La (falsa) continuità didattica del Sen. Pittoni
Il piano segreto per non riaprire le graduatorie ad esaurimento esiste e sarebbe allo studio dai tecnici del ministero, in barba alla sentenza della Corte Costituzionale. L’ispiratore è ancora lui, il leghista Pittoni. In un’intervista rilasciata al Piccolo di Trieste, l’illuminante politico tira in ballo niente popodimenoche che la “continuità didattica“. Concetto calpestato da anni dai suoi compari di governo. Ma si sà, ogni pretesto è buono per fare e per farsi propaganda, ovviamente i nemici mortali restano sempre quei docenti precari che dal Sud si sposterebbero al Nord mettendo a rischio proprio la “continuità didattica“. Caro sen. Pittoni ci spiace smascherare la sua “propaganda“, ma lei tirando in ballo…
Precariato – (Gae) La riapertura e le ultime importantissime indiscrezioni
Cosa accadrà dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha di fatto bocciato il blocco delle graduatorie ad esaurimento? Da indiscrezioni sappiamo che nei prossimi giorni al MIUR sarà avviato un approfondito esame, verrà costituito un tavolo tecnico al quale probabilmente siederanno anche esperti esterni allo scopo di trovare una soluzione al complesso quadro giuridico che si delineato a seguito della sentenza. Cassata, dopo il milleproroghe, l’ipotesi di congelamento per un anno delle graduatorie ad esaurimento, al MIUR si sta valutando quando aggiornarle, probabilmente il decreto che le riapre sarà emanato ad aprile. Se ciò sarà confermato, i precari dovranno presentare le domande entro il mese di maggio, anche se…
Precariato: adesso è caos
Per dividere il fronte del precariato scolastico i governi, in passato, si sono inventati di tutto. Sono nati, dunque, precari di ogni sorta: gli abilitati ssis, quelli da concorso ordinario, quelli da concorso riservato, quelli con 360 giorni di servizio non abilitati, quelli che i 360 giorni di servizio li vogliono fare e così via. La “schifezza” più grande l’ha messa in atto il gorverno Prodi con l’allora ministro Fioroni che in un bel momento, forse ancora non contenti della frammentazione del precariato, decise di creare le “code” per tutelare chi nelle graduatorie c’era e aveva l’incarico e per “scongiurare” l’arrivo da quel “Sud cattivo” di gente laureata che dichiarava…
Tutta la scuola minuto per minuto – Cosa rischiano i docenti immessi in ruolo dopo la sentenza della Corte Costituzionale?
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato le graduatorie “leghiste” volute dal governo Prodi e in particolare dal ministro Fioroni, ma che piacciono anche dalla Gelmini, molti si chiedono che fine faranno i docenti immessi in ruolo nel biennio 2009-2011. A tal proposito ad OrizzoneScuola ha risposto l’avvocato Ganci che, ricordiamo, ha patrocinato per l’Anief il ricorso. “Sul punto occorre essere chiari e dissipare le paure instillate con malizia da alcune organizzazioni sindacali- esordisce-. I docenti che hanno stipulato contratti annuali o sono stati assunti a tempo indeterminato – afferma l’avvocato – non hanno nulla da temere in quanto, con la contrattualizzazione del pubblico impiego a seguito dell’entrata in…
Sentenza Corte Costituzionale: inserimento a pettine nelle graduatorie di tutte le province dello stivale
La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’art. 1, comma 4-ter, del d.l. n. 134 del 2009 perché viola l’articola 3 della Costituzione. Abrogata la norma del Salva-precari voluta dal Ministro Gelmini per evitare il commissariamento. La norma salva-Gelmini cade sotto la scure dei giudici costituzionali. Pertanto è stato illegittimo l’inserimento, per le graduatorie 2009/11, nelle graduatorie ad esaurimento di ulteriori province, in coda all’ultimo inserito e non a pettine in base al proprio punteggio. Si conclude in questo modo l’annosa vicenda degli inserimenti in coda o a pettine nelle graduatorie provinciali dei docenti precari di III fascia che avevano chiesto il trasferimento di iscrizione in altre province. A seguito di…
TFA, blocco delle graduatorie ad esaurimento e inserimento a pettine, le riflessioni
Pubblichiamo qui su ARL una riflessione scritta da un docente precario appartenente ad uno dei moltissimi coordinamenti sorti in tutto il Paese. I toni sono duri, ma – a nostro giudizio – giusti. Il tentativo da parte del governo di frammentare ancor di più il fronte è palese, dunque non caschiamoci, non cascateci. Nei coordinamenti precari di tutta Italia l’argomento di discussione all’ordine del giorno è l’apertura o il paventato blocco per un anno delle graduatorie ad esaurimento. il 26 gennaio è previsto il pronunciamento della corte costituzionale sulle code. Se le code verrano dichiarate legittime si provvederà al blocco annuale delle graduatorie, se invece verranno dichiarate illegittime le graduatorie…
Ecco i tagli alla scuola, massacrati: salari, precari, istruzione e alunni diversamente abili
Ancora una volta la crisi la pagheranno i dipendendti pubblici ma in particolare quelli dell’Istruzione. I tagli riguardano i miseri stipendi del personale della scuola, già pesantemente svalutati dall’Euro, adesso a dargli il definitivo colpo di grazia sarà soprattutto il blocco per 4 anni degli scatti di anzianità; inoltre i contratti saranno congelati per tre anni: e poiché, secondo i nuovi parametri dell’Ipca (indice europeo prezzi), tale aumento sarebbe nel triennio oltre il 6%, 4 milioni di lavoratori/trici del pubblico impiego subiranno un taglio salariale tra i 1500 e i 1800 euro. Nella scuola, si aggiunge il blocco per tre anni degli “scatti di anzianità”, che, sommato al precedente, provoca…