Benzina è record! Si ritorna ai tempi dell’Austerity?
Corsi e ricorsi storici, negli anni 70 Tony Santagata cantava “Austerity” proprio relativa alla pesante crisi che in quegli anni aveva colpito l’Italia. Alla base c’era anche l’aumento vertiginoso della benzina e dell’energia in generale. Ovviamente in quegli anni le famiglie erano costrette a privarsi di moltissime cose e le abitudini erano costrette a cambiare, un po’ come sta accadendo oggi, dove registriamo un aumento record dei carburanti: il prezzo della benzina va da 1,729 di Shell a 1,738 di IP. Il diesel è compreso tra 1,699 di Eni a 1,702 di Tamoil. E se consideriamo che scattano anche le addizionali regionali (così distribuite: Toscana 5 centesimi, Lazio 2,6, Liguria…
Statistiche, acquisti di Natale – E’ crisi, cali del 20 e il 30% in tutti i settori
Lo avevamo annunciato per tempo, questo appena passato, dal punto di vista dei consumi, è il peggior Natale dal 2000. Il peggiore del nuovo millennio. Secondo la Coldiretti i consumi nell’alimentare sono calati del 18 per cento, con un crollo del cibo di origine straniera, come champagne o caviale, e un ritorno (per fortuna) al made in Italy. Sono anni che noi di ARL sono anni che sosteniamo il cibo “made in Italy” e proprio per questo Natale lo avevamo consigliato nel nostro “menù” (leggi). Sono calati anche gli acquisti dei giocattoli, in genere settore sempre in crescita, Non sono immuni nemmeno gli altri settori che registrano cali tra il…
Crisi – I politici non si tagliano lo stipendio e le pensioni saranno modificate così…
Prendiamo uno stralcio di un articolo del quotidiano Il Messaggero per portare all’attenzione degli amici di A Ruota Libera le probabili modifiche che il governo Monti, sostenuto – è bene ricordarlo – dal PDL e dal PD, farà alle pensioni. Ricordiamo inoltre che i signori politici che siedono in Parlamento hanno deciso di non “tagliarsi” la paga. I punti. L’Esecutivo starebbe valutando i seguenti: scala mobile riconosciuta in una percentuale variabile fra il 75 e il 100% per le pensioni tra 950 e 1400 euro, salvataggio (ma con penalizzazioni) per chi era a sei mesi dal ritiro per anzianità. E poi niente Imu sulla prima casa sotto la soglia di…
La stangata… di Monti costerà 1580 Euro a famiglia!
I giornali di oggi dedicano le prime pagine alla stangata contenuta nella manovra appena varata e in vigore fin da subito almeno per quanto riguarda i rincari su benzina e diesel: per il Codacons le misure peseranno in media 1580 euro all’anno per una famiglia di 4 persone. Intanto oggi le stime di Confcommercio sottolineano come la fine del 2011 sarà segnata dalla recessione, con i consumi che a ottobre fanno segnare un -0,5% rispetto al mese precedente e un calo congiunturale dello 0,8%: a soffrire di più libri, abbigliamento ed elettrodomestici, mentre tengono alimentari e vini. E’ invece vero e proprio boom per gli acquisti su Internet che toccheranno…
Usa – Il Congresso dice si alla carne di cavallo
L’America torna a mangiare carne di cavallo, almeno sulla carta. Il Congresso ha infatti eliminato il divieto di consumo di carne equina, anche se c’è ancora un ostacolo economico relativo alle ispezioni antecedenti la macellazione, che richiedeno uno stanziamento di fondi un po’ improbabile in questo periodo di crisi.
TFA – Le ultime notizie e il rischio che possa saltare
TFA. Tutto da rifare? E’ il titolo dell’articolo pubblicato da Tuttoscuola.com che mette in evidenza gli aspetti critici del provevdimento firmato in extremis dal ministro Gelmini. Riportiamo per intero l’articolo. Dopo mesi di preparazione, di approfondimenti e di confronti per stabilire modalità e destinatari per l’accesso ai TFA (Tirocini Formativi Assistiti), il Miur, a causa della crisi di governo, ha rotto gli indugi e l’ex-ministro Gelmini ha firmato nell’ultimo giorno utile, l’11 novembre, due provvedimenti (l’accesso ai TFA e ai percorsi formativi di abilitazione per la scuola dell’infanzia e primaria). Lo ha fatto, secondo la Cisl-scuola, senza modificare gli aspetti critici o non definiti dei provvedimenti. A parte la critica…
Crisi – Italiani sempre più poveri spenderanno meno a Natale
Gli italiani spenderanno meno quest’anno: secondo la Cgia di Mestre la spesa media pianificata dalle famiglie ammonterebbe a 625 euro, il 2,3% in meno rispetto al 2010, ma comunque di più rispetto al resto dell’Europa ferma a 587 euro. Il Natale di crisi però limita gli eccessi e aiuta a riscoprire il valore della convivialità all’interno della famiglia, con effetti sia sull’umore sia sulla salute. Sul Corriere della Sera di domenica il consiglio è di non appesantirsi con un menù troppo ricco e di puntare sulla compagnia degli altri che, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Pediatrics, migliora l’alimentazione: chi consuma tre pasti la settimana in famiglia ha il…
Help – 30mila maiali stanno morendo di fame!
A Castelleone, nel cremonese, 30mila maiali sono senza mangime da giorni e probabilmente si scannano tra loro. L’azienda responsabile è in crisi. L’Enpa (Ente nazionale per la protezione animali) ha lanciato l’allarme di scene apocalittiche che starebbero avvenendo nell’allevamento. via Club di Papillon
Crisi – A Milano si tira la cinghia e cresce il numero dei nuovi poveri
Le famiglie milanesi strangolate dal carovita tagliano le spese alimentari. Secondo i dati dell’indagine sui consumi realizzata dalla Camera di Commercio la spesa per l’acquisto dei cibi nello scorso anno è calata del 4,6%, nonostante il carovita che si è fatto sentire pesantemente in altri settori, come dimostra la spesa di beni e servizi che ha fatto segnare +5,2%. “Si pensa ai figli e alla salute, per il resto si rinuncia a tutto” commenta Marco Lucchini direttore del Banco Alimentare sulle pagine di Repubblica e aggiunge: “I nuovi poveri sono chi ha perso il lavoro, chi si è separato; il dramma è che questa crisi è iniziata da troppo tempo…
Agricoltura – L’Italia è sempre più Bio
A vent’anni dal primo regolamento europeo, l’Italia si scopre sempre più biologica. Oggi il Venerdì di Repubblica dedica un ampio servizio, firmato da Emanuele Coen, ai prodotti biologici, in crescita costante nonostante la crisi. Secondo i dati Ismea solo nel primo quadrimestre dell’anno il mercato bio è cresciuto del 16,1% con veri e propri fenomeni come il latte (+32%), la pasta (+35%), i crackers (+54%), le mozzarelle (+83%) e i formaggi freschi (+101%). Attualmente il settore vale oltre 3 miliardi in Italia, per un fatturato triplicato negli ultimi dieci anni. “Con la crisi – commenta sul Venerdì il presidente dell‘Aiab (Associazione italiana per l’agricoltura biologica) Andrea Ferrante – i cittadini…