Tradizioni Gastronomiche e Sicurezza Alimentare, la gremolada e i limoni trattati
La Gremolada, quel trito di prezzemolo, aglio e scorza di limone grattugiata, utilizzato per insaporire l’ossobuco alla milanese è certamente uno dei piatti della nostra tradizione, tant’è che è stata protagonista dell’ultima giornata internazionale della cucina italiana. L’ingrediente fondamentale della gremolada è la scorza di limone grattugiata, quella scorza che in molti casi viene trattata con potenti sostanze come l’imazil e il difenile che hanno lo scopo di preservare la conservazione dei limoni stessi. Non a caso in praticamente tutte le confezioni di limoni in vendita c’è scritto se sono trattati o non. Ovviamente per la preparazione della gremolada andrebbero utilizzati esclusivamente limoni non trattati, al fine di evitare pericolose…
Nel mondo si mangia sempre più (falso) all’italiana
Marino Niola su Il Venerdì di Repubblica prova a dare una differente lettura del falso made in Italy che non fa altro che confermare il successo della cucina italiana nel mondo (si imita perché piace) e soprattutto dello stile italiano anche a tavola. “Tutti vogliono italian cooking, ma troppi comprano italian sounding. Si chiama così quella denominazione di origine incontrollata che inonda il mercato alimentare planetario di falsi dal nome improbabile” scrive Niola. E poi via con alcusi curiosi esempi: “L’olio Pompei spremuto a freddo nel Maryland, il Parmesao cagliato nel Nordest del Brasile, la mozzarina di Montreal, il pecorino sardo di Timisoara, i Pachino raccolti a Pechino… E poi…
La Pastiera Napoletana di Antonio Nunziata. Una vera squisitezza!
Antonio Nunziata è un grande Chef e Pasticcere, ma anche un insegnante tecnico pratico. Appartiene alla categoria dei docenti vecchio stampo; ovvero quelli che il “mestiere” lo hanno imparato sul campo, rubando l’arte ai grandi maestri della cucina italiana, per poi trasmetterla ai propri discenti. Con i suoi ragazzi è severo quanto basta, gli trasmette tutta la sua arte, senza risparmiarsi. Antonio è anche un grande amico, della prima ora, di ARL e di ITP, i due blog che da anni informano e seguono la categoria sulle vicende che riguardano la scuola e la professione, senza ovviamente trascurare le malefatte della politica e della società. Scriviamo anche delle nostre passioni,…
Parola d’ordine:smaltite! Ecco come fare
Durante le feste, si sa, il peso vien mangiando. Secondo una stima della Coldiretti, tra libagioni e leccornie varie sono state ingurgitate in più circa 15 mila-20mila calorie. La responsabilità è, ovviamente, da attribuire alla combinazione di cibi calorici e bevande alcoliche, cioè: per un valore di circa cinque miliardi di euro, abbiamo mangiato cento milioni di chili tra pandori e panettoni, ottanta milioni di bottiglie di spumante, ventimila tonnellate di pasta, 8 milioni di cotechini e frutta secca, carne, salumi, formaggi e altro ancora. Ma si può ben presto ricorrere ai ripari, facendo una sana attività fisica come ad esempio una passeggiata di circa mezz’ora al giorno. E senza…