[Comunicato Stampa] Aragona – Non c’è Pasqua senza “U Taganu”
Inizia con la video preparazione del Tagano di Aragona, la rubrica di cucina tipica siciliana del portale “Mastica Siciliano” volto alla promozione dello “slow life sicily”. Per “Mastica Siciliano” si intende non solo mangiare i prodotti della nostra terra, quindi a km zero, ma anche parlare il nostro dialetto, vivere e godersi le tradizioni locali e gli eventi, scoprire le nostre bellezze naturalistiche ed architettoniche. “Bisogna Masticare bene Siciliano, cioè rallentare per apprezzarne ogni singolo particolare.” Nel primo appuntamento ad Aragona in provincia di Agrigento è stata realizzata la videoricetta del “Tagano”, specialità culinaria tipica del paese che prende il nome dal particolare tegame di terracotta in cui viene preparato…
Per i contadini è importante il pranzo, per i borghesi la cena
Non solo il cibo, ma anche il modo di avvicinarsi e di stare a tavola è differente a seconda delle classi sociali oltre che dell’area geografica. Un’analisi sul tema è stata compiuta da John Berger a cui è dedicato l’ultimo numero della rivista Riga 32 (Marcos y Marcos) e su Repubblica viene ripreso un bel saggio (un po’ datato) sulla differenza di rapportarsi al cibo tra contadini e borghesi. Per il contadino il pasto principale è a mezzogiorno, in mezzo alla giornata di lavoro – sostiene Berger – mentre per il borghese è la cena, vicino alla notte e alla dimensione onirica. Il contadino mangia tutto insieme, mentre il borghese…
Vandana Shiva al Barilla Forum indica qual è la vera crescita
“Finché avrò una goccia di forza voglio dedicarmi al mio orto“. Vandana Shiva appena sbarcata in Italia per il Barilla Forum spiega i perché della sua battaglia e le emergenze da affrontare. “Sempre più contadini si ammalano di diabete” spiega “perché non possono mangiare quello che coltivano” e il loro grano va a ingrassare i polli di batteria. La ricetta allora è un’altra: “La vera crescita è quella virtuosa delle piccole comunità, dello sbocciare delle nuove generazioni e della conservazione di terra e acqua“. via Club di Papillon
Frutta e carne sempre più cari, ma ai produttori…
I bovini valgono come nel 1989 ma la bistecca è quasi raddoppiata; situazione simile anche nell’ortofrutta, dove i prezzi all’origine continuano a scendere: cinque chili di pesche valgono un caffé. Attilio Barbieri su Libero di sabato viaggia tra le stalle della Pianura Padana per raccogliere le drammatiche testimonianze degli allevatori che avvertono: “Per ogni capo venduto ci rimettiamo 150 euro”. E l’Unicarne propone l’ennesimo marchio per rilanciare la carne italiana: “Vitellone ai cereali sigillo italiano”. Sempre Libero, domenica, riprende la ricerca Coldiretti sulle storture della filiera: i prezzi della frutta al supermercato sono saliti del 14% rispetto al luglio del 2010, mentre gli agricoltori prendono il 20% in meno dello…
Pane si pizzette e rustici no, poveri contadini
I contadini possono fare il pane, ma non pizzette e rustici. All’inizio poteva sembrare un refuso, ma leggendo il decreto ripreso su Italia Oggi sui “prodotti agricoli” a tassazione agevolata emerge che in questa categoria è possibile includere soltanto il pane, mentre tutti gli altri prodotti della panificazione dovranno essere tassati normalmente. Ritornano invece tra i prodotti agricoli i derivati dalla coltivazione di tabacco, piante, spezie aromatiche e farmaceutiche che erano state inizialmente escluse. (Perfetto, adesso sì che la riconosciamo: è una tipica, pasticciata legge italiana. Pane sì e focacce no? E il panfocaccia dove lo mettiamo?) via Club di Papillon
Gli italiani ritornano a lavorare la terra (finalmente)
Gli italiani ritornano alla terra, sia per lavoro sia per passione. Repubblica di oggi dedica un ampio servizio al tema, firmato da Jenner Meletti e Carlin Petrini, che analizzano il fenomeno dei Comuni rurali dove la popolazione è in crescita (+3,6% rispetto al 2001) e dove sono anche in crescita i redditi delle famiglie. Tra i progetti più interessanti ecco poi spuntare i Gat, ossia l’acquisto di quote di terreni e poderi da affidare ai giovani contadini, che le ripagheranno attraverso il frutto del loro lavoro. In attesa dei primi dati del censimento Istat sull’agricoltura che sarà diffuso a giugno, da altre indagini si evince come ormai l’agricoltore tipo sia…
L’agricoltura è il futuro!
L’agricoltura insegna il buongoverno, questo il titolo dell’editoriale di Ernesto Ferrero su La Stampa di sabato che racchiude un’idea da cui si dovrebbe partire anche oggi e che sintetizza così: “Oggi occorre ripartire dalla terra come momento fondamentale di conoscenza, crescita e di autoformazione.” Il tutto è spiegato raccontando le vite di Cavour, Einaudi e Mario Calvino, padre di Italo. Il primo fu imprenditore agricolo a partire dal 1835 sino alla sua discesa in politica. Teatro della sua cresciata morale fu la tenuta di Leri nel Vercellese, dove produceva riso, fieno e letame. Einaudi, altro padre della patria, nonostante la cattedra di Scienza delle Finanze, acquistò la tenuta San Giacomo…
Torino – Al via il Salone del Gusto 2010
Oggi si e’ svolta l’inaugurazione dell’8° Salone del Gusto, e nel pomeriggio toccherà alla 4° edizione di Terra Madre. Nel suo intervento inaugurale il presidente internazionale di Slow Food, Carlin Petrini, ha posto l’accento sulla grave crisi del settore agricolo, compresa la punta di diamante del vino: “Dobbiamo lavorare su nuove idee dando nuovo valore al cibo; la svendita dell’agricoltura é un grave segno di degrado”. Petrini ha poi attaccato ancora il mondo della distribuzione, come nei Saloni del Gusto precedenti, e ha richiamato la necessita di più informazione ed educazione: “Non si può ridurre tutto a un circo Barnum dove vincono solo i golosi. Meno spettacolo e più educazione.…