Consumismo uguale a depressione?
Consumismo uguale individualismo e asocialità. Più si dà importanza alla status più si rischia la depressione. Secondo lo studio dei ricercatori della Northwestern University (Usa), guidati dallo psicologo Galen V. Bodenhausen, pubblicato sulla rivista Psychological Sciences, “gli individui che danno grande importanza alla ricchezza, allo status e ai beni materiali sono più depressi, ansiosi e meno socievoli rispetto a chi non lo fa”. Inoltre, come ha spiegato Bodenhausen, non si tratta solo di un problema personale, ma anche ambientale. Un ambiente ricco di stimoli consumistici, infatti, può renderci meno socievoli. via Club di Papillon Twitter: @liboriobutera
Panino – Gualtiero Marchesi e McDonald’s: proseguono le polemiche
L’accoppiata Marchesi – McDò approda sui giornali del weekend, ma senza suscitare troppo clamore, come scrive Carlo Cambi che su Libero condanna senza mezzi termini l’operazione, definita da Marchesi rivoluzionaria: “No maestro non è rivoluzione. E’ forse consulenza ben retribuita per lei, è vanità che spesso fa rima con età, ma non è rivoluzione”. L’attacco però non si indirizza solo contro Marchesi: “Ormai i grandi chef italiani non cucinano più: fanno consulenze alle multinazionali, non hanno più il valore del cibo come valore culturale”. Così scrive Cambi per concludere: “Il pericolo sta lì: che si banalizzi la cucina, che diventi consumismo”. Di avviso opposto Davide Paolini che domenica, su Il…
Stile di vita – E’ finita l’era del consumismo?
Cambia lo stile di vita degli italiani che rinunciano al prodotto standardizzato e a basso prezzo per ricercare la qualità. Secondo una ricerca Gfk Eurisko, ripresa su Italia Oggi, per il 59% del campione il modello di consumo all’uscita della crisi sarà differente rispetto al passato e si guarderà a valori differenti come la sostenibilità sociale e ambientale. A dimostrarlo è il mondo del vino dove i consumi negli ultimi anni sono calati del 40%, ma il giro d’affari ha continuato a salire: a fare la differenza il miglioramento dei prodotti. Il calo dei consumi, però, in molti casi è dovuto anche alla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie. Lo…
L’Occidente sempre più materiale e in crisi
La crisi dell’Occidente è anche e soprattutto una crisi dell’educazione. Questa la tesi della scrittrice Paola Mastrocola che su Libero spiega: “E’ il nostro mondo tutto intero, l’Occidente, ad aver abdicato a certi compiti. E la ragione a me pare questa: siamo un impero arrivato al suo culmine, siamo al massimo splendore e quindi all’inizio della decadenza” e continua: “Abbiamo appreso il piacere del mangiar bene, del lavorar poco, del viaggiare molto. Andiamo spesso al mare, in montagna, raggiungiamo paesi esotici con voli low cost. Siamo connessi all’universo, scarichiamo, clicchiamo, navighiamo, chattiamo. E vediamo amici al ristorante… Figurarsi se abbiamo voglia di prenderci la cura di educar figli”. Forse una…