Quel pasticciaccio brutto del manifesto di Tinto Brass
Ultimamente ci sono vari tipi di manifesti elettorali in giro per l’Italia, che non richiamano solo l’attenzione alle imminenti elezioni politiche. Attraverso delle allusioni, ci ricordano fatti d cronaca (l’ escort D’Addario) o parti anatomiche (il lato b). Rispettando la par condicio, noi dell’ARL vi segnaliamo questi due curiosi casi.
In Italia c’è un complotto anti Milan?
Evidentemente deve andare proprio così per il Milan, grande, anzi grandissimo in Europa, piccolo, anzi, piccolissimo nel nostro campionato. Come se la squadra allenata da Ancelotti nel nostro campionato fosse condizionata da altre squadre, magari in Italia più grandi che in Europa. Galliani ha parlato di errori arbitrali a raffica, strano che si lamenti così tanto, specie perché quando lo facevano le altre squadre lui amava dire che non commentava l’operato degli arbitri. Oggi commenta eccome, strano, anzi molto strano. Mi verrebbe da dire: siamo tutti gay col culo altrui. Ma in Europa la squadra milanese si trasforma, diventa la regina incontrastata e stasera lo ha confermato vincendo per 3…
L’Italia vince a Cipro per 2 – 1
Un’Italia vergognosa saccheggia il Cipro vincendo per 2 -1 con una splendida doppietta di Totò Di Natale. L’Italia di Lippi parte zoppa, pronti via e subito il tecnico è costretto a sostituire prima Gamberoni, costretto ad uscire per una sospetta lussazione alla spalla. Poco dopo si infortuna anche Grosso, costretto anche lui ad uscire dal campo. La partita l’hanno fatto i padroni di casa, l’onestà intellettuale ci impone di evidenziare che i padroni di casa potevano vincere per 5 – 2 ma un ottimo Buffon e uno strepitoso Di Natale salvano Lippi dal linciaggio mediatico. Va detto che l’Italia di questa sera è stata molto simile alla squadra allenata da…
E adesso squalificatelo a vita!
Mi verrebbe da dire: …e poi lo chiamano calcio. Anche se la settimana scorsa un calcio c’è stato. Non un calcio dato alla palla da fuoriclasse per fargli disegnare una traiettoria impossibile, ma un volgarissimo calcio nel culo dato da un allenatore ad un altro allenatore. Si, proprio così, da “mister” a “mister”, ovvero da chi dovrebbe dare l’esempio, almeno in panchina. Lo spettacolo è stato indecoroso, quasi squallido, almeno per chi ama questo sport. A quell’episodio se ne aggiunto un altro, forse ancora più misero perché non riguarda due avversari, bensì un giocatore e un operatore della televisione presente a bordo campo per riprendere le fasi della gara e…