Le DE.CO. tra opportunità e pericolo
Ancora un weekend a parlare di De.Co. (denominazioni comunali). E’ accaduto a Salsomaggiore Terme (Pr) sabato pomeriggio e a Fermo, ieri mattina, in occasione di Golosari… a Piazzetta, con Paolo Massobrio e Fabio Molinari, autori del libro “De.Co. la carta d’identità del sindaco”. Ma nello stesso giorno a Mombello Monferrato, è stata festeggiata – a nostro avviso – un’improbabile De.Co. sul Grignolino. “E’ un terreno inopportuno quello di fare le De.Co. su prodotti già coperti da una legislazione che prevede la Doc, o l’Igp e la Dop – dichiara Paolo Massobrio – purtroppo i sindaci vengono spesso mal consigliati e rischiano di fare azioni che non sono sostenibili. Per questo…
In Italia in aumento le De.Co
Cresce il fermento intorno alle Denominazioni Comunali, con una serie di iniziative aperte dal grande successo della pizza De.Co. di Tramonti (Sa) lo scorso weekend a Golosaria (nella foto un momento del laboratorio con Fabio Molinari, l’assessore Vincenzo Savino e il pizzaiolo Gaetano Vitagliano) sino all’assemblea con i sindaci di Canavese che si è svolta mercoledì scorso a Montalto Dora (To), presente Paolo Massobrio e l’assessore provinciale Marco Balagna. Oggi e domani a Vignale Monferrato (Al) sarà di scena la bagnacaoda (ma io non avrei scelto il Vino Novello, e solo il Grignolino) mentre Novi Ligure (Al) annuncia oggi sui giornali le prossime delibere su ceci e trippa della Merella…
PANE E LAVORO
Nell’Italia della disoccupazione a doppia cifra è sempre più difficile trovare panettieri. Libero di domenica dedica un reportage alla penuria di panettieri soprattutto apprendisti di nazionalità italiana: secondo i dati del centro studi di Confartigianato infatti le imprese artigiane della panificazione hanno bisogno di almeno 1.040 apprendisti e non si arriva a trovarne 600. Sempre in tema pane venerdì a Milano è stato presentato dall’Unione Artigiani della provincia di Milano il “bollino” per l’autentico pane artigianale, che dovrà certificare l’aderenza del laboratorio di panificazione ai dettami di un disciplinare. I panettieri che potranno usufruire di questo marchio sono circa 800 di cui il 13 per cento stranieri che potranno comunque…