Biella – Nonostante la neve della notte i seggi sono accessibili
Nonostante la nevicata della notte, i seggi elettorali della città di Biella sono facilmente accessibili. Il Piano previsto dalla Prefettura sta funzionando a meraviglia. Da qualche ora ha persino smesso di nevicare in barba alle previsioni che annunciavano deboli nevicate nella notte e forti nevicate in tarda mattinata. Stamattina, oltre ad andare a votare, siamo andati a fare un giro per la città: le strade risultano sgombre dalla neve, i seggi elettorali sono monitorati dagli uomini del comune che continuano a spargere sale in prossimità dai seggi e a rimuovere la poca neve residua. Tutto, fino ad adesso, procede secondo i piani. Per testimoniare quanto scritto, a corredo del post…
Scatti di anzianità – Firmato l’accordo, ecco il comunicato
Raggiunto l’accordo all’ARAN sul pagamento degli scatti. Recuperata la piena validità del 2011 ai fini delle progressioni di carriera di tutto il personale. Un risultato importante, che lo diventa ancor di più perché ottenuto in condizioni difficilissime. La mancanza di risorse certificate ci ha costretti a usare una parte di quelle contrattuali, scegliendo di dare priorità alla tutela della retribuzione fondamentale. Con un governo in scadenza, a legislatura ormai di fatto chiusa, un ennesimo rinvio sarebbe stato gravido di conseguenze, compromettendo ogni possibilità di soluzione ad un problema che si trascina da mesi. Tutti sanno che non esistevano altre vie praticabili se non questa, chi contesta questa soluzione abbia il…
VERBALE DELL’ASSEMBLEA RSUNOGELMINI DEL 22 OTTOBRE 2010
L’assemblea RSUNOGELMINI, riunitasi alle 17.30 all’ITIS “Avogadro” di Torino il 22 ottobre scorso ha visto la partecipazione di rappresentanti degli studenti, di docenti e di lavoratori della scuola provenienti da vari istituti di Torino e provincia. I numerosi interventi hanno confermato due aspetti: a) il malcontento e la mobilitazione sono diffusi nelle scuole; b) non si è però ancora riusciti ad unire le singole azioni che si muovono a difesa dell’istruzione pubblica per confluire in quella massa critica che, sola, consentirebbe una generalizzazione della protesta. Dar forma all’indignazione significa passare ad azioni concrete, visibili, rivolte a saldare la lotta del mondo dell’istruzione con quella di altri settori della società che…
Governo – pronto il rimpasto, promozione in vista per la Brambilla. Ma i circoli che fine hanno fatto?
Come in ogni governo che si rispetti anche questo avrà il suo rimpasto. Berlusconi però chiede disco verde per promuovere due ministri, la Lega con Bossi frena, ma potrebbe accettare se il premier agevolasse il cammino del federalismo.
Lettera di un lettore/amico: Sono di Alleanza Nazionale ma non ce la faccio a votare Forza Italia.
Non è la prima volta che utenti di A Ruota Libera si rivolgono a noi per uno sfogo o più semplicemente per esprimere la propria posizione in merito a scelte politiche, o vicissitudini che toccano più in generale la società. Oggi mi scrive un caro amico impegnato in politica. E’ una lettera per certi aspetti amara, ma nello stesso tempo sensata soprattutto in questo delicato momento della politica italiana. Pubblico il testo senza citarne l’autore, ma la pubblico dopo aver incassato la sua autorizzazione: Caro Liborio, ti scrivo in preda ad un senso di sconforto e di impotenza che mi ha colto da alcune settimane. Scrivo a te in ragione…
Perla Pavoncelli non si candida più nelle liste di Alemanno.
Perla Pavoncello, è questo il nome della ragazza divenuta famosa perché Berlusconi, per risolvere il suo status di precaria (con una battuta), gli ha offerto il matrimonio con il figlio Piersilvio. Da questa (infelice?) battuta ne è nata una polemica politica per certi aspetti persino noiosa, forse perché i contenuti di questa campagna elettorale sono talmente miseri che ogni pretesto è buono per distogliere l’attenzione degli elettori dai veri problemi del Paese. Dopo la vicenda televisiva, la novità è che alla ragazza romana un posto gli è stato offerto per davvero, lo ha fatto l’aspirante sindaco di Roma del Pdl, Gianni Alemanno, che la voleva a tutti i costi nella…
Il governo ci lascia un buco da 7 miliardi di Euro!
Ma quale tesoretto d’Egitto??? Direbbero i toscani, ma lo diciamo anche noi che toscani non siamo. La notizia è di quella da far tremare i polsi e riguarda i conti dello stato. Il Sole 24 Ore, con un articolo a firma del suo maggior economista, ha smontato la favola del tesoretto di Prodi e ha evidenziato come Tommaso Padoa Scioppa, con l’avallo di tutto l’arco “costituzionale” del governo, ci lascerà in eredità un buco nei bilanci di 7 miliardi di Euro, altro che tesoretto! Per risanare i conti dello stato non sono serviti i pesanti tagli che hanno interessato il welfare (scuola, sanità, pensioni…) e gli aumenti a raffica che…
Santoro, Anno Zero, Travaglio e lo stile tanto gradito alla sua fazione e ora rinnegato.
Michele Santoro è un giornalista di parte, tremendamente di parte. Santoro è uno che non ha mai avuto il timore di infrangere le regole per perseguire i suoi obiettivi. Noi di A Ruota Libera non abbiamo la memoria corta e lo “stile” Santoro lo ricordiamo bene. Ad esempio alla vigilia delle elezioni del 2001, con l’incredibile spot elettorale del venerdì sera a favore di Rutelli durante la trasmissione del buon Michele. Santoro è così e non ci è mai piaciuto particolarmente; non intendiamo infatti essere solidali con lui anche se le perplessità per come molti della sua fazione l’anno rinnegato dopo gli attacchi a Mastella e la difesa di alcuni…
L’arroganza di D’Alema e l’asservimento politico di Ballarò!
Non avevo ancora avuto modo di vedere Massimino D’Alema durante il furioso scontro verbale con Pier Ferdinando Casini, avvenuto durante la registrazione di Ballarò. Anche se, in questi giorni, la “super partes” Radio Capital, che da Emilio Fede ha sicuramente imparato molto, lo utilizza come spot elettorale. Avevo ascoltato quelle parole mentre ero alla guida, anche senza le immagini era emersa tutta l’arroganza del baffetto più furbo del West, quel SILENZIO intimato all’interlocutore mi aveva lasciato molto perplesso. Indubbiamente una maniera poco democratica e per nulla elegante per zittire l’avversario, ma D’Alema in passato si era distinto anche per altre vicende non meno gravi: le manifestazioni di contestazione, alle quali…