Un’altra vittoria delle operaie dell’Omsa: la “Coop non venderà più calze made in Serbia”
Tutto è iniziato su Facebook, il passaparola ha conquistato il popolo della rete che ha poi deciso di boicottare i prodotti della Omsa. Ma facciamo un passo indietro: il marchio di Faenza ha deciso, come ormai fanno quasi tutti i grossi gruppi, di delocalizzare la produzione spostando gli stabilimenti in Serbia. Questo inevitabilmente causerà il licenziamento collettivo di tutte le operaie attualmente impegnate nella produzione italiana. Queste donne hanno spiazzato tutti, anzichè iniziare a piangersi addosso si sono mobilitate, prima sul social-network, poi sui giornali e poi grazie alle ospitate TV sono riuscite a conquistare l’opinione pubblica che le ha comprese e ha deciso di non comprare le calze che…