupati, ha perso l’8,3%; le costruzioni, con meno 259.293 occupati, hanno perso il 13,2% degli addetti”. A conferma della spaccatura profonda tra nord e sud, è nel Mezzogiorno che si concentra “il 65% dei posti di lavoro scomparsi”. Esuberi anche in aree considerate al riparo come i ministeri (7.576), l’Enel (4.000), le Poste (oltre 3.000) o il settore bancario (20.000 posti già persi e altri 20 mila a rischio entro il 2017).…
LAMPADINE al led, dal WWF la guida on line
Per una lampadina a incandescenza accesa 5 ore al giorno si consumano all’anno 495 Kwh e il peso sulla bolletta è di 81 euro. Da oggi però i consumi si riducono, visto che le vecchie lampadine a incandescenza sono state messe al bando. Secondo una stima elaborata dall’Enel, per una lampadina a risparmio energetico accesa 5 ore al giorno, si consumano 99 Kwh all’anno per una spesa complessiva di soli 16 euro. Si risparmiano, dunque, 65 euro all’anno e se si considerano almeno 3 lampadine, il portafogli degli italiani guadagna a fine anno ben 195 euro. Per aiutare i consumatori a scegliere il modello di lampadina più adatto e efficiente…
Governo Monti – All’Agricoltura va Mario Catania
E’ Mario Catania il nuovo ministro dell’Agricoltura nel neonato governo Monti. Cresciuto in seno al dicastero di via XX Settembre, attualmente è responsabile del Dipartimento delle Politiche Estere ed è di casa a Bruxelles dove ha lavorato e lavora sulla Pac. La sua nomina è stata accolta con favore da tutto il mondo agricolo. Al turismo arriva invece un manager bolognese, Piero Gnudi, presidente dell’Enel dal 2002 al 2011 e membro di direttivi di primo piano, da Confindustria a Unicredit. Controversa invece la scelta per la poltrona dell’ambiente dove approda Corrado Clini, direttore dello stesso dicastero dal 1991, che non nasconde il suo appoggio per gli Ogm in agricoltura e…
RAI: IL CANONE SI PAGHERA’ CON LA FORNITURA ELETTRICA
Udite, udite, il canone RAI non si pagherà più con il bollettino, ma sarà pagato direttamente con la bolletta dell’ENEL, lo ha annunciato il ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani: “A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, verrà chiesto di pagare il canone, perchè, ragionevolmente, se uno ha l’elettricità ha anche l’apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà”. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, destinata creare qualche polemica, anche perchè questi le mani in tasca alla povera gente sanno sempre come metterle, ma non si sognano…