CUD ON LINE – Il CODACONS presenterà un esposto contro l’INPS
Continua a suscitare polemiche la modalità per ottenere il Cud attraverso il sito dell’Inps, ritenuta troppo complicata soprattutto per gli anziani. Il Codacons ha fatto sapere che presenterà un esposto alla procura di Roma ipotizzando l’interruzione di pubblico servizio. L’associazione che tutela i diritti dei consumatori in una nota sottolinea la mancanza di informazione nei confronti dei contribuenti sul nuovo processo e sulle modalità di accesso al modello Cud. Il Codacons denuncia la “macchinosa” procedura per ottenere il cud via internet ma anche al telefono con il numero verde e chiede di prorogare lo sportello veloce nelle agenzie territoriali di Inps, ex Inpdap ed Enpals “per evitare che persone anziane…
Pranzo di Natale – Inizia il tormentone!
Ci siamo: inizia il tormentone mediatico sul tormento dei pranzi durante le feste. E dunque: le feste di Natale possono diventare un peso per il nostro corpo e, in particolare, per lo stomaco. Secondo un’indagine dell’Anifa (Associazione nazionale dell’industria farmaceutica di automedicazione) oltre il 60% degli italiani lamenta disturbi gastrointestinali almeno una volta ogni due mesi, che si possono acutizzare durante le feste. Sintomi tipici sono sensazione di peso alla bocca dello stomaco, bruciore e acidità, nausea. In particolare, spiega il gastroenterologo Massimo Bellini su QN di oggi, bisogna fare attenzione all’accumulo di grasso incamerato nel fegato perché il corpo non riesce più a bruciare gli zuccheri. La soluzione, in…
Anche il CODACONS ricorre contro il concorso del ministro Profumo
I provvedimenti presi dal Governo in materia scolastica sono diventati, in questi ultimi anni, una sorta di “manna” per tutte le associazioni di insegnanti e non che vivono di ricorsi e di lotte. Adesso a scendere in campo è addirittura il CODACONS che non ha esitato a schierarsi contro il concorso annunciato dal ministro Profumo, perchè, come scrive in un comunicato, esclude i docenti privi di abilitazione: “Dopo migliaia di ricorsi dei precari per il risarcimento dei danni, ora il Codacons si schiera contro l’assurda esclusione dal prossimo concorso e mobilita i giovani e i docenti che hanno lavorato per anni ma non hanno potuto abilitarsi per colpa del Miur.”…
CODACONS, quanto mi costa chiamarti?
Un nostro lettore ci ha girato una mail dal CODACONS ricevuta in merito ai ricorsi messi in atto dall’associazione dei consumatori per la stabilizzazione dei precari della Scuola. Dopo il testo che spiegava le procedure eventualmente da seguire, in calce alla mail si legge: “Per ogni ulteriore informazione e se volesse comunicarci telefonicamente la Sua inenzione ci può chiamare all’892007 numero unico CODACONS (rete fissa scatto 30 cent al minuto 76 cent, Tim scatto 16 cent al minuto 94 cent, Vodafone scatto 16 cent al minuto 94 cent, Wind scatto 15 cent al minuto 97 cent, Tre scatto 16 cent al minuto 94 cent)”. Costo certamente in linea con quello…
Frutta e verdura – Prezzi alle stelle!
Aumenti record per frutta e verdura, ma più che il gelo a pesare è la speculazione. Oggi il Corriere della Sera (da cui è tratto il titolo) riprende l’ultima indagine Cia sui prezzi di 50 diversi punti vendita, tra negozi e mercati rionali, per fare chiarezza sugli aumenti che il Codacons già domenica stimava in certi casi del 200%. Gli aumenti in effetti ci sono, con punte record del 175% per le insalate e 166% per le zucchine. L’aumento dei prezzi nel campo, secondo Coldiretti, si attesta però al 10%: tutto il resto si accumula nella distribuzione, dove aumenta di sei o sette volte come nel caso dell’insalata. “Soprattutto nel…
Caro albero di natale (di plastica)
Produzione di abeti di Natale in calo: non bastano per tutti e i prezzi salgono alle stelle. Nelle case degli italiani, secondo il Codacons, 6 alberi su 10, per questo Natale, saranno di plastica, insomma finti e riutilizzabili, con un prezzo medio che si aggira intorno ai 52 euro. La svolta, però, non è dovuta solo a una maggiore sensibilità ecologista o alla crisi economica, ma soprattutto alla mancanza di abeti per tutti. Per una stima degli agricoltori ne mancheranno un milione e mezzo rispetto alla richiesta perché le coltivazioni soffrono e non riescono a soddisfare la domanda: la produzione si è ridotta infatti del 20% negli ultimi dieci anni.…
Buone notizie: accolta la class action contro le classi pollaio!
Buone notizie per le famiglie e per gli studenti: accolta dal T.A.R del Lazio la prima class action italiana contro la Pubblica Amministrazione. Per i distratti, ricordiamo che il CODACONS aveva iniziato tale azione contro le cosiddette “classi pollaio“, ossia quelle aule scolastiche nelle quali il numero di alunni supera i limiti fissati dalla legge, ”con grave danno – si legge in una nota – per la sicurezza di studenti e insegnanti”. ”Dal punto di vista della giurisdizione – spiega il comunicato del Codacons – il Tar ritiene immediatamente applicabile la legge sulla class action contro le amministrazioni pubbliche, e legittima il Codacons ad agire in nome e per conto…
Precari – Class action è boom di adesioni!
Sono piu` di 17 mila i docenti precari che hanno aderito alla class action organizzata dal CODACONS. I requisiti – ricordiamo – sono: aver prestato servizio di supplenza per due anni continuativi e la richiesta e’ la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Si ha tempo però solo fino al 22 gennaio, dopodichè non sarà più possibile aderire. Per chi ancora non ha scaricato ed inviato i moduli vi rimandiamo alla pagina del codacons [LINK].
Precariato – Codacons Class action, aderite in massa è gratis!
Invitiamo tutti i precari della scuola ad aderire alla Class action del Codacons (www.codacons.it). L’iniziativa è rivolta dunque a tutti i docenti inseriti nella graduatoria ad esaurimento ed assunti con contratto di lavoro a tempo determinato stipulato con termine dal 1° settembre al 30 giugno o al 31 agosto, ancora in corso di esecuzione, ovvero gia’ concluso, ed illegittimamente reiterato, anche una sola volta. Qui di seguito il link con tutte le informazioni necessarie, ricordiamo che la partecipazione è gratuita (clicca qui)
Classi sovraffollate a discapito della sicurezza e della qualità della didattica
Gli effetti devastanti della riforma, che poi riforma non è, non si manifestano solo con l’espulsione dei precari, il taglio delle attività didattiche, il taglio delle ore di lezione e il taglio della didattica dei laboratori, ma anche un l’innalzamento selvaggio del numero degli alunni per classe. Com’è facile intuire tale operazione nulla ha a che fare con il miglioramento della di dattica, anzi oltre a peggiorarla mette a rischio la stessa sicurezza degli allievi, basterebbe chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per togliere l’agibilità a moltissime scuole italiane! A tal proposito, segnaliamo l’importante iniziativa del CODACONS che ha predisposto una scheda per valutare il livello di sovraffollamento delle classi…