Convegno di Vicenza, gli appunti di Giorgio Mottola
La Scuola è ritornata in questi ultimi tempi al centro del dibattito politico non solo per la ipotesi ,comunque rientrata dell’allungamento dell’orario dei docenti previsto dalla legge di stabilità, ma esemplificativa di quel malessere sociale che pervade un po’ tutti e tutto. Un malessere che è solo la punta di un iceberg considerato che la scuola da diversi anni risulta essere costantemente schiaffeggiata. Badate bene : schiaffeggiata non solo dai tagli lineari che hanno caratterizzato il settore in questi ultimi tre anni, ma anche e soprattutto dalla indifferenza e dalla disattenzione della politica , quasi come se fosse la cenerentola di un sistema che ha cose ben piu’ importanti a…
Salute e benessere – Il resveratrolo fa bene o fa male?
Dal 2003 ad oggi sono stati centinaia gli studi sul resveratrolo, la sostanza contenuta nella buccia dell’uva che avrebbe miracolosi effetti anti aging. Un primo studio di nove anni fa, apparso su Nature, dimostrava proprio che il resveratrolo allungava la vita delle cellule del lievito, ma diversi studi che si sono susseguiti non hanno portato allo stesso risultato. Secondo gli scienziati l’effetto benefico del resveratrolo sarebbe da collegare alla sua capacità di attivare il gene Sirt 1, ma non è chiaro se questa azione sia diretta o indiretta. “Il resveratrolo naturale è impossibile da usare: ha troppi effetti nell’organismo, alcuni dei quali sconosciuti e viene metabolizzato molto in fretta” commenta…
Le nevicate fanno bene o fanno male? E’ il “busillibus” dei giornali italiani
Continua la morsa del gelo sull’Italia, che anche oggi conquista le prime pagine dei giornali. Ma intanto ci si divide sugli effetti positivi della nevicata che potrebbero tramutarsi in negative nelle prossime ore con l’abbassarsi delle temperature. Oggi su La Stampa Fulvio Romano scrive che la neve è stata un toccasana per le falde acquifere e soprattutto protegge semine e vigneti. Si spinge oltre Giuseppe Balicco, presidente di Coldiretti Valle d’Aosta: con il gelo il terreno riposa. Non la pensano così gli olivicoltori perché, spiega l’agronomo Antonino Demaria, con -7 gli ulivi patiscono gravi danni. Chi rischia ancor di più sono gli orti: la Coldiretti lancia l’allarme per cavoli, verze,…
Scuola – Si lavora al testo per le utilizzazioni dell’anno scolastico 2011/12
La riforma GelminTremonti ha gli stessi effetti della cancrena: man mano che viene applicata produce una caterva di sovrannumerari. Ricordiamo, per chi i non addetti ai lavori, che si tratta di personale di ruolo che per effetto dei pesanti tagli agli organici finisce in condizione di sovrannumerarietà. Le conseguenze sostanziamente sono due: la prima è che (ri)diventeranno precari, saranno trasferiti in un altra scuola anche a centinaia di chilometri di distanza rispetto alla sede di appartenenza; la seconda è che se non ci sono posti disponibili in procincia, rimarranno a disposizione della scuola di appertenza a “zero” ore ovvero senza cattedra. Proprio per questo personale, come ogni anno, si sta…
Il Coordinamento Lavoratori “3 ottobre” diffida gli uffici scolastici regionali e provinciali del Paese
Come Coordinamento Lavoratori Scuola “3 ottobre” abbiamo inviato via fax il seguente testo di diffida ai Direttori Scolastici per la Lombardia e per Milano per richiamare al rispetto della decisione del TAR del Lazio sull’Organico di diritto 2010-2011 del personale docente delle scuole secondarie di secondo grado. Milano, 08 luglio 2010 A tutti i direttori degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali d’Italia e in particolare al Direttore Scolastico Regionale dottor Giuseppe Colosio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e al Direttore Scolastico Provinciale dottoressa Giuliana Pupazzoni dell’Ufficio Scolastico Provinciale per Milano Oggetto: Organico di diritto 2010-2011 del personale docente delle scuole secondarie di secondo grado Dal confronto con colleghi provenienti…
Ecco i tagli alla scuola, massacrati: salari, precari, istruzione e alunni diversamente abili
Ancora una volta la crisi la pagheranno i dipendendti pubblici ma in particolare quelli dell’Istruzione. I tagli riguardano i miseri stipendi del personale della scuola, già pesantemente svalutati dall’Euro, adesso a dargli il definitivo colpo di grazia sarà soprattutto il blocco per 4 anni degli scatti di anzianità; inoltre i contratti saranno congelati per tre anni: e poiché, secondo i nuovi parametri dell’Ipca (indice europeo prezzi), tale aumento sarebbe nel triennio oltre il 6%, 4 milioni di lavoratori/trici del pubblico impiego subiranno un taglio salariale tra i 1500 e i 1800 euro. Nella scuola, si aggiunge il blocco per tre anni degli “scatti di anzianità”, che, sommato al precedente, provoca…
Riforma della scuola, l’analisi di Gaetano Passarelli
Ok, “ragazzi e ragazze”, l’hanno fatto. Hanno approvato definitivamente la manovra Tremonti-Gelmini. Ora non resta che la firma del Capo di Stato, la Gazzetta Ufficiale e poi sara’ Legge dello Stato (forse c’e’ di mezzo pure un passaggio alla corte dei conti, non ricordo bene, ma poco importa). Appena resi noti i documenti, quelli della cabina di regia hanno pensato bene di scappare, come nella migliore tradizione del vil paese, chiudendo il Forum Indire. La ReteLST, invece, resta! Vediamo allora innanzitutto quali sono i punti fermi, ad oggi noti. 1.* La famosa opzione del Liceo Scientifico e’ diventata Scienze Applicate (uno dei tanti nomi suggeriti, che non vuol dire nulla,…