Concorso a cattedra 2012 – Vi sveliamo le procedure
Le procedure, che saranno gestite – come già detto – su base regionale (sarà possibile partecipare anche per più insegnamenti ma in una sola regione), prevedono tre livelli di prova: un test preselettivo, consistente in una batteria di 50 domande a risposta multipla, per i quali i candidati avranno a disposizioni 50 minuti, unico per tutte le tipologie di concorso e comprendente prove di comprensione del testo (18 quesiti), capacità logica (18 quesiti), conoscenza di una lingua straniera (a scelta del candidato – 7 quesiti) e di competenze informatiche (7 quesiti). I quesiti saranno estrapolati con modalità casuale dal programma informatico predisposto fra quelli (3.000/3500) che saranno messi a disposizione…
Concorso a cattedra 2012 – Ecco l’attesissimo parere del CNPI
Finalmente il CNPI si è espresso sui programmi, le prove d’esame e la valutazione dei titoli del concorso ordinario. Lo ha fatto all’unanimità. In ministro Profumo non ha tenuto conto delle proteste dei precari storici e nemmeno della finta opposizione di alcune sigle sindacali. Il nostro parere sul concorso è noto a tutti, si tratta della solita beffa operata ai danni dei precari, vittime di un sistema che li costringe a lottare e a rimettersi continuamente in gioco per portare a casa un tozzo di pane. Leggi il parere del CNPI
TFA 2012 – Quanta confusione, facciamo un po’ di chiarezza
Le dichiarazioni del ministro hanno seminato panico e confusione fra i precari, a poco è bastato il comunicato stampa comparso ieri sul sito MIUR per fugare i dubbi. Tali dichiarazioni hanno spiazzato le stesse OO.SS che proprio in questi giorni sono impegnate in un tavolo tecnico al MIUR per definire tali percorsi, tant’è che i sindacati stanno criticando gli annunci del ministro e precisano che la declinazione di questi principi (modalità, requisiti di accesso, ecc.) dovrebbe costituire l’oggetto da approfondire nei successivi incontri, a partire da quello di lunedì 14 maggio. In questo momento – ci teniamo a ricordare – che l’unica vera procedura di abilitazione è il TFA ex…
Scuola, concorso ordinario – La proposta operativa di “”NO AL PRECARIATO PERMANENTE. NO AL RECLUTAMENTO COL DOPPIO CANALE”
Dopo l’annuncio del Ministro Profumo circa l’assunzione di 300 mila precari della scuola dopo aver superato un possibile concorso ordinario, non mancano le prese di posizione e i comunicati dei vari comitati di precari e di gruppi che si coordinano su Facebook. Oggi pubblicliamo il comunicato del gruppo “NO AL PRECARIATO PERMANENTE. NO AL RECLUTAMENTO COL DOPPIO CANALE” Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Agli Onorevoli Deputati e Senatori del Parlamento Alle Organizzazioni Sindacali Agli Organi di Stampa Oggetto: Reclutamento docenti. Proposta operativa Onorevole Ministro, Lei ha dichiarato di voler bandire un nuovo concorso per 300.000 precari, che consenta anche ai giovani di entrare nel mondo della scuola. Ci…
Precariato: adesso è caos
Per dividere il fronte del precariato scolastico i governi, in passato, si sono inventati di tutto. Sono nati, dunque, precari di ogni sorta: gli abilitati ssis, quelli da concorso ordinario, quelli da concorso riservato, quelli con 360 giorni di servizio non abilitati, quelli che i 360 giorni di servizio li vogliono fare e così via. La “schifezza” più grande l’ha messa in atto il gorverno Prodi con l’allora ministro Fioroni che in un bel momento, forse ancora non contenti della frammentazione del precariato, decise di creare le “code” per tutelare chi nelle graduatorie c’era e aveva l’incarico e per “scongiurare” l’arrivo da quel “Sud cattivo” di gente laureata che dichiarava…