Organico unico fra scuole diverse per evitare gli esuberi
Organico unico negli istituti di istruzione superiore che comprendono diversi tipi di scuole. E maggiore spendibilità delle abilitazioni possedute dai docenti titolari. Che potranno evitare di andare in soprannumero se ci saranno ore a sufficienza anche in scuole di diverso tipo, purché comprese nello stesso istituto superiore. La novità è contenuta nella bozza di decreto sulle nuove classi di concorso predisposta dal ministero dell’istruzione ed inviata al Consiglio nazionale della pubblica istruzione per il prescritto parere. In particolare la fusione degli organici delle scuole di cui si compongono gli istituti superiori è prevista dal comma 6 dell’articolo 4. Il dispositivo prevede che «a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto,…
TFA Speciali e ITP – Passi avanti, il parere del CNPI
Sono mesi che si attende con trepidazione la sessione abilitante o idoneità per i docenti diplomati, in particolare Docenti di Laboratorio e Maestre/i elemntari per i quali non è previsto alcun percorso. Restiamo convinti e lo ribadiamo che la via più efficace da percorrere è quella politica e in aiuto, in particolare per gli ITP, arriva, il parere del CNPI. Cconsigliamo la lettura delle note transitorie contenute nell’articolo 15, comma 1quinquies. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica Segreteria del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione MIURAOODGOS Prot. 4213 Roma, 4.07.2012 All’On.le Ministro S E D E Oggetto: Parere…
Ecco il nuovo schema di regolamento di revisione delle classi di concorso
Il ministro Profumo “boccia” (in realtà andato perso) il lavoro del suo predecessore ed entro l’anno intende fare approvare un altro schema di regolamento recante le disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti d’insegnamento completamente diverso dal precedente. Il persorso come è facile immaginare sarà irto di ostacoli, per essere approvato necessita di alcuni passaggi fondamentali, quali: 1. Delibera preliminare del Consiglio dei Ministri 2. Parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione 3. Parere della Conferenza Unificata 4. Parere del Consiglio di Stato 5. Pareri delle Commissioni di Camera e Senato competenti in pubblica istruzione 6. Parere della Corte dei Conti 7.…
SNIS – Le affermazioni del responsabile nazionale ci lasciano increduli
Può essere considerato sindacalista un tale che anzichè tutelare i diritti dei lavoratori, di tutti i lavoratori, è il primo a negarli? A nostro parere no, eppure tale Prof. Andrea Iuliano, responsabile nazionale insegnanti di sostegno, oggi su Orizzontescuola si è esibito in un numero che ha lasciato increduli in generale tutti i lavoratori, in particolare tutti gli insegnanti in esubero e forse anche i suoi stessi tesserati. E dire che nel comunicato aveva esordito bene affermando che: “La guerra tra poveri non ci appassiona, ci stimola, invece, la ricerca delle pari opportunità tra docenti di ruolo e precari“. Però poi scrive: “Come sindacato siamo contrari a qualsiasi agevolazione per…
Docenti soprannumerari – Ecco cosa stabilisce l’Art. 482 del Testo Unico sulla scuola
Si è scatenata una ferocissima guerra fra poveri, da un lato i precari raccolgono firme per impedire ai soprannumerari di essere utilizzati sui posti di sostegno (cosa che peraltro avviene da sempre); i soprannumerari dal canto loro sperano di riavere le loro ore cattedra tagliate dalla riforma, ma fanno sapere che sarebbero disposti a fare sostegno con la stesa professionalità di sempre. Per mettere pace fra le parti e per evitare inutili raccolte di firme ricordiamo che c’è il “Testo unico” della Scuola che regolamenta le riconversioni, in particolare l’articolo 482 recita: 1. Nei casi di modifica di ordinamenti scolastici ovvero di programmi di insegnamento, i docenti di materie non…
Dal C.N.P.I un altro stop alla riforma Gelmini
Altro parere negativo sulla riforma Gelmini, questa volta ad esprimersi è il C.N.P.I. (Consiglio Nazionale Pubblica Istruzione). Dal documento riportiamo il seguente e significativo passaggio: “Il C.N.P.I. ritiene preliminarmente che non sia possibile procedere, sul piano della correttezza procedurale, a formulare l’obbligatorio parere, in assenza della norma di riferimento costituita dalla stesura definitiva dei regolamenti del secondo ciclo. A conferma di ciò basta osservare che si fa riferimento, sotto la voce “indirizzi di studi”, all’impianto del II ciclo che è ancora in fase di esame da parte delle Commissioni Parlamentari e di altri organismi istituzionali nonché, ovviamente, di definitiva approvazione da parte del Consiglio dei Ministri in seconda lettura. In…