Crisi Biella, Vercelli – Diminuiscono i consumi
Anche nelle due province di Vercelli e Biella la congiuntura cambia l’aspetto della tavola che, non a caso, premia i prodotti locali e regionali. Lo racconta il bilancio stilato dalla Coldiretti interprovinciale: innanzitutto, crescono i consumi di pasta e riso, diminuiscono quelli del pesce fresco mentre quelli di carne restano sostanzialmente stabili. Giù anche quelli di frutta “fuori periodo”, mentre ai Mercati di Campagna Amica sul territorio si registra un considerevole aumento di richiesta di prodotti tipici e di stagione. “Del resto – sottolineano il presidente e il direttore di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e Domenico Pautasso – anche i dati Istat confermano come il potere di acquisto delle famiglie…
L’Italia invasa dall’olio d’oliva straniero
L’arrivo in Italia di olio di oliva straniero ha raggiunto il massimo storico di 584mila tonnellate e ha superato la produzione nazionale, in calo nel 2011 a 483mila tonnellate. E’ quanto emerge da una analisi presentata dalla Coldiretti nel corso dell’iniziativa “Per il futuro dell’olio italiano” promossa insieme a Fondazione Symbola e Unaprol. Risultato del sorpasso è il fatto che oggi buona parte delle bottiglie di olio provengono da olive straniere. Questo non è sempre chiaro ai consumatori anche a causa di etichette illeggibili per caratteri esageratamente ridotti: lo dimostra la fotonotizia di oggi trasmessa da Coldiretti in cui le scritte sono messe a confronto con una moneta da un…
Salute e alimentazione – Al ristorante pesce tarocco?
Pesce tarocco nel piatto dei consumatori. Ingannevoli 3 piatti su 4. Per il pesce che si mangia al ristorante, infatti, non è necessaria l’etichetta d’origine. Da qui la richiesta di Coldiretti Impresa Pesca di estendere questo obbligo già in vigore in pescheria ai menu della tavola. Tra i tarocchi più diffusi, provenienti da altri Paesi, quello del Pangasio del Mekong spesso spacciato per Cernia. L’etichetta d’origine al ristorante sarebbe importante anche per evitare quei pesci stranieri soggetti a trattamenti antibiotici che da noi sono invece vietati. Rimanendo in ambito di pesce uno studio condotto dall’Università di Firenze ha dimostrato che nei giapponesi, seguendo un’alimentazione ricca di pesce e di sushi,…
Crisi – Anche nei supermercati decollano le vendite di prodotti no-logo
Nella grande distribuzione volano i prodotti “private label“, quelli con il marchio del supermercato. Nel 2011 le vendite sono cresciute del 7%, per un fatturato di 8,3 miliardi di euro (16,5% del totale). I prodotti no logo, sempre più variegati, piacciono ai consumatori (si risparmia fino al 25% rispetto al prodotto di marca) e al supermercato (si vendono senza pubblicità). via Club di Papillon
Il gluten free è una miniera d’oro!
Cresce sempre di più il mercato dei cibi senza glutine che sembrano piacere anche ad amici e parenti dei celiaci. Negli Usa una ricerca ha stimato che i cibi per celiaci siano cresciuti del 33% in due anni, ma il 20% dei consumatori li sceglie perchè percepiti come più sani. In Italia non ci sono dati certi a riguardo, ma l’aumento dei consumi è evidente. Nel 2011 l’Aic ha dato il certificato di “gluten free” a 2213 ristoranti, il 43% in più rispetto al 2010, ma sono cresciuti anche alberghi (+14%) e gelaterie (+9%) per un mercato di prodotti che solo nel nostro Paese vale 150 milioni di euro l’anno.…
In Europa si spreca troppo cibo
L’Europa spreca troppo cibo. Solo in Germania un terzo dei generi alimentari finisce nella spazzatura quando è ancora perfettamente commestibile. Questo per colpa della data di scadenza che i consumatori rispettano alla lettera. Ma occorre fare attenzione e distinguere tra la sigla Mhd, che garantisce che il prodotto abbia, al momento del consumo, lo stesso livello di qualità garantito dal produttore il giorno del confezionamento, e la data di scadenza dei generi deperibili (vedi carne, pesce, uova) via Club di Papillon
Una ne pensano (e cento ne fanno?). No, stavolta è andata male!
Alcuni consumatori pensavano di averla fatta franca. E’ vero che a forza di mangiare merendine per vincere un premio, tante volte ci facciamo venire il mal di pancia ma alcuni hanno pensato bene di raggirare l’ostacolo di quel moribondissimo quanto antipaticissimo “Non hai vinto”. In pratica, con un solvente, alcuni acquirenti delle merendine Ferrero, hanno cancellato il “non” , lasciando, appunto, “Hai vinto”. Ma quelli di Alba lo hanno capito, tanto da denunciare i buontemponi, che ora sono accusati di tentata truffa e falso.
L’Antitrust multa Tele2, Wind e Tiscali
Adsl, l’Antitrust ha multato Tele2, wind e Tiscali perchè le compagnie telefoniche non forniscono ai clienti un’adeguata informazione circa la velocità di connessione alla rete veloce dati. La sanzione è di 260.000 Euro, sul bollettino dell”Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato emerge che, per quanto riguarda Tele2 e Wind, alla carenza di dati sulla velocità si aggiunge la mancanza di informazioni sulla tariffa a tempo, che contabilizzava anche il periodo in cui il pc era spento ma il router rimaneva acceso. Nel dettaglio, le sanzioni, che seguono istruttorie avviate da numerose segnalazioni dei consumatori, sono pari a 120.000 euro per Tele2, a 90.000 euro per Wind ed a 50.000…
Dove si nascondono le emozioni
Penso che dovrei rivedere il mio modo di gustare le opere d’arte. Penso che d’ora in poi potrei fare a meno delle mostre, da quando ho capito che se un’opera d’arte è valida, suscita in me il desiderio di rivederla, cosa che non mi è mai successa ad una mostra. Sarà perchè ai musei ci chiamano ” fruitori” – già, siamo consumatori, clienti anche lì – sarà perchè intristisce la dichiarazione del Botta, uno che gli edifici li costruisce, secondo cui “le società forti non avrebbero bisogno di musei per segnalare i propri valori”, ma ultimamente preferisco praticare gli ambienti originari dove si produce e si venera la vera bellezza,…
Altroconsumo regala La Guida al Mangiar Sano
Segnaliamo un’interessante iniziativa sulla sicurezza alimentare promossa dall’Associazione di consumatori Altroconsumo. Il tutto parte da una domanda semplice, semplice: Sei davvero sicuro di sapere cosa mangi? Molti consumatori, infatti, non hanno la minima idea di cosa “ingurgitano” e poi, in questo particolare periodo dell’anno, non hanno la benché minima consapevolezza dei danni causati dalle numerose diete promosse dalle riviste più o meno patinate. L’iniziativa si concretizza in una guida che orienta il consumatore verso la scoperta di grassi, sali e zuccheri nascosti spesso e volentieri nei cibi, cosa sono gli additivi e i conservanti e i danni che possono causare alla salute e non meno importante cosa dicono, anzi cosa…