36,2% Disoccupazione giovanile, nuovo record
È il dato peggiore di sempre: la disoccupazione giovanile ha raggiunto a maggio un tasso del 36,2%, quasi un punto percentuale in più rispetto al mese di aprile. È un primato negativo in assoluto, sia da quando esistono le serie storiche mensili delle statistiche Istat (risalenti al 2004), sia le rilevazioni trimestrali, la prima delle quali è del 1992. Nel complesso dei 17 Paesi dell’Eurozona, la media dei giovani senza lavoro è nettamente più bassa rispetto a quella italiana (22,7%), anche se esistono alcune eccezioni particolarmente gravi, come Grecia e Spagna (entrambi i Paesi con un tasso del 52,1%). Per il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, si tratta di un…
Gli ultimi dati sulla disoccupazione. In lieve peggioramento
Disoccupazione, specie quello giovanile in aumento così come i prezzi alla produzione a settembre e inflazione in crescita a ottobre. Questi i dati poco confortanti diffusi dall’Istat. Il costante aumento della disoccupazione giovanile vede a settembre il 26,4%, contro il 25% di agosto. Oltre una persona su quattro, tra i 15 ed i 24 anni, è senza impiego. Le persone in cerca di occupazione sono risultate 43.000 in più in più (+2,1%). Per quanto riguarda l’inflazione, l’indice calcolato dall’Istat ha segnato un incremento dell’1,7% su base annua (+1,6% a settembre) e dello 0,2% su base mensile. «È un dato che preoccupa. Da tempo richiamiamo tutti a concentrarsi sulla disoccupazione e…
Famiglia Cristiana: un attacco durissimo contro il governo Berlusconi
Sul sito di Famiglia Cristiana [link] è apparso un articolo durissimo contro Berlusconi ed il suo governo.”La morale fai da te”; è questo il titolo che il periodico riporta, prima di aver attaccato il capo del Governo. Noi dell’Arl riportiamo alcuni stralci tratti dall’articolo e che ci sembrano significativi, rispetto all’ inevitabile polemica innescata dalle parole di Famiglia Cristiana. “Nel nostro Paese, in un anno, l’evasione fiscale sottrae all’erario 156 miliardi di euro, le mafie fatturano da 120 a 140 miliardi e la corruzione brucia altri 50 miliardi, se non di più.Il disastro etico è sotto gli occhi di tutti. Quel che stupisce è la rassegnazione generale. La mancata indignazione…