La crisi cambia le abitudini degli italiani
Stamani al Palalottomatica di Roma Eur si è aperta l’Assemblea Nazionale della Coldiretti alla presenza di 15mila coltivatori italiani. Per l’occasione sono illustrati i primi report su “I tempi e risultati della politica” nell’ultima legislatura: 359 giorni per ogni legge e solo 205 proposte approvate su 8.205 proposte fatte. Ma stupiscono anche i dati sui consumi delle famiglie italiane: stop alla colazione nei bar e agli aperitivi (-4%), meno caramelle (-6%) e bibite (-7%) ma più farina (+8%), olio d’oliva (+7%) e uova (+6%) che indicano un ritorno alla cucina di casa. Nonstante la crisi che sta affliggendo l’economia italiana, pare che le famiglie sprecano troppo: oltre 500 euro l’anno…
La tassa sui junk food che rischia di far scappare la Coca Cola
Oltre 3 miliardi di euro di valore aggiunto immesso nell’economia italiana, equivalenti allo 0,21% del Pil, ma anche un numero di occupati tra diretti e indiretti che sfiora le 46mila persone e 1,2 miliardi di tasse versate. La multinazionale di Atlanta ha diffuso ieri i dati dello studio “L’impronta socio economica di Coca-Cola”, che suonano come un monito per il Governo. L’obiettivo, infatti, è scoraggiare la tassa chiacchierata sulle bevande gassate che potrebbe spingere il colosso ad abbandonare il nostro Paese con una perdita immediata di 3.500 posti di lavoro. Ma se la Coca-Cola ha un peso simile è anche per l’affezione dei consumatori italiani a questo prodotto. Sempre da…
Bankitalia – Le famiglie italiane sono povere!
Crolla il reddito della famiglia italiana, che tuttavia resta il vero baluardo contro la crisi. Un’indagine di Bankitalia, presentata ieri e ripresa su tutti i quotidiani, sottolinea come dalla primavera del 2008, prima della crisi, a fine 2011, il reddito reale disponibile delle famiglie è crollato del 6%. Il contraccolpo si è fatto sentire sui risparmi, soprattutto tra i giovani, che spesso sono stati costretti a ritornare tra le mura domestiche. Secondo Bankitalia mezzo milione di famiglie ha aiutato i figli rimasti senza lavoro, mentre il 38% di coppie con bambini piccoli ha avuto bisogno di una mano dai parenti per tirare avanti. E’ aumentata anche notevolmente, sul lungo periodo,…
Anno Zero – La Rassegna stampa di inizio 2012
E’ l’Anno Zero del Commercio con vetrine arrugginite e liberalizzazioni a vantaggio dei grandi. Così titola il Corriere della Sera (da cui è tratta la foto) che parla anche dell’innovazione portata avanti da panettiere, gelateri e cioccolatieri. In favore delle liberalizzazioni è tuttavia il fondo di Pierluigi Magnaschi su Italia Oggi che parla di modernizzazione dell’economia secondo le leggi del mercato. Con le liberalizzazioni, insomma, mai più negozi chiusi per i turisti nei nostri centri storici. Sempre su Italia Oggi, nella rubrica “Periscopio“, viene ripreso un pensiero di Camillo Langone tratto da Libero: “Ormai l’economia italiana è più basata sulle vinerie che sulle acciaierie (e se qualcuno ha nostalgia degli…