Il mistero del cibo abbandonato vicino a scuola
Il rito del cibo abbandonato per strada, di cosa si tratta?
SALUTE E ALIMENTAZIONE – I cibi basici e la salute
Prende sempre più piede l’idea che le salute vien mangiando, ma a quanto pare non solo quella. Il cibo come medicina è un concetto che si sta diffondendo sempre più al punto che molti malati, anche gravi, ne fanno ricorso. Le cure si basano per lo più si prodotti naturali atossici. Ad esempio è nota la terapia del dr. Mozzi il quale afferma di curare il tumore modificando radicalmente l’amimentazione degli ammalati in funzione del loro groppo sanguigno. I crudisti invece sostegnogo che mangiando solo cibi genuini e crudi si possa creaare nell’organismo un ambiente basico che impedirebbe lo sviluppo di svariate patologie, ma anche del cancro. A queste nuove…
FOOD – AL VIA “L’ITALIA IN TAVOLA” DI INSTAGRAMERS ITALIA
Parte oggi il nuovo contest di storytelling visivo-sensoriale lanciato da Instagramers Italia, la community degli appassionati di immagini attraverso Instagram, per raccontare il nostro paese dal basso, attraverso piatti e vini tipici Grazie a una collaborazione con Italia.it, Gnammo e Gnambox, un viaggio per tutto lo stivale alla scoperta delle tradizioni e dei sapori di ciascuna regione: i migliori scatti saranno selezionati per una mostra finale a livello nazionale ad aprile 2014 e per un Instabook di immagini e ricette. Milano, 16 dicembre 2013 – Mano ai cellulari e ai tablet: ci siamo. Parte oggi “L’italia a tavola”, il nuovo contest di storytelling visivo-sensoriale lanciato da Instagramers Italia, la community…
Àmati – Finalmente il cibo come terapia
Siamo ciò che mangiamo dunque se mangiamo sano e genuinone guadagneremo anzitutto in salute. Questa filosofia (finalmente) sta prendendo sempre più piede fra i ristoratori attenti alla salute dei loro clienti e pure alla loro. Salute e ristorazione sono senza dubbio un connubio vincente, anche un’idea imprenditoriale destinata al successo. E c’è chi ha pensato bene di svilupparla: in Italia stanno nascendo i ristoranti dove il cibo (tutto) ha una funzione terapeutica. Àmati è il nome del progetto lanciato dall’imprenditore Marzio Nocchi e dalla figlia Flaminia e presentato oggi sulle pagine della Stampa in un ampio articolo firmato da Michele Brambilla, che anticipa il lancio ufficiale in occasione di Golosaria.…
Sprecare il cibo significa inquinare due volte!
Nonostante stiamo sprofondando in una crisi che sembra non avere più fine, salta all’occhio un dato assai inquietante: Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate. Ma la cosa ancora più inquietante e’ che Per produrlo viene sperperato un volume di acqua pari al fiume Volga ed utilizzati 1,4 miliardi di ettari di terreno – quasi il 30 per cento della superficie agricola mondiale. Questo secondo una ricerca Fao diffusa oggi da Coldiretti. Dunque il risultato è che per ben due volte andiamo ad intaccare la salute del nostro Pianeta causando danni irreparabili.
Ci intossichiamo mangiando
Il cibo contaminato e gli scandali legati a quello che mangiamo sono ancora al centro dei giornali dei weekend, tra fatti di cronaca e inchieste. In Germania ha fatto scalpore il sequestro di 110 cassette di lattuga proveniente dall’Italia con evidenti tracce di topicida. Ma secondo le autorità italiane il problema potrebbe esserre nel magazzino di stoccaggio in Germania. A Chioggia invece nei molluschi sono state ritrovate percentuali anomale di cadmio: si trattava perlopiù di cappesante pescate in acque vietate. Di domenica invece la notizia di un sequestro in Puglia di grossi quantitativi di fitofarmaci provenienti dalla Cina: si tratta di super concimi (tossici per le piante e per chi…
È allarme, stanno scomparendo gli insetti dell’impollinazione
Gli insetti, preziosi per l’impollinazione, come mosche, farfalle e coleotteri, stanno scomparendo e questa estinzione di massa mette in pericolo l’agricoltura e la produzione di cibo. A lanciare l’Sos sono due studi pubblicati su «Science» e coordinati dall’argentino Lucas Garibaldi dell’Università Naziona- le di Rio Negro in San Carlos de Bariloche e dall’americana Laura Burkle della Washington University. Lo «sboom» di insetti – spiegano – è dovuto sia ai cambiamenti climatici, che tendono a non far coincidere i tempi di fioritura con il picco di attività degli animali, sia alla perdita dei loro habitat naturali, che vengono distrutti per farne campi coltivati. Ma anche i pesticidi stanno facendo strage, secondo…
Dieta mediterranea? Si, ma solo se si brucia tutto
Dieta mediterranea sì, ma senza eccedere: il modello classico infatti funziona solo se si brucia tutto quello che si mangia. Venerdì 22 e sabato 23 febbraio si terrà a Roma il Convegno Internazionale organizzato dalla Ciiscam (Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sulle Culture Alimentari Mediterranee) e dall’Università La Sapienza sul modello della Dieta mediterranea e sulla sua sostenibilità. La Dieta mediterranea da sempre è molto apprezzata e garantisce un giusto apporto nutrizionale, con moltissimi vegetali, notoriamente poco calorici. Il rischio di questi ultimi anni però è che si dia un’interpretazione errata del modello mediterraneo accentuando troppo il peso dei carboidrati: lo dimostra il sovrappeso nella popolazione dell’area mediterranea, soprattutto nei…
Cibo e sostenibilità: come ridurre il nostro impatto ambientale, garantendo salute e accesso al cibo a tutti
Il 28 e 29 novembre il via al Forum internazionale sul cibo e la nutrizione presso l’Università Bocconi di Milano. Qui uno dei temi portanti sarà quello di come nutrire il mondo con l’aumentare della popolazione e il diminuire delle risorse. Inoltre Guido Barilla e Andrea Sironi assegneranno un premio all’idea vincitrice della ricerca “Cibo e sostenibilità: come ridurre il nostro impatto ambientale, garantendo salute e accesso al cibo a tutti”. Si parlerà anche dei modelli di educazione alimentare e potenziale applicazione del modello della doppia piramide con il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Corrado Clini. Tra i temi sul tavolo dei relatori anche lo spreco di cibo…
Nonostante la crisi nei cassonetti finioscono 5,5 tonnellate di cibo!
Nei cassonetti giace un tesoro di 5,5 milioni di tonnellate di cibo per un valore di 12,3 miliardi di euro. Ora, la maggior parte dei depositari sono nella distribuzione dove si perde il 58% delle eccedenze alimentari che potrebbero essere destinate al sostentamento dei più poveri. Lo spiega uno studio di Fondazione per la sussidiarietà che lancia anche una proposta: sgravi fiscali alle aziende che donano le eccedenze invece di buttarle. Ma lo spreco di cibo viaggia quasi parallelamente all’eccesso, negli acquisti e nella nutrizione. (la Repubblica, da cui è tratta l’immagine) Il Corriere della Sera di domenica riporta i risultati di un’indagine che spiega come mai si mangia anche…