Disturbi alimentari. Rischiano le più brave a scuola
Un recente studio svedese, condotto da alcuni ricercatori e coordinati dalla dottoressa Jennie Ahren-Moonga del Karolinska Institute di Stoccolma, suggerirebbe il fatto che le giovani più volenterose e studiose della scuola sarebbero maggiormente oggetto di disordini alimentari. L’indagine è stata condotta su un gruppo di ragazze, (adesso non più adolescenti) nate nel Paese tra il 1952 ed il 1989. Più il livello di istruzione cresce, maggiore è la probabilità che una giovane possa essere soggetta a disturbi dell’alimentazione. Questo perché una ragazza sentirebbe maggiormente la pressione familiare sul proprio rendimento; e questo comporterebbe un forte stress, con conseguenti patologie come la bulimia e l’anoressia. Alcuni fattori che accomunerebbero le giovani…