Corsera – A Napoli 4 negozi su 5 non rilasciano lo scontrino fiscale
“Nessuno scontrino in 4 negozi su 5. Il record napoletano”. Così titolava ieri il Corriere della Sera. Le Fiamme Gialle battono a tappeto anche Napoli e così “si scopre” che sin dai mercati rionali per poi procedere agli esercizi commerciali la situazione di inadempimento nell’emissione dello scontrino si aggira intorno all’82%. Ma dai controlli non sono state risparmiate una quarantina di auto di lusso e in alcuni casi i proprietari sono evasori totali. Nei controlli in alcuni locali, invece, su 261 lavoratori censiti 34 erano in nero. Cifre elevate anche nel controllo sulla contraffazione. Facendo un paragone con Roma e Venezia, città altrettanto turistiche, le irregolarità riscontrate erano state rispettivamente…
Carlin Petrini su Repubblica difende il biologico
Dopo il maxisequestro di falso biologico delle scorse settimane, oggi è Carlin Petrini a intervenire su Repubblica in difesa di tutto il settore. La prima constatazione del fondatore di Slow Food riguarda proprio il sequestro: era di granaglie e prodotti importati dall’estero, nulla di italiano. Questo perché i produttori certificati bio sono sottoposti a un regime di controllo molto elevato: “in Italia abbiamo da un lato 47mila aziende biologiche certificate che subiscono 60mila controlli e oltre 700mila aziende agricole “convenzionali” che di questi controlli in un anno ne subiscono meno di 40mila“. Una situazione paradossale, secondo Petrini, in cui si è arrivato a certificare come un’eccezione un tipo di agricoltura…
Burocrazia – Occorrono due chili di carta per produrre un litro di vino
Due chili di carta per produrre un litro di vino. Secondo la Coldiretti Piemonte sarebbe questa la sproporzione tra scartoffie burocratiche e produzione causata dagli oltre trenta passaggi che ogni anno deve fare un viticoltore per compilare moduli necessari a svolgere la sua attività. Proprio per questo è stato elaborato e consegnato al presidente della Regione Cota e all’assessore all’agricoltura Sacchetto un decalogo per la sburocratizzazione: spazia dalla domanda unica per la messa in commercio delle bottiglie fino all’unificazione dei criteri per l’idoneità sanitaria delle cantine; dal coordinamento dei controlli all’utilizzo della foto aerea presa in diretta da Google Earth come già avviene in Francia. via Club di Papillon
Nas. In Italia,una mensa su tre irregolare
Si parla ancora di scuola. Ma questa volta lo facciamo trattando una questione molto importante, cioè la salute dei figli, dei bambini, affidati a quegli istituti che devono (dovrebbero) garantire le giuste norme igienico-sanitarie (e non solo) nei locali adibiti a refettorio. Dilaga a macchia d’olio l’incredulità di ciò che apprendiamo in questi giorni, ossia la “giusta”conclusione di un fatto sconcertante, appreso un po’ qua e un pò là. Oppure on line, oppure alla tele, oppure sui giornali. Una mensa su tre risulta irregolare. Accade in Italia, nel paese di “Nuovo cinema paradiso”, di Pinocchio, di giochi e parchi giochi, di sportello infanzia e mamme amiche. Nel paese banderuola del…