La lettera alla cittadinanza del prof. Lannino
Signori, vi abbiamo detto ciò che non vogliamo, da tempo ribadiamo con tutta la nostra voce che non è questa la direzione, non è questa la strada da percorrere per preparare un futuro degno per tutti noi di essere vissuto. Abbiamo protestato, siamo scesi nelle piazze per informarvi, per regalarvi la nostra conoscenza, per mettervi a parte di ciò che sta accadendo alla scuola pubblica in questo paese, un’istituzione che è la conquista più sofferta e più importante nella storia dei paesi compiutamente democratici. Abbiamo impiegato il nostro tempo per svolgere sino in fondo la nostra funzione educativa, per ricordare a tutti che un insegnante non smette di essere tale…
“Con amarezza”, la lettera della professoressa Enrica Rauso
Nel mese di giugno, durante l’ultimo Collegio dei Docenti dell’a.s. 2009/2010 dopo che il Dirigente scolastico aveva elencato le modifiche necessarie per l’applicazione della “ riforma Tremonti-Gelmini “, ho chiesto di poter parlare: dal microfono ho guardato i miei colleghi e non sapevo cosa dire, non avevo parole per commentare lo scempio a cui stavo prendendo parte…… e ho pianto! Piangevo per tutti quelli che non avrei più rivisto: i docenti di ruolo che non vedevano riconfermata la cattedra nella loro scuola, i precari che proprio non l’avrebbero avuta, gli insegnanti tecnico pratici la cui funzione non era più ritenuta utile……. Piangevo per il mio modo di insegnare che avrei…