COMUNICATO STAMPA – MASSICCIA ADESIONE ALLO SCIOPERO DEL 21 MAGGIO INDETTO DALLA CUB PUBBLICO IMPIEGO, DA PARTE DEL PERSONALE DI NIDI E MATERNE DEL COMUNE DI TORINO
OCCUPATO IL NIDO COMUNALE DI VIA GIULIO La CUB Pubblico Impiego, esprime la propria soddisfazione per la riuscita dello sciopero delle maestre e delle educatrici del Comune di Torino. Circa il 35% del personale ha aderito all’agitazione dell’intera giornata bloccando del tutto o parzialmente piu’ di 23 strutture. I lavoratori in sciopero, insieme a genitori e bambini si sono ritrovati oggi sotto il Comune alle 16.30 per poi improvvisare un breve corteo fino all’Asilo Nido di via Giulio occupandolo Gli occupanti richiedono: l’immediato ritiro della delibera che privatizza i Nidi Comunali e licenzia 300 educatrici precarie la riapertura della trattativa sui sistemi educati della Citta’ di Torino Se per il…
Il 12 marzo, tutti in piazza in difesa della scuola pubblica
Gli studenti scendono in piazza in difesa della scuola pubblica e lo faranno sabato 12 marzo. “Le ultime dichiarazioni del presidente del consiglio sulla scuola pubblica sono sconcertanti – affermano La rete degli Studenti e l’Unione degli universitari -, siamo stanchi di sentire continuamente Berlusconi e i suoi ministri attaccare e distruggere la scuola e l’universita’ pubbliche tagliando tutti i finanziamenti, approvando riforme scellerate e avendo la faccia tosta di parlare di merito e qualita’. L’attacco alla scuola e’ l’ennesimo di una lunga serie di tentativi di smantellamento del nostro sistema democratico”. Ma a scendere in piazza non saranno solo loro, con lo stesso slogan delle donne, “se non ora…
Domani la scuola piemontese blocca gli scrutini per difendere l’Istruzione Pubblica
La scuola piemontese domani blocca gli scrutini, anche a Biella alcuni docenti degli istituti superiori cittadini hanno aderito alla protesta voluta dai precari e dei sindacati di Base. In particolare l’Ipsia “Galileo Ferraris” ci ha comunicato che Lunedì 14/06 alcuni docenti sciopereranno bloccando gli scrutini, mentre tutti gli altri sosterranno economicamente i colleghi in sciopero. Inoltre i docenti hanno prodotto un documento dove evidenziano i motivi della protesta, documento controfirmato dalla quasi totalità dei docenti in servizio presso l’istituto. A Torino alle 16:30 i docenti si sono dati appuntamento davanti alla sede dell’USR Pieonte di via Pietro Micca per poi muoversi in corteo fino alla sedere regionale della RAI. Qui…
E’ morto il quinto operaio vittima del rogo della Tyssen di Torino
Muore il quinto operaio della Tyssen. Il rogo dell’acciaieria di Torino assume i contorni di una strage tremenda, causata con molta probabilità dalla scarsa manutenzione della “cinque”, ovvero della condotta della morte. Nei giorni scorsi abbiamo sentito durante la manifestazione di Torino alcuni sindacalisti presenti e fischiati durante il corteo. Ve li proponiamo nel video che segue.
Torino – Le impressioni della gente
Non è accettabile che nel 2007, in una democrazia moderna come la nostra, ogni giorno 4 lavoratori debbano perdere la loro vita per portare a casa un pezzo di pane. Non è accettabile che uno Stato come il nostro il più delle volte perseguiti il piccolo produttore e chiude entrambi gli occhi per le grosse industrie. La strage di Torino ci ha ferito nel profondo e speriamo che sia l’ultima volta che ci occupiamo di episodi dolorosi come questo. Come avete già visto Noi al Corteo eravamo presenti e abbiamo raccolto la testimonianza di molte persone, ve ne abbiamo mostrate alcune, ma ne abbiamo molte altre come quella che segue.
La manifestazione di Torino: Basta morire di lavoro!
Noi di A Ruota Libera non potevamo mancare al corteo di Torino organizzato per rendere omaggio ai quattro operai deceduti dopo il gravissimo incidente accaduto presso l’acciaieria di ThyssenKrupp. Durante il Corteo sono stati contestati sia i politici che gli stessi giornalisti presenti. “Assassini, assassini” così sono stati definiti politici e industriali, ritenuti i veri responsabili dell’incidente. I Comitati di Base, anche loro presenti con le bandiere listate a lutto, si sono smarcati dai sindacati confederali proprio perché li ritengono responsabili in quanto firmatari degli ultimi contratti “precarizzanti” per i lavoratori. Nel video che segue sentirete le opinione di un giovane manifestate appartenente appunto ai comitati di base.
Studenti in piazza, No ai tagli alla scuola e all’esame di settembre.
Gli studenti ieri sono scesi in piazza per protestare contro la reintroduzione dell’esame di riparazione a settembre e per i tagli alle risorse alla scuola pubblica. Durante i cortei sono stati presi di mira sia il governo e in particolar modo il ministro della Pubblica Istruzione Fioroni e quello dell’Università Fabio Mussi. Colpevoli di aver avallato i tagli di cui sopra. Hanno manifestato 100 mila studenti e non hanno risparmiato slogan a nessuno, persino il Papa è stato preso di mira, che con i tagli e l’esame di settembre ha ben poco a che fare. Sono stati sei ragazzi minorenni dell’area anarchica che staccatisi dal corteo hanno imbrattato i muri…
Bertinotti e Diliberto contestati con la Moratti
E’ accaduto quel che tutti ci da tempo ci aspettavamo. I fischi a Milano contro il sindaco Moratti e il Presidente della Camera Bertinotti confermano la visione che la gente ha dei politicanti: di qualsiasi colore politico essi siano, si differenziano solo negli slogan urlati in campagna elettorale, il resto poi è tutto maledettamente uguale. La sinistra, in particolare il partito di Rifondazione Comunista, sta amministrando la cosa pubblica esattamente come faceva un tempo la DC, forse ancor peggio. Per questo motivo la cosiddetta sinistra radicala è insorta contro i leader a loro giudizio asserviti ai padroni. Le contestazioni di Milano lo confermano. NOn è stato risparmiato neanche il compagno…