Dimissioni di Napolitano – Ecco come ci ha lasciati
L’Euro voluto da Napolitano, Prodi e da gran parte della politica italiana ci ha portati ad un grave impoverimento generale. Europeista convinto. Lo studio che riporto sul mio blog è stato condotto dal centro studi di Impresa lavoro. DOPO 13 ANNI DI MONETA UNICA SIAMO PIU’ POVERI, PIU’ INDEBITATI E CON MOLTO MENO LAVORO Dall’avvento dell’euro ad oggi tutti i principali indicatori della condizione economica del nostro Paese sono nettamente peggiorati: la disoccupazione è passata dal 9 al 13%, il rapporto debito/Pil è cresciuto di più di venti punti percentuali mentre l’Istat ha appena certificato come il rapporto deficit/Pil sia ormai arrivato nei primi tre trimestri del 2014 al 3,7%.…
Ma quale ripresa, l’Italia e’ ancora in forte crisi
A stabilirlo e’ l’Istat nel rapporto 2014 che evidenzia come i consumi interni siano calati ancora a dimostrazione che la crisi c’è e si sente e che non pare migliorare. Sono tre anni di fila che i consumi interni scendono (-2,6%), mentre gli italiani in “forte deprivazione”, pur in diminuzione rispetto al 2012, restano moltissimi: 7,6 milioni. Il lavoro è in diminuzione: altri 500mila posti in meno rispetto all’anno precedente, per un numero complessivo di disoccupati che si aggira intorno ai 6milioni e 300mila. Tantissimi anche i “Neet”, acronimo inglese che indica chi non studia, non lavora e non è neppure in formazione: 2milioni e 435mila persone. L’Italia torna anche…
Natale povero e una scuola con le pezze al culo, questo è lo stato dell’arte
Ancora una volta ci troviamo d’accordo con le riflessioni dell’amico Libero Tassella di Prefessione Insegnante che descrive lo stato dell’arte della scuola italiana, ridotta con le pezze al culo. Vergogna, si sono mangiati l’Italia, il nostro Paese era fra i primi 6 al mondo per produzione industriale e ricchezza, era… purtroppo. Una scuola con le pezze al sedere quella che a Natale non paga chi ha lavorato nelle supplenze, che non trova riscontro nella politica degli annunci di una Ministra che ha avuto anche il coraggio di parlare, a proposito del suo decreto del nulla, di inversione di tendenza, dovrebbe prendere atto del suo fallimento e dimettersi, oggi sappiamo che…
400 mila lavoratori in meno, sono quelli delle partite IVA
I dati sono allarmanti: dal 2008 al giugno del 2013 hanno cessato l’attività ben 400 mila lavoratori indipendenti. In questi cinque anni e mezzo di crisi economica la contrazione è stata del 6,7%. Sempre nello stesso periodo di tempo, ogni cento lavoratori autonomi, ben 7,2 hanno chiuso i battenti. Al di là di molti stereotipi le cosiddette “partite Iva” nascondono molto spesso condizioni di sotto impiego e lavoro sottopagato in situazioni di sostanziale dipendenza. Oggi la crisi morde inevitabilmente i settori a più basso margine di reddito. Al 30 giugno di quest’anno il cosiddetto popolo delle partite Iva ammonta a 5.559.000 lavoratori. I dati sono stati resi noti dalla CGIA…
L’Italia sarà al collasso nel 2014 – La cura è uscire dall’Euro?
