Le diete sono un bluff: ecco come dimagrire mangiando tutto
Quella del “dimagrire” è un’industria assai lucrosa, basta pensare – ad esempio – ai cibi cosiddetti light e al loro costo che poi, detto fra noi, di leggero hanno ben poco. A tal proposito, provi ad alzare la mano chi con i cibi “leggeri” è riuscito veramente a dimagrire oppure a non ingrassare. Oppure alzi la mano chi dopo aver seguito una dieta, più o meno, ferrea dal dietologo è riuscito nel tempo a mantenere il peso forma. Anche in questo caso i fortunati che possono alzare la mano sono pochi, forse pochissimi. Certamente qualcuno c’è riuscito, ma non tutti. Allora non è lecito domandarsi il motivo di tutte queste…
Notiziario – Brevi dalla stampa
In Confindustria scoppia la guerra della pasta e della carne. I produttori di carni e lavorati sospettano una convergenza tra la campagna vegetariana di Veronesi e del ministro Brambilla e gli interessi della Barilla: chiedono l’intervento del presidente Marcegaglia e del ministero della Salute. (Libero). Dal 1° luglio entra in vigore il registro telematico dell’olio Sian e i frantoiani si lamentano: manca la privacy sui dati commerciali sensibili (Italia Oggi di sabato). Per il Prosecco arriva l’alt: bloccata l’espansione di nuovi vigneti fino al 2014 (Il Sole 24 Ore di oggi). Sabato la scomparsa della cantante Amy Winehouse probabilmente per un cocktail di alcol e droghe; in tutti i giornali…
Sprecando il cibo si spreca anche l’acqua!
L’Ue lancia per il 2013 l’anno contro lo spreco alimentare, con un “Libro blu” sullo spreco idrico, presentato ieri su Repubblica, che ripercorre le tappe del consumo invisibile di acqua nell’arco della nostra alimentazione. E si scopre che una bistecca da 200 grammi ci costa 3200 litri d’acqua, mentre una sola tazza di caffè circa 140 litri, consumati nel processo di produzione della materia prima. Il bilancio si fa ancora più pesante se aggiungiamo gli sprechi: le tonnellate di mele lasciate sul campo sono costate 124 milioni di metri cubi di acqua e i pomodori addirittura 644 milioni. E tra i consigli per non scialacquare c’è una oculata scelta nella…
Oggi è estate (o quasi), sui quotidiani si parla di dieta estiva
Inizia oggi nel pieno del suo calore e colore l’estate 2011 e anche quest’anno il calendario dei frutti di stagione è immancabile sulle pagine dei giornali. Repubblica di oggi dedica un ampio servizio alla stagionalità e al calendario della spesa per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. A farla da padroni sono naturalmente una miriade di frutti e verdure di color arancione, rosso, o tendenti al viola o al verde (un po’ di par condicio, suvvia…). Naturalmente all’appello non mancano albicocche, pesche, meloni, pomodori, peperoni, zucchine e melanzane e tra i consigli permane quello delle cinque porzioni di frutta e verdura giornaliere (400 g.) da mangiare al giusto…
Ecco come vivere meglio e allungare la vita
Le ricette con i 20 cibi che allungano la vita sono a portata di tutti. E’ il tema del nuovo libro di Marco Bianco, Le ricette dei magnifici 20, edito da Ponte alle Grazie, dove applica la sua passione scientifica ai fornelli, con consigli utili e ricette facili da realizzare utilizzando i magnifici 20. Il libro parte dalla tesi che il 40% delle malattie possono essere curate con una dieta su base vegetale. (Repubblica). Altri consigli per invecchiare in salute arrivano invece da Elizabeth Blackburn, nobel per la medicina nel 2009, che oltre a continuare la sua ricerca sui telomeri (speciali regioni del DNA alla fine dei cromosomi che stabiliscono…
Diete detox – Tisane per dimagrire e disintossicarsi, attenzione alcune però possono essere dannose
Con la primavera è consigliabile fare una dieta detox per liberarsi da scorie e tossine. Lo consiglia sul Corriere della Sera di sabato Henri Chenot, che propone la dieta dei tre giorni (ovvero tre dì al mese o una volta la settimana): frutta e tisana a colazione; frutta, insalata e riso (50grammi) a pranzo; un frutto a metà pomeriggio e verdura cotta con riso a cena. Le tisane però possono anche fare male. Lo spiega sempre sul Corriere della Sera di domenica il professor Antonio Gasbarrini, presidente della Fondazione italiana per la ricerca in epatologia: “La letteratura medica è piena di casi di tossicità epatica da erbe, magari usate sotto…
Arriva l’estate, mettiamoci a dieta, ma qual è quella giusta?
Sui giornali fioccano i consigli per dimagrire e oggi è Il Venerdì di Repubblica che titola citando il professor Bernasconi: “Per dimagrire servono cinque pasti al giorno, soprattutto con frutta e verdura”. A questo si aggiunge l’esercizio fisico che, sempre secondo Bernasconi, andrebbe prescritto come i farmaci. Poche pagine più in là leggiamo anche che l’Università dell’Ohio ha verificato che l’aggiunta di piccole quantità di olio di girasole alla dieta quotidiana aiuta a combattere il colesterolo e il diabete. Sempre negli Stati Uniti ritorna in voga l’allarme obesi e la nazione si divide sulla proposta della governatrice dell’Arizona di tassare chi ingrassa eccessivamente. In Italia il problema obesità però si…
La dieta del sondino (NEC) è sicura?
Si chiama Nec (nutrizione enterale chetogena) e consiste in una sonda infilata nello stomaco che inietta 24 ore su 24 proteine liquide, liberando i chetoni che inibiscono la fame. Il metodo inventato dal dottor Cappello sta spopolando (lui e il suo staff inseriscono di media 100 sondini al giorno) e su Sette Giancarlo Dotto prova a seguire un paziente per tutta la durata del trattamento (circa dieci giorni). Il risultato: 8 chili persi di cui due subito ripresi e molte perplessità su tutta l’organizzazione. Categorica la condanna di Maria Gabriella Gentile, direttore della Struttura di Dietetica del Niguarda: “Non vi è alcuno studio scientifico che dimostri l’efficacia sia sul breve…
Solo i medici possono prescrivere la dieta!
La dieta può essere prescritta soltanto da un medico iscritto al relativo Ordine. E’ il Tribunale di Roma a stabilirlo in una sentenza che ha visto coinvolto il celebre professor Eugenio Del Toma citato in giudizio dall’Ordine dei biologi: su Repubblica aveva scritto che i biologi non dovrebbero intromettersi nel campo delle diete. Il Tribunale gli ha dato ragione stabilendo che “il biologo può solo suggerire o consigliare profili nutrizionali finalizzati al miglioramento dello stato di salute e mai, in nessun caso, può prescrivere una dieta come atto curativo che rimane sempre un’attribuzione esclusiva del medico”. Soddisfatto Mario Falconi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma che sul Corriere della Sera…
Ecco la dieta basata sul DNA
Di diete strane ne conosciamo tante, ma quella che è nata di recente forse le batte tutte, si basa sul Dna. Funziona in questo modo: mettete un po’ di saliva su un tampone, poi basta far testare la sensibilità al sapore amaro e infine compilare un questionario da spedire ad un laboratorio. Il tutto è possibile grazie al Dna Personal Test reperibile in farmacia con l’etichetta gdiet, frutto del lavoro di un team di nutrigenisti che operano all’interno dell’Area Science Park di Trieste.