Per combattere la moria di api in aiuto ne arriva una dal passato
Un’ape dal passato per combattere la moria che da anni attanaglia gli alveari mondiali. Leggiamo su La Stampa il caso di Carlo Amodeo, apicoltore siciliano, che ha ritrovato e salvato dall’estinzione l’apis mellifera sicula, riconoscibile per il suo colore nero, che si è dimostrata più resistente da pesticidi e malattie. Oggi quest’ape è stata spedita anche in Germania e Danimarca e richiesta anche dall’apicoltore della regina d’Inghilterra. Questa antica specie di ape sembra essere una delle poche risposte all’epidemia che ha falcidiato le api nell’ultimo lustro: si parla del 30% di perdite ogni anno solo negli Stati Uniti. In Italia, secondo il presidente di Unaapi Francesco Panella, la situazione è…
Uova alla diossina – Allarme in Francia e in Danimarca
L’allarme delle uova e della carne alla diossina scoppiato in Germania si estende sia in Francia che in Danimarca. Ricordiamo che i funzionari tedeschi avevanmo lanciato l’allarme il 3 gennaio dopo che avevano appurato che del mangime contaminato dalla diossina è stato usato per nutrire maiali e pollame, infettando carne e uova negli allevamenti coinvolti. Adesso i funzionari della Ue hanno confermato che parte degli alimenti contaminati siano stati esportati anche nei due paesi su citati. Nel caso della Francia pare che nei lotti esportati, apparentemente la concentrazione di diossina sia più bassa del massimo autorizzato dalle leggi Ue per l’alimentazione animale. Mentre in Danimarca “queste produzioni sono usate per…
Anche in Italia la pillola abortiva Ru486
A maggioranza (quattro voti su cinque), l’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha dato il via all’immissione in commercio in Italia della pillola abortiva Ru 486. Già commercializzata in vari paesi (Francia 1988,Gran Bretagna 1990, Svezia 1991,Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia e Paesi Bassi 1999), la Ru486 dal 2005 è inserita nella lista dei farmaci dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Potrà essere utilizzata in Italia solo in ambito ospedaliero, come le interruzioni volontarie di gravidanza previste dalla legge 194. E’ stato raccomandato di utilizzare il farmaco entro la settima settimana di gestazione. “Entro questo termine, infatti, le complicanze per l’uso del farmaco sono sovrapponibili a quelle dell’aborto chirurgico”, ha spiegatoGiovanni…