Da un lato ci dicono che i nostri conti sono in ordine (e loro continuano a garantirsi i privilegi n.d.r) dall’altro c’è chi invece analizzando proprio i nostri conti rilascia dichiarazioni allarmarnti per l’immediato futuro: il 2014 sarà un anno rischiosissimo per il bilancio del nostro Stato. “Il Paese ha un avanzo primario del 2.5% del PIL e ciò nonostante il suo debito continua ad aumentare. Il dramma dell’Italia non è morale, ma dipende dalla crisi deflattiva cui è costretta per la sua partecipazione alla zona euro. La politica è fatta di scelte e di coraggio. Fino ad oggi non si è agito per impedire che si dissolvesse il consenso…
La crisi c’è si vede e si sente pure
Lo dimostrano i consumi delle famiglie italiane, praticamente sono crollati e sono tornati ai livelli di dieci anni fa. A rivelarlo è un’inchiesta condotta dal quotidiano torinese La Stampa che riporta dati allarmanti: analizzando i dati di spesa delle famiglie torinesi – scrive il quotidiano -, emerge che l’indice di spesa medio nel 2012 è calato del 4,5% rispetto all’anno precedente, e questa tendenza potrebbe replicarsi anche a conclusione del 2013. A essere più colpito il settore dell’abbigliamento: si consuma solo il necessario. A crescere – aggiungiamo noi – sono solo i fatturati dei discount sempre più affollati e della grande distribuzione, del resto in tempi di crisi la gente…
Italiani sempre più poveri – Crolla il potere d’acquisto delle famiglie
Italiani ormai sempre più poveri, gli stipendi non bastano più, il potere d’acquisto delle famiglie italiane è calato del 4,7% nel 2012 ed era dal 1991 che non andava così male (primo anno di rilevamento dell’Istat). I quotidiani di oggi trattano appunto di questo argomento. Il riflesso di questa situazione di profondo disagio si riflette anche nei consumi, con il diffondersi della formula all you can eat nei ristoranti, come scrive oggi il Venerdì di Repubblica, o ancora iniziative più estreme come il “caffé sospeso” proposto in alcuni locali torinesi. Intanto cresce anche la propensione al riciclo degli alimenti con alcuni siti specializzati come nonsprecare.it oppure pastobuono.it. Nel mondo della…
Crisi di governo – Quanto costerà agli italiani?
La crisi di governo, che si è aperta nelle ultime ore con le dimissioni dei ministri Pdl, tiene banco sulle prime pagine dei giornali. Primo effetto il rinvio del decreto sull’Iva e quindi un aumento dell’aliquota dal 21 al 22% già a partire da domani. Così sono ore frenetiche anche per l’aggiornamento dei software: dalle casse dei supermercati fino ai registratori di cassa dei piccoli commercianti che dovranno essere ritarati. Intanto scattano i primi calcoli su quanto peserà nelle tasche quest’aumento: 207 euro in più all’anno per famiglia, a cui potrebbe aggiungersi anche il pagamento della seconda rata Imu, se il decreto che ne prevede la copertura finanziaria non sarà…
A Vercelli la prima “Bottega di Campagna Amica”: valorizza i prodotti del territorio e della Filiera Agricola tutta Italiana: venerdì 21 apertura e conferenza stampa
VERCELLI/BIELLA, 18 giugno – Arriva nelle due province la prima “Bottega di Campagna Amica”: l’inaugurazione è prevista venerdì prossimo a Larizzate, titolare è Federica Rosso, già responsabile di Coldiretti Donne Impresa Coldiretti Vercelli Biella. A tagliare il nastro, con la titolare e il presidente Paolo Dellarole, ci sarà anche il neo direttore di Coldiretti Vercelli Biella Marco Chiesa, che illustrerà alla stampa i risultati dell’indagine “Il territorio di Vercelli-Biella e le risposte dell’agricoltura alla crisi” realizzata da Coldiretti Vercelli Biella con il supporto delle imprese e della rete di Campagna Amica. “La nuova Bottega di Campagna Amica ha saputo cogliere al meglio le opportunità date dal concetto di “rete” applicato…
Crisi – Gli italiani mangiano sempre più low cost senza badare alla qualità, non possono permettersela
La risposta migliore, circa i prodotti a rischio contraffazione che arrivano sulle tavole per colpa della crisi, è nella maggior informazione e nella lotta all’agropirateria. Sulla Stampa di oggi il ministro per le Politiche Agricole Nunzia De Girolamo risponde all’articolo di Giorgio Calabrese apparso venerdì sullo stesso quotidiano, dove il nutrizionista chiedeva supporti economici a chi produce bene e in loco. Un investimento nella produzione agricola, sostiene Calabrese, è un notevole guadagno sulla futura spesa sanitaria. Oggi la proposta del ministro: “usare la leva fiscale per aiutare la produzione a mantenere alto il livello di qualità, intervenire sulla filiera distributiva perché la quota di valore che resta in mano agli…