Mondiali 2010; una curiosità. Le partite a suon di vuvuzela, una rottura di maroni!
La vuvuzela è oramai conosciuta in tutto il mondo anche grazie ai mondiali 2010, che come tutti sanno si svolgono in Sudafrica. Questo particolare strumento è una tromba da stadio, diventata un vero e proprio simbolo calcistico per queste zone. L’origine del nome potrebbe essere legata al suono che somiglia ad uno sciame d’api. Questo “ronzio” è comunque ininterrotto e dagli stessi giocatori è ritenuto insopportabile. In termini pratici, la vuvuzela può arrivare fino a 127 decibel (la soglia del dolore è di 140 decibel). Lo stesso Blatter ha detto no al divieto di questo strumento, perché rappresenta un’usanza dei tifosi di quel Paese, ma una rottura di maroni per…
Eyjafjallajoekul. Sarà colpa sua se avremo un’estate “fredda”?
Ogni volta ci allarmano (inutilmente) con qualcosa di nuovo. E le notizie, si sa, corrono veloci ma vanno ridimensionate. Marina Baldi, climatologa del CNR, ha detto in un’intervista rilasciata a “RaiNews24” che ”Possiamo solo sperare che l’eruzione duri poco e che le ceneri si disperdano rapidamente” [link]. Eyjafjallajoekul, il vulcano islandese dal nome impronunciabile di cui si parla da qualche tempo [link], a causa delle sue ceneri potrebbe portarci una stagione estiva “freddina”, rispetto alle temperature a cui l’Europa è abituata. Nel 1816, dei mutamenti climatici furono causati dall’eruzione vulcanica del Tambora nell’isola di Sumbawa (Indonesia). Negli strati superiori dell’ atmosfera furono immesse notevoli quantità di ceneri, provocando un abbassamento delle…
Le ultime parole famose. Karl Lagerfeld e quelle invidiose delle donne “grasse”
Eravamo tutti in attesa. Qualcuno doveva schiuderci quel bocciolo della Sacra Intelligenza, mostrandoci così il pistillo dell’illuminazione cerebrale neon-artificiale che mancava all’appello. E lo ha fatto per noi Karl Lagerfeld, il famosissimo stilista che ha deciso di spararla proprio grossa. Ha detto attraverso il settimanale Focus :”Solo le mamme grasse sono contrarie alle modelle che sfilano in passerella sul piccolo schermo”. Poi: “Ci sono mamme grasse che si siedono davanti al televisore con i loro pacchetti di patatine e dicono che le modelle magre sono brutte. Il mondo della moda è fatto di sogni e illusioni e nessuno vuole vedere donne rotonde”. Quindi ci ha omaggiato di un’immagine della donna-madre-casalinga-solitaria…