Coldiretti: inizio col botto per Vercelli Riso Expo. Salute e valorizzazione del riso in cucina al centro del convegno con Vizzari, Cannavacciuolo e Giacosa
VERCELLI/BIELLA, 27 settembre – Sala strapiena e concetti importanti che si intercalano insieme alle relazioni, tutte di alto livello, contemplate dal programma. A scrivere il successo del convegno “Riso: cucina è salute” sono stati soprattutto i contenuti e la consapevolezza di “dover fare sistema” per costruire una giusta valorizzazione “del riso italiano come elemento fondante della dieta mediterranea”. L’evento inaugurale della tre giorni di “Vercelli Riso Expo” (fino a domenica 29) ha visto le importanti relazioni di Attilio Giacosa, nutrizionista, Enzo Vizzari, direttore e curatore delle Guide dell’Espresso, Antonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi e conduttore di “Cucine da Incubo Italia” e Beatrice Tagliatesta in rappresentanza di Expo 2015. Giacosa,…
La pasta è il vero simbolo tra tutti i cibi fonte di carboidrati
La pasta italiana è promossa tra tutti i cibi fonte di carboidrati: l’alimento simbolo della dieta mediterranea passa la prova sul parametro dell’indice glicemico. Lo ha dimostrato un summit di esperti tenutosi nei giorni a scorsi a Stresa (Vb) sulla base di uno studio condotto su indice, carico e risposta glicemica. Tutti sono stati concordi nel ribadire l’importanza della qualità dei carboidrati, responsabili di condizionare in modo diverso la glicemia del dopo pranzo. Per una dieta veramente sana alimenti come la pasta al dente favoriscono un corretto metabolismo glucidico; ben venga quindi la pasta di grano duro. E dal summit la proposta di segnalare il carico glicemico anche nelle confezioni…
La dieta vegetariana aiuta a vivere meglio e di più
Su Repubblica di oggi: la dieta vegetariana aiuta a vivere di più. Secondo uno studio pubblicato recentemente su Jama (Journal of the American Medical Association) chi esclude la carne dalla propria vita riduce del 12% il rischio di morte. Ma scendendo nei particolari la dieta migliore è quella che prevede anche il pesce (-19% di rischio) mentre basterebbe la presenza di latte e altre proteine per dimezzare i vantaggi (- 9% di rischio). Certo i dati – ottenuti da un campione di 70mila soggetti – denotano che chi è vegetariano solitamente pratica anche sport e non fuma o beve. Tutti comportamenti virtuosi che, a detta degli stessi ricercatori, potrebbero falsare…
Il Fast Food è il vero nemico della dieta Mediterranea
Pasti brevi e numerosi, consumati spesso fuori casa e in orari differenti sono la più grave minaccia per la dieta mediterranea intesa non semplicemente come piramide alimentare ma come sistema di valori. Questo il dato più eclatante messo in luce da una ricerca Nielsen Barilla che sarà presentata martedì 30 novembre nel corso del secondo International Forum and Food Nutrition e anticipata oggi sul Corriere della Sera dall’articolo di Marcello Parilli che individua proprio il concetto di mediterraneità come sistema di valori più che come regime alimentare: comprende lo spazio (come luogo della mediterraneità produttiva), il tempo (come dimensione della preparazione, del consumo e della condivisione del cibo), le…
CHI E’ IL MEDITERRANEO?
Il giorno dopo il tanto agognato riconoscimento dell’Unesco le stelle della cucina si dividono sulla “proprietà” della dieta mediterranea. Infatti, se dall’esterno Grecia, Spagna e Marocco sono pronti a rivendicare la paternità, in Italia gli chef più celebri guidati da La Mantia ricordano che per i prodotti e le ricette la dieta mediterranea riguarda soprattutto la cucina del sud. Non è dello stesso avviso Carlo Cracco che su Il Sole 24 Ore dichiara: “Una buona parte dei piatti è frutto delle contaminazioni” e ricorda: “Radici mediterranee per la bagna cauda che resta però fuori”. Dello stesso avviso anche Massimo Bottura e Italo Bassi che puntano però sul cambiamento dei modelli…
TRA DOPPIA PIRAMIDE E DIETA MEDITERRANEA
La piramide alimentare raddoppia e al classico schema si sostituisce quella che calcola l’impatto ambientale e, ribaltata, mostra anche il consumo suggerito. Nell’immagine, pubblicata su Oggi, si nota come la base degli alimenti da consumare per il loro basso impatto ambientale sia costituita da verdure e ortaggi, che per chilo hanno impatto 3 (a condizione che non siano coltivati in serra che fa salire l’impatto a 14), la pasta è a 17 mentre per un chilo di carne, il cibo maggiormente sconsigliato, si sale a 105. Sempre in tema dieta si attende con ansia il 14 novembre quando il Comitato Esecutivo della Convenzione sul Patrimonio Mondiale Immateriale dell’Umanità, che si